𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 Not [vkook]

35. Un piccolo muro

Jungkook's pov

Jimin e Taehyung si addormentarono sul divano, mentre io e Yoongi ci aprimmo una bottiglia di Soju.

<<Cosa hai intenzione di fare?>> mi chiese Yoongi.

Il fatto è che non ne avevo idea.

Fissavo Taehyung addormentato e buttavo giù un bicchierino di Soju

<<Non lo sai vero?>> scossi la testa e mi girai verso di lui

<<Non mi era mai capitato>> ammisi

<<Cosa?>> mi chiese riempiendo il secondo bicchiere

<<Di mettere qualcuno oltre Namjoon e te prima di me->> mi rigirai da lui <<prima della mia vita, del mio lavoro->> buttai giù il secondo bicchiere <<prima di tutto>> lui sembrò capire

<<Già>> disse guardando Jimin.

Per quanto freddo potesse sembrare Yoongi, in fondo si vedeva tutta la sua bontà, non lasciava trasalire le sue emozioni facilmente, tranne quando guardava Jimin.

<<Siamo fregati>> dissi ridendo.

Lui si girò e dopo qualche secondo mi capì

<<Siamo fregati>> confermò riempiendo il terzo bicchiere.

🥀🌹🥀

Taehyung's pov

Il sole entrava lieve dalla finestra, mi alzai per chiudere le tende prima che potesse far diventare la casa un forno.

La primavera era finita e il caldo si faceva sentire.

Andai verso la cucina mezzo assonato e sul tavolo trovai Jungkook e Yoongi addormentati con due bottiglie di Soju al centro.

Mi avvicinai a Jungkook e gli scostai i capelli dal viso, aveva le labbra socchiuse appoggiato al suo braccio, sorrisi e gli lasciai un bacio sul naso.

Mi spostai a preparare tre caffè belli forti, per tre dormiglioni.

<<Che buon odore>> disse Jungkook strofinandosi gli occhi

<<Tieni>> dissi piano porgendogli la prima tazza senza svegliare gli altri

<<Grazie>> mi sorrise lui.

Non seppi descrivere la sensazione, ma tra noi c'era comunque un piccolo muro, che avremmo abbattuto, ma piano.

Nonostante la storia dei nostri genitori, il fatto che mi avesse nascosto un tale segreto, mi turbava.

Si alzò e si mise affianco a me

<<Siamo di nuovo noi vero?>> mi chiese insicuro

<<Si e no>> diversamente da lui, io gli ho sempre detto le cose come stavano, la verità su tutto.

Mi guardò confuso e ansioso.

<<Siamo sempre noi, ma con un piccolo muro>> appoggiai le altre due tazze sul tavolo per poi girarmi di nuovo verso di lui

<<Piano piano lo butteremo giù->> mi avvicinai sempre di più <<però devi capire che tale segreto nei miei confronti mi ha reso insicuro>>

<<Su noi?>> chiese entrando nel panico.

Scossi la testa per rassicurarlo

<<Su di te->> ovviamente la risposta non fu migliore della precedente <<ho solo paura che tu possa nascondermi altro>>