28. Colori caldi

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Jungkook's pov

Taehyung continuava a riempirmi di domande sul nostro passato, quando smise di farne, lo trovai addormentato su un lato, con le mani sotto la testa come un bambino.

Lentamente mi stesi dolorante su un fianco e lo guardai, gli scostai una ciocca dalla fronte, per poi accarezzargli una guancia.

Toccarlo era come toccare il fuoco, faceva un male lancinante, però non farlo era peggio.

Lui aprì gli occhi lentamente e io rimasi con la bocca socchiusa e la mano in aria preso alla sprovvista.

Taehyung mi guardò con i suoi occhi tristi, per poi accarezzarmi delicatamente il viso.

Chiusi gli occhi e una lacrima rigò la mia guancia, fu così veloce, così istintivo che non potei evitarlo.

Quando riaprì gli occhi lui sorrise delicatamente per poi asciugarmi la lacrima con il pollice.

Perché amarti doveva fare così male? perché non averti, non toccarti è come non respirare? perché dovevi entrare nella mia vita e rendermi così, perché Taehyung?

Chiusi gli occhi per evitare di piangere ulteriormente.

<<Stringimi la mano>> spalancai gli occhi mentre vidi la sua mano nello spazio centrale tra le nostre teste, io scossi la testa <<per favore Jungkook>>

<<Perché devi farmi questo?>> quello che soffriva ero io non lui

<<Perché ho bisogno di te->> mi guardò silenziosamente <<va bene se i ricordi non torneranno->> mi tolse una ciocca di capelli dalla fronte accarezzandomi delicatamente, mentre il mio cuore perdeva battiti <<ne faremo degli altri>>

<<Perché?>> lo guardai abbassare la mano e portarla di nuovo al centro tra noi due <<perché se puoi avere di meglio, perché se tanto non provi nulla nei miei confronti perch->> fui intromesso dalle sue delicate labbra.

Rimasi con gli occhi spalancati, immobile e come uno stupido sentivo gli occhi riempirsi di lacrime, quelle labbra, non avrei mai pensato di sentirle di nuovo sulle mie.

<<Perché sono sicuro che il vero Taehyung si innamorerebbe di te mille volte. L'una dopo l'altra, anche sotto mille ostacoli, sotto mille lavaggi del cervello, perdendo ogni ricordo possibile, si innamorerebbe di te sempre>> rimasi completamente senza parole dopo quello che aveva detto.

Perché spingersi così tanto per me, nonostante non sentisse quello che sentiva un tempo, perché?

<<E se non fosse così?>> chiesi ricacciando indietro le lacrime

<<Impossibile>> sorrise <<ne sono sicuro, so che il Tae che sta cercando di uscire lo sta facendo per te, perché sei ciò che ama di più al mondo>> sorrise e richiuse gli occhi accoccolandosi sul letto, per poi addormentarsi piano piano con il sorriso.

Rimasi a fissare il soffitto e ogni tanto mi giravo a guardarlo mentre dormiva con le labbra socchiuse. Sentivo ogni muscolo del corpo tremare solo nel guardarlo.

Mi alzai piano e andai verso il bagno.

Ero ridotto uno straccio, ero uno scheletro che camminava, quasi due mesi rinchiusi in quel posto, si, meno dell'altra volta, ma sono stati più brutali.

Mi ritrovai a toccarmi le labbra ripensando a quel bacio, forse per lui sembrava facile, riiniziare da capo, ma io, io avevo ogni ricordo, ogni momento, ogni tocco, ogni bacio, tutto, avevo tutto impresso nella testa e tutto riappariva davanti ai miei occhi come dei fottuti flashback.

𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 Not [vkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora