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-zayn-

Continuavo a scorrere il suo profilo, i miei occhi scrutavano ogni dettaglio del suo viso. Ricordo ancora il risveglio accanto a lei, è stato incredibile, la sensazione era stata incredibile.

Anche se ci conoscevamo appena, il modo in cui la sua pelle brillava e profumava mi dava un'iniezione di euforia. Era tutto incredibile, fino a quando il mio telefono cominciò a esplodere e dovetti scappare, tutto a causa degli affari.

"Zayn!?" Qualcuno mi chiamò, facendomi uscire dalla mia trance, sentii un colpo alla nuca e il cuscino che cadeva accanto a me. "Zayn!"

Chiudendo rapidamente il telefono, mi giro a guardare le due ragazze dietro di me, ero molto infastidito dalla presenza di Waliyha e Doniya.

"Dove stava la tua testa?" Chiese Doniya, girando intorno al divano e sedendosi di fronte a me. "È di nuovo rivolta a quella ragazza, Astor?"

"Ugh, non mi piace". Waliyha sbuffò, sedendosi accanto alla sorella e roteando gli occhi. "Mi sono imbattuta in lei, che stronza".

"Di cosa volevate parlare?" Chiedo, ignorando i loro commenti e mettendomi a sedere. Abbasso lo sguardo sui fogli, urlando internamente. "Si tratta di affari? Oggi è il primo giorno della mia vacanza".

"Ho solo bisogno di una firma". Doniya mi interrompe, facendomi scivolare i fogli con una penna. Abbasso lo sguardo e successivamente lo rialzo verso le mie sorelle, alzando un sopracciglio. "C'è solo scritto che accetti di dare il tuo appartamento di Bradford a Waliyha".

Sospiro, afferrando la penna e cominciando a firmare dove c'era una 'X'. Facendo scivolare indietro i fogli e la penna, mi volto verso Waliyha. "Sarà meglio che tu non dia feste".

"O cosa?" Lei sorrise, ovviamente prendendomi in giro. "Non è che passerò la notte con qualcuno".

Doniya rise, trovando chiaramente divertente che la nostra sorellina si stesse comportando come una mocciosa. Lancio un'occhiataccia a Waliyha, "Cosa stai cercando di dire?

Entrambe si scambiarono uno sguardo, Doniya esplose in una risata, quasi cadendo dal divano. Sbuffo, infastidito dal fatto che sapessero qualcosa che io non sapevo e questo mi rendeva ansioso.

"Non hai visto gli articoli, Z? Chiede Waliyha, smettendo di ridere per asciugarsi le "lacrime". "Voi due eravate ovunque un paio di settimane fa. Per fortuna non era niente di brutto, altrimenti l'avresti saputo da papà".

"Ma Ben non mi ha mai detto niente". Dichiarai, cercando di ricordare l'ultima volta che il mio manager mi aveva rimproverato. "Voi due siete sicuri?"

"Al cento per cento." Doniya annuì, alzandosi già e cominciando ad allontanarsi. Prima di lasciare la stanza, mi diede una pacca sulla testa e mi arruffò i capelli. "Controlla se non ci credi".Tirando fuori il mio telefono, andai sull'app Safari e digitai il mio nome. Waliyha si sedette di fronte a me con gli occhi puntati su di me, potevo sentire che mi stava esaminando.

"Hai bisogno di qualcosa?" Mormorai, distogliendo lo sguardo dalla pagina che si stava caricando e rivolgendolo a mia sorella. Sembrava essere in un dilemma, come se stesse discutendo con se stessa mentalmente. "Sputa il rospo, Waliyha".

"Perché tu e Gigi vi siete lasciati?" Dice finalmente, sedendosi sul bordo del divano e uscendo dalla sua discussione mentale. "Pensavo che lei fosse quella giusta"

Il mio cuore cadde, tutto il sangue si precipitò alla testa e l'ha fece pulsare. La sua domanda era la stessa di sei mesi fa, Avevo mentito e sapevo che lei lo sapeva.

Perché avevo rotto con Gigi?

"Perché me lo chiedi?" Chiedo, la mia voce era debole, questo mi fece rabbrividire. Chiudo gli occhi, cercando di controllare le mie emozioni. "È una cosa stupida da dire".

"Mi dispiace!" Esclamò, i suoi occhi spalancati e pieni di dolore. "È solo che mi manca."Mi lasciai sfuggire una risata beffarda, il mio muro di difesa si alzò. "L'hai detto anche della mia ultima ragazza".

"Anche tu". Lei rispose di scatto, "Hai urlato al mondo che Perrie era quella giusta, il tuo vero amore! Diavolo, ti sei anche fidanzato con lei! Poverina, mi dispiace ancora per lei".

Alla menzione dell'altra bionda, la pressione nel mio corpo divenne opprimente. Mi ha fatto male al cuore sentire il suo nome, la mia mente ha immediatamente dipinto un'immagine della bella bionda.

"Se provi qualcosa per lei, perché non te la sposi tu?" Rispondo di scatto, chiudendo il telefono e infilandolo nella tasca dei pantaloni. "Lascia perdere, l'ho fatto e basta".

"Come vuoi, Zayn". Waliyha sbuffa, "In ogni caso, abbiamo già fatto una scommessa su quanto durerai con Astor. Ho detto tre mesi prima che tu la tradisca".

I suoi commenti mi fecero ribollire il sangue, ma sapevo che era meglio non reagire. Mi alzai dal divano, dandole un colpetto mentre uscivo dalla stanza. Una volta che fui fuori dalla sua vista, le lacrime che avevo trattenuto si riversarono. Il mio corpo tremò di rabbia.

Ma una parte di me sapeva che aveva ragione, ero sleale. Perrie Edwards era stata la cosa migliore che mi fosse capitata, mi aveva insegnato così tanto. Ma gli altri non hanno mai saputo quanta colpa avesse Perrie, anche lei mi ha fatto male.

Gettando i miei vestiti nel cesto della biancheria, mi infilai dei boxer e una tuta, presi le cuffie e il telefono. Corsi fuori dalla stanza d'albergo e scesi in palestra.

Ero arrabbiato, furioso. Avevo tante cose in testa, Arabella Astor era una delle tante cose. Non era per niente come Perrie o Gigi, non era neanche tanto diversa. Appena l'ho vista ballare nel club, ho capito che sarebbe stata una buona scopata. E quando l'ha confermato, mi ha anche dimostrato che era più di una buona scopata.

Mentre scappavo, avevo avuto la possibilità di sbirciare nel suo appartamento. Aveva un sacco di roba che non mi sarei mai aspettato da lei: una pila di cd che spaziavano dalla musica country al rock al pop, fotografie sue e di amici e familiari appese, luci fatate e cuscini ovunque, quadri qua e là, e la cosa più scioccante era la piantina di marijuana.

Una volta dentro la palestra, mi sedetti nello spogliatoio per guardare gli articoli. Molti dei quali esageravano ciò che era realmente accaduto.

ARABELLA ASTOR e ZAYN MALIK visti di nascosto nel suo appartamento!

ARABELLA ASTOR, ereditiera dell'Impero Astor, avvistata mentre pomiciava con ZAYN MALIK, amministratore delegato della Malik Corporations di New York.

La bad girl di Chicago, ARABELLA ASTOR, entra nel suo appartamento con il sosia del suo ex, ZAYN MALIK.

ZAYN MALIK che esce dall'appartamento di ARABELLA ASTOR con gli stessi vestiti della notte precedente.

Mi dispiace, YOUNES, ARABELLA ASTOR è andata avanti.

Kiwi | Z.M [Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora