𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 Not [vkook]

38. Effetto collaterale

Jungkook's pov

In quel momento mi sentivo come in quella cella ad Abyss, faceva freddo e tanto male.
Vedere Taehyung che toccava ogni centimetro del volto di quello continuando a ripetere la stessa frase, ancora, ancora e-

<<Sei davvero tu?>> e ancora.

<<Jungkook ti giuro che non ne avevo idea, non mi ha mai detto di questo suo ex ragazzo>> disse Namjoon al mio fianco, mentre i miei occhi non riuscivano a staccarsi da quei due.

<<Credo ci sia molto di cui parlare oltre il piano>> disse Yoongi guardando ognuno di noi.

E quando finalmente Taehyung vide la mia espressione, il suo sorriso si spense e si allontanò da Jae-eon.

<<Sediamoci>> disse Nam andando verso un grande tavolo con delle sedie.

Il mio sguardo incrociò quello di Taehyung, ma mi girai subito.
Forse era la rabbia, la gelosia o quella grande paura di perderlo, ma non potei tenere il suo guardo.
Mi sedetti tra Namjoon e Yoongi, lasciando Taehyung a fissarmi in piedi per poi arrendersi e sedersi tra Yoongi e Jae-eon che non smetteva di guardarlo per un secondo.

<<Taehyung prima di parlare del piano presumo tu abbia delle domande>> disse Jae-eon.

Taehyung annuì guardando prima me e poi lui.

<<Come è possibile?>>

I suoi occhi illuminati mentre guardavano un altro, erano davvero troppo per me.

<<Dopo che una delle guardie mi sparò al petto pensai fosse la fine->> si girò a guardare Namjoon <<quando poi vidi arrivare lui che vide tutta la scena. Eravamo vicino alla porta dell'uscita così Namjoon mi tirò fuori da li. Mi portò in ospedale, gli dissi di nascondere la mia identità, di aiutarmi ad averne una nuova>> il modo in cui guardava Taehyung mi faceva ammattire.

<<Ti credevo morto>> Taehyung fu sul punto di piangere e Jae-eon appoggiò una mano sulla sua guancia.

<<Lo so e mi dispiace>>

Non ci vidi più.

Mi alzai ed uscì da quel posto, diventato ormai troppo angusto per me.

<<Jungkook>> sentì Namjoon chiamarmi ma avevo bisogno di un momento da solo, all'aria aperta.

Taehyung's pov

Sapevo che tutto questo era troppo per lui, lo sapevo, ma Do Yoon, o meglio Park Jae-eon era stato importante, il mio cuore batteva ancora forte nel guardarlo e avevo bisogno di risposte.

<<Jungkook->> disse Nam alzandosi e massaggiandosi le tempie sfinito

<<Cosa succede?>> chiese Jae-eon confuso.

<<Non lo sa?>> disse Yoongi guardandolo.

Nam scosse la testa.

<<Gli ho detto solamente che eravate in tre, non i rispettivi rapporti>>

Jae-eon mi guardò e capì.

<<Scusate>> mi alzai per raggiungere Jungkook.

Quando aprì la porta lo trovai seduto sul marciapiede, con una sigaretta nella mano destra che veniva fumata dal vento, mentre con l'altra mano si teneva la testa.

<<Jungkook->> lo chiamai dolcemente, ma lui non si mosse <<guardami>> dissi sedendomi affianco a lui

<<Non ci riesco>> mi sentì ferito, ma pensai che forse in quel momento, quello più ferito fosse lui.