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- arabella -

Mi sono seduta mentre la gente entrava e usciva, con i piedi che cominciavano a gonfiarsi a causa della stupida lezione di yoga a cui mamma mi aveva costretta.

Da quando mamma e Regina sono arrivate due giorni fa, sono stata costretta a fare un sacco di attività. A quanto pare, pensano che tutte queste attività mi aiuteranno con il travaglio, cosa che io non condivido affatto.

"Vuoi un'altra tazza di caffè?" Trisha chiese appoggiando alcune borse sul divano, Safaa e Waliyha entrarono dopo di lei con le borse "Accidenti, per quanto tempo sei stata a yoga?"

"Non lo so" Gemo, spostando i piedi dall'altra parte del divano e alzandomi in piedi "Avete bisogno di aiuto?"

"Penso che siamo a posto" Dice Waliyha, entrando dalla cucina e sedendosi accanto alla sedia in cui ero io "Indovina cosa abbiamo per te?"

"Non ancora, W" Safaa dice con voce ammonitrice, scuotendo la testa ed entrando anch'essa nella stanza "È una sorpresa"

"È per me o per il bambino?" Chiedo, lasciando che Waliyha mi tiri di nuovo giù sul divano "Sai cosa? Voglio essere sorpresa"

Ridono mentre Safaa accende la televisione "Sei emozionata di sapere che cos'è Kiwi?"

"Lo sono" Waliyha sorride, mettendomi una mano sulla pancia e strofinandola "Scommetto che Kiwi è una lei" Scendendo verso la pancia, posa le labbra sul mio ombelico "Se sei una bambina, ci divertiremo molto, piccola Kiwi"

"Io e papà pensiamo che Kiwi sia in realtà un lui" In tono compiaciuto e con un sorriso compiaciuto, Safaa dice mentre infila i piedi sotto di sé. Ha cambiato canale dopo pochi secondi dal caricamento, fermandosi solo per potersi rivolgere a noi "Dovremmo fare una scommessa"

"Non scommettete con Julian" Li avverto "O con Samuel" Quando mi guardano confusi, sospiro "Lo sanno"

"E tu, Bella?" Chiede Waliyha, che ora appoggia la testa sulla mia spalla "Hai avuto qualche segno? Ad esempio, hai sentito cos'è Kiwi?"

Io rido, scuotendo la testa "Ho sentito solo fame, emozioni e vertigini"

"Che schifo, questo mi fa passare la voglia di avere dei bambini" Safaa si stiracchia la faccia e scuote la testa. Lancia il telecomando a Waliyha e si alza "Vado a vedere se hanno bisogno di aiuto"

Lasciandoci, Waliyha si rimette a sedere e gira il corpo verso di me, con un grande sorriso sul viso.

"Ho sentito Zayn parlare con qualcuno al telefono l'altro giorno, mentre beveva un po' di succo di frutta" Sorrise, aggrottando le sopracciglia verso di me. Il mio cuore si fermò a quel punto, l'ondata di emozioni contrastanti mi investì "Vuoi sapere chi era?"

"Ha una ragazza" Sputai fuori, leggendo il suo volto, che era caduto nel vuoto "Oddio, è tornato con Gigi!"

Prima che iniziassi a iperventilare, lei si alzò in piedi e scosse velocemente la testa "No, oh, no! Calmati, Bella!"

"Come faccio a calmarmi?" Ansimo, alzandomi in piedi e cominciando a camminare nel loro salotto "Sarò una madre single e il mio bambino avrà una matrigna top model. Lei sarà un'amante e io sarò solo la mamma brutta e grassa che è super sfigata e lavorerà tutti i giorni fino a..."

"Smettila di parlare, Bella" Anche lei si alza in piedi, mettendosi di fronte a me e sollevando le mani in aria "Non è niente di male"

"Waliyha, è qualcosa di brutto!" Io sussulto, passandomi le mani tra i capelli e camminando per il salotto "Non voglio essere una mamma single! Cazzo, il mio bambino sarà un disastro se dovrò crescerlo da sola!"

Waliyha sospirò "Non lo farai, però"

"Come fai a esserne così sicura? E se dopo tutto non fosse Gigi e fosse qualcun altro? Una nuova ragazza?" Gemo, mettendomi il viso tra le mani per strofinarmi un po' gli occhi "Accidenti, ora mi sento così stupida. Mi dispiace tanto per tutto questo, Waliyha"

"Bella" mi prese la mano e mi guidò verso il divano, strofinando dolcemente il pollice sul dorso della mia mano "Non devi scusarti, non c'è nulla di cui tu debba dispiacerti"

Chiudendo gli occhi e prendendo tempo per riprendere fiato, le sorrido. Solo un mese fa o poco più mi odiava, non riusciva nemmeno a stare nella stessa stanza con me e ora mi stava calmando.

"Scusa" Le ho risposto mormorando, appoggiandomi al divano e guardando la televisione "Ho esagerato. Scusa"

La sua piccola risata riempì il salotto, mi strinse la mano e smise di ridere quando la voce di Zayn risuonò nella stanza.

"Ehi, bambolina" Mi dice mentre riattacca il telefono, si avvicina a me e mi bacia la fronte mentre si toglie la giacca del completo "Come stai? Tutto bene?"

"Sì, solo un po' stanca" Gli sorrido di nuovo, sperando che non abbia notato alcuna traccia del mio attacco "Com'è andata al lavoro?"

Lui geme "Come sempre. Te lo dico a cena, devo dare questo a papà e potrebbe volerci un po'"

"Va bene" Annuisco, ricordando ora che siamo stati cacciati di casa perché le nostre famiglie dovevano 'scommettere' sul sesso del nostro bambino "A che ora partiamo?"

"Alle sei" Interviene Waliyha, sprofondando sul divano quando Zayn le lancia un'occhiata "La tua prenotazione è alle sei e mezza, ma il viaggio da solo dura venti minuti... quindi sei"

Zayn scosse la testa e si voltò a guardarmi "Ci vediamo dopo"

Aspettammo che se ne andasse, Waliyha si schiarì la gola "Ora non credo che dovrei dirtelo"

"In un certo senso devi farlo" Mi accigliai, cercando di convincerla "Per favore?"

Lei si mosse, scosse la testa e tornò a guardare la televisione. Feci la miglior faccia da cucciolo che avevo la facesse sciogliere e cominciai a punzecchiarla "Ti prego, Waliyha!"

Continuando a punzecchiare e a piagnucolare, la vidi crollare mentre cercava di nascondere il sorrisetto che le era comparso sul viso.

"Oh mio... bene!" Alla fine scoppiò, voltandosi verso di me con gli occhi spalancati e la voce che si abbassava a un sussurro "Lui ti ama"

Kiwi | Z.M [Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora