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- zayn -

"Chi sarà il padrino?" Chiese Louis, interrompendo la crescente discussione tra i suoi amici. Posando la sua birra, prese una patatina e se la infilò in bocca, con un sorriso sulle labbra mentre guardava tutti i loro amici voltarsi verso di me "Sarei lusingato, se fossi scelto"

"Se fossi lusingato, non ti saresti vestito tutto di rosso, amico" Liam indicò il suo abbigliamento, facendo sparire il sorriso di Louis. Tornando a me "Hai già pensato ai padrini, vero?"

"Mi piacerebbe essere il padrino" Niall si intromise, sorridendo mentre tracannava il resto della sua birra "Ho regalato al piccolo Bear un paio di quelle scarpe da ginnastica che piacciono a Liam. Vero, Payno?"

Liam annuì, Harry si schiarì la voce e attirò la loro attenzione "Penso che non dovremmo fargliela pesare. Riesce a malapena a metabolizzare il fatto che sta per avere un figlio, figuriamoci se riesce a decidere chi sarà il suo padrino!"

I ragazzi risero, e la cosa mi fece sentire un po' strano perché era vero. Non avevo ancora elaborato completamente il fatto che stavo per avere un bambino. Non avevo nemmeno elaborato appieno il fatto che tra qualche mese avremmo potuto tenere in braccio il mio bambino.

Guardando in cortile, notai Arabella che parlava con sua sorella. I suoi capelli biondi erano stati arricciati e indossava un vestito, anche con il vento freddo che soffiava di tanto in tanto.

La sua pancia che sporgeva mi faceva sorridere ogni volta che la vedevo. Forse ero innamorato di lei e dell'idea che potesse avere mio figlio.

"Non hai paura?" Chiese Louis, posando il suo drink per guardarmi. Gli altri ragazzi erano troppo impegnati a discutere su chi fosse lo zio migliore per accorgersi delle domande che Louis mi sussurrava "Quando ho saputo che sarei diventato padre, ho bevuto fino ad addormentarmi tutti i giorni. È stato un fottuto incubo" Si schernì, scuotendo la testa "Volevo che le cose con Ellie funzionassero, ma è stata proprio questa la cosa che l'ha allontanata. Mi odiava"

"Non ti odiava" Scuoto la testa, ricordando quando sentivo le mie sorelle spettegolare su questo scandalo "Se l'avesse fatto, ora non starebbe con te" Mettendogli una mano sulla spalla, lo scuoto da qualsiasi luogo della sua mente "Che cosa è cambiato? Cosa ti ha fatto desiderare di far parte della vita di Freddie?"

"Quando l'ho tenuto in braccio per la prima volta" Sorrise, prendendo il suo drink e mandandolo giù "È stato... è stato meraviglioso. Capirai quando il tuo bambino sarà qui. Buona fortuna anche a te, amico. Le ragazze incinte diventano insopportabili durante i loro ultimi giorni"

Sollevando un sopracciglio per chiedere cosa intendesse, fui interrotto quando Waliyha mi si parò davanti, con un enorme sorriso sul volto "È ora, Zayn"

Annuendo, salutai i miei colleghi e cominciai a camminare dietro di lei. Ci guidò verso Regina e Arabella e il mio cuore cominciò a battere ancora più forte.

"Vieni con me" Waliyha disse ad Arabella mentre ci avvicinavamo a lei, guidandoci verso il palco del DJ con gli amici di Arabella "È il momento, ragazze. Ecco i microfoni" Ci mise i microfoni in mano "Dite a tutti di radunarsi sul retro, Doniya e Hailey sono pronte"

Arabella sembrava sul punto di svenire. Si girò verso di me e mi diede una gomitata, al che io scossi la testa e le diedi una gomitata di rimando. Gemette e si girò verso i presenti "Salve a tutti. Vi ringraziamo per essere venuti fin qui per il nostro reveal: siamo molto grati di avervi qui in questo giorno speciale"

"Ma vorremmo fare un ringraziamento speciale a Doniya e Hailey per averci aiutato a organizzare tutto" Ho continuato "Grazie mille, ragazze! Ora, se per favore potete raggiungerci sul retro, riveleremo il sesso!"

Tutti ci fecero un piccolo applauso e la musica riprese. Arabella prese i microfoni e si rivolse ai suoi amici, iniziando a parlare con loro mentre io mi concentravo per calmarmi.

La sua risata risuonò nelle mie orecchie e fu allora che mi voltai a guardarla. Prendendo la sua mano, la portai alle labbra e le diedi un bacio sulla pelle morbida.

"Sei pronta?" Chiesi, iniziando a camminare verso la folla. La gente parlava a voce alta, sorrideva e addirittura saltava. Ci fermai vicino a loro, lasciando che una mia mano si posasse sul suo pancione "Sei bellissima"

Lei mi sorrise di rimando, con gli occhi chiari e pieni di eccitazione. Mi diede un bacio sulla guancia e ci guidò tra la folla.

Ci siamo.

Doniya ci passò i bastoncini e mi diede un accendino.

Sono a un passo dal diventare padre.

Lei ci fece un cenno, io mi rivolsi ad Arabella e misi in fondo tutti i pensieri "Pronta, bambolina?" Chiesi mentre accendevo l'accendino, sorridendo per il suo aspetto adorabile "Pronta?"

Lei annuì di rimando "Pronta"

Accendendo insieme i bastoncini e mettendoli davanti a noi, le strinsi la mano mentre la scintilla si manifestava.

Guardandola, ammirai il suo aspetto perfetto. Come i suoi capelli diventavano dorati sotto il sole. Il suo sorriso era il più grande e il più luminoso. Come portava in grembo mio figlio.

In quel momento mi resi conto che non avrei potuto fare diversamente. Lei era perfetta per me.

Il gas bianco dei nostri bastoni e dei bastoni della sua amica e di suo fratello cominciarono a combinarsi intorno a noi, cominciando a prendere colore.

Tutti intorno a noi cominciarono ad applaudire mentre il bianco prendeva un colore preciso. Il mio viso cominciava a far male, mentre cominciavo a sorridere: questo momento era il più bello della mia vita.

Arabella mi raggiunse di corsa, saltandomi in braccio e ridendo mentre iniziavo a farla volteggiare "Oh mio Dio, Zayn!"

Mettendola a terra, la ammirai ancora una volta. Catturai mentalmente ogni suo movimento, amando il suo aspetto felice e puro in quel momento. Mettendo da parte il bastone, lasciai che la mia mano libera si posasse sulla sua guancia, avvicinandola a me e lasciando che questo momento prendesse il sopravvento "Ti amo, Arabella"

Kiwi | Z.M [Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora