𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 Not [vkook]

13. Approfittatore

Jungkook's pov

<<BOSS>> sentì la mia guardia battere per la terza volta.

Mi girai a vedere l'orario ed ero in ritardo.

Cazzo.

Sentivo un peso sul petto e quando guardai su di esso, vi trovai una testolina con i capelli arricciati. Lo spostai delicatamente, presi veloce dei pantaloni e una maglietta e me li misi in silenzio.

Mi avvicinai alla finestra per chiudere le tende e far entrare poca luce, poi uscì di corsa.

<<Boss il capo ha già chiamato tre volte>> disse la guardia seguendomi mentre mi allacciavo i jeans

<<Merda->> Nam non doveva venire a sapere nulla <<non voglio che fiati nessuno->> guardai le mie guardie <<quando si sveglia tu portalo a casa sua->> dissi indicando una delle guardie <<se gli succede qualcosa->> appena vidi la guardia sgranare gli occhi per la paura.

Mi rilassai.

Gli feci un sorriso e gli diedi delle pacche sulla spalla.

Taehyung's pov

Il telefono squillava ripetutamente nel comodino, mi girai per rispondere senza guardare chi fosse.

<<TU CENTRI QUALCOSA VERO?>> mi alzai stordito nel sentire la voce di Shownu urlarmi contro

<<Non capisco che cazzo stai dicendo>> mi girai per la stanza ma di Jungkook nessuna traccia

<<So che ti stai scopando quello stronzo di Jungkook>> disse sputando veleno

<<Sei un pezzo di merda>> finì col dire

<<Ma vaffanculo>> chiusi la chiamata e sperai di non trovarmi i suoi sicari pronti ad uccidermi.

Raccolsi la mia roba, mi diedi una lavata ed uscì dalla porta.

Trovai varie guardie che mi guardarono per poi fare un inchino di saluto che ricambiai, dopodiché riportarono lo sguardo in avanti e ne fui grato.

<<Signorino Taehyung la devo accompagnare a casa>> mi disse una guardia dandomi il mio capotto.

Rimasi sorpreso della gentilezza

<<Ordini del boss>> sorrise mostrandomi la strada

<<Posso fargli una domanda?>> mi ispirava fiducia, era giovane e gentile.

Lui annuì con la testa.

<<Hai mai riaccompagnato qualcuno a casa sua?>> mi guardò imbarazzato ma poi scosse la testa.

Mi girai e senza farmi vedere da lui sorrisi.

<<Signorino Taehyung>>

<<Chiamami Tae>> sorrisi e lui annuì sorridendo

<<Tae>> mi aprì lo sportello posteriore e io salì, poi vidi una cameriera correre fuori casa

<<Aspetti>> disse urlano verso la nostra direzione

<<Ecco a lei>> mi diede una bevanda calda in un bicchiere da portare via

<<Non bevo caffè ma grazie>> sorrisi ridandogli il bicchiere

<<Oh no non è caffe>> sorrise a sua volta.

Alzai un sopracciglio e quando alzai il coperchio in plastica vidi la mia solita cioccolata calda.
Se continuavo a berla avrei passato giorni chiuso in bagno, ma apprezzai il gesto, un attimo però..