[SMUT SCENE]
Taehyung's pov
Mi svegliai per la prima volta dopo mesi senza paura di morire. Senza paura di uscire di casa, di andare all'accademia, di vivere la vita di ogni giorno con serenità e soprattutto, non avevo più paura di stare con l'uomo che amavo.
Mi girai di lato sul letto e osservai il suo delicato viso mentre dormiva con la bocca socchiusa e la mano sotto la guancia.
Eravamo riusciti dopo tanto tempo ad essere liberi, a sentirci bene insieme.
Gli accarezzai delicatamente la guancia e gli scostai una ciocca dalla fronte, lui continuò a dormire come un bambino.
Quando fui preso dalle guardie di Mingyu, pensai fosse la fine per entrambi, aveva scoperto che ricordavo tutto quindi pensai al peggio.
Invece grazie a Bo-gum le carte in tavola si rivoltarono e mai e poi mai avrei potuto immaginare uno scenario come quello.
Ripensai alla notte scorsa, a quanto Jungkook fosse vicino alla morte con quella pistola puntata alla testa, dentro di me ero pronto a correre e prendermi quella pallottola al posto suo.
Ero davvero pronto a dare la mia vita per la sua.
<<Buongiorno>> disse aprendo un occhio e richiudendolo mentre sbadigliava e si stiracchiava.
Io sorrisi
<<A cosa pensi?>> mi chiese guardandomi con i suoi occhi a stella
<<A te>> lo dissi con tutta la naturalezza del mondo, perché noi eravamo così.
Lui sorrise e mi avvolse con il suo braccio per poi stringermi forte
<<Ti vorrei da un altra parte>> io arrosi mentre lui mi guardò come se fossi l'unico al mondo
<<Prendimi>> alzai un sopracciglio e lui prese alla lettera le mie parole.
Iniziò a baciarmi mentre io non riuscivo a smettere di sorridere mentre i nostri baci diventavano sempre più accessi, sempre più caldi.
Ogni indumento iniziò a volare nella stanza lanciato da Jungkook stesso.
I nostri corpi ormai nudi tra quelle lenzuola profumate alla lavanda, in quella stanza piena di risate, di lacrime, di urla e di amore, giacevamo noi e il mondo rimaneva fuori.
Jungkook iniziò a baciarmi il collo, lasciandovi dei segni viola, sorrisi e chiusi gli occhi tenendo la mano tra i suoi capelli.
Dopodiché lo feci girare e mi misi sopra di lui, sentirlo ridere era il suono più piacevole e appagante che potesse esserci.
Lui prese il preservativo e il lubrificante.
Spinse prima un dito poi l'altro dentro di me, facendomi incarnare la schiena e facendomi portare la testa all'indietro mentre le mani stavano sul suo possente petto.
<<Posso?>> mi chiese come sempre
<<Quando vuoi>> sorrisi maliziosamente.
Sentì il suo membro spingersi dentro di me lentamente, stavo sopra di lui ansimando e muovendomi su di esso.
Ero io a muovermi mentre lui mi teneva le natiche ansimando e sorridendo.
Mi sentì come su una giostra, per quanto l'altezza mi spaventasse, sentirla era pura adrenalina, come l'adrenalina che mi regalava Jungkook, ogni volta che mi rendeva suo.
Continuavo a muovermi sul suo membro che stava dentro di me, lui ansimava e sorrideva come me, gli diedi dei baci che per quando fosse quel momento eccitante e acceso, furono estremamente delicati.
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𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 Not [vkook]
Fanfiction[COMPLETA] [ANGST AND SMUT SCENE] Jeon Jungkook è il noto boss criminale della Corea, il suo traffico di droga e armi è il più pericoloso, il più grande e il più temuto da tutti. In una semplice giornata di primavera durante un evento con diverse as...
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