𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 Not [vkook]

37. Inconveniente spiacevole

Taehyung's pov

Jungkook tornò con i due frullati e si sedette affianco a me nella panca in legno.

<<Come hai fatto a non farti vedere dalle guardie di Mingyu?>> 

<<La porta sul retro>> lui rise e io insieme a lui

<<Quindi avete pianificato un piano?>> chiesi curioso bevendo il frullato

<<Si, devi ascoltarmi attentamente>> disse guardandomi negli occhi.

Io mi limitai ad annuire curioso

<<Tra tre giorni Mingyu sarà in Giappone con molte delle sue guardie. Noi potremmo intrufolarci dentro Dionysus->>

<<NOI COSA?>> urlai e per poco non mi strozzai con il frullato 

<<Abbassa la voce>> disse Jungkook guardandosi intorno <<Zitto e ascoltami>> mi toccai le tempie e cercai di rilassarmi

<<In azienda ci saranno pochi controlli, le guardie fidate saranno tutte con lui, quindi a Dionysus ci saranno quelle nuove. Io e Nam non possiamo farci vedere, saremmo in un van sul retro e vedremmo tutto dai monitor. Tu e Suga sarete travestiti da inservienti e dovete entrare nel suo ufficio, per poi prendere tutto quello che può servire dal suo computer per poterlo incriminare>>

Il piano messo su in un giorno era un piano suicida.

<<Lo so è rischioso, ma questa è la nostra unica possibilità->> mi guardò sentendo la mia ansia <<avrete dei microfoni e comunicherete sia con noi che con due talpe che stanno dentro Dionysus da un mese->> lo guardai stupito <<sono venuto a saperlo da poco. Da quando siamo stati rinchiusi ad Abyss, Yoongi ha fatto di tutto per poter essere un passo avanti a Mingyu ed è riuscito a far entrare due talpe, per questo sappiamo che sarà fuori per due giorni>> sentì la testa scoppiare e avevo mille domande 

<<Le telecamere di sicurezza?>> chiesi 

<<Le due talpe sono entrare questa mattina nel reparto della video sorveglianza e hanno mandato i codici a Yoongi. Ora lui dal suo telefono può comandarle, quindi quando voi dovrete passare in uno specifico corridoio, lui le potrà disattivare>> mi sentì sicuro dell'uno percento.

<<Io ho insistito per ore dicendo che non ti avrei mai mandato li dentro, ma Yoongi dice che sei indispensabile, veloce, intelligente e soprattutto che si fida ciecamente di te>> sembrava ansioso e si mordeva l'interno guancia

<<Va tutto bene, andrà tutto nel verso giusto. Entriamo e usciamo>> cercai di tranquillizzarlo sorridendogli ma dentro ero terrorizzato

<<Prenderei il tuo posto, ma li dentro mi conoscono tutti>> disse tristemente.

Io sorrisi e mi avvicinai a lui 

<<Ti ho detto che andrà bene>> lo baciai delicatamente per poi guardarlo negli occhi e sorridere.

Gli avrei voluto dire della tac, ma in questo momento era così sotterrato dall'ansia per il piano, che non volevo provocargliene altra.

<<Domani sera dobbiamo incontrare un amico di Nam che ci aiuterà in questo piano. Conosce l'azienda come le sue tasche perché ci aveva lavorato tempo fa>> io annuì.

Passammo il resto della serata abbracciati a guardare Seoul maestosa come sempre, tra chiacchere, baci, sorrisi e carezze.

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