Capitolo 14

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Pov's Damiano

I nostri genitori se ne sono appena andati. "Tutto bene quel che finisce bene." Vic: "Si, ero così preoccupata, invece sono più contenti di noi." "Hahahaha hai ragione, soprattutto Jacopo e tua sorella. Vic: "Si, non vedono l'ora di diventare zii." Sentiamo la porta aprirsi. Thomas: "Hei ragazzi, com'è andata?" Ethan: "Beh a dire dalle loro facce presuppongo tutto bene no?" "Si, ragazzi tutto bene, i nostri sono contenti, l'hanno presa bene." Thomas: "Beh ci credo, chi non sarebbe contento di un baby Damiano o di una baby Victoria." Ethan: "Sii, non vedo l'ora di sapere il sesso, quando si potrà sapere?" Vic: "Calmi ragazzi, siete più entusiasti di noi, comunque penso che per la prossima visita dovremmo riuscire a saperlo." Thomas: "A quando la prossima visita?" Vic: "Fra circa tre settimane... comunque vado a letto, sono stanca." "Finisco di pulire e ti raggiungo." le dico. Finisco di pulire e salgo su da Vic, ma lei già dorme, mi cambio e mi stendo vicino a lei sotto le coperte abbracciandola. Vic: "I ragazzi sono più contenti di noi e pensare che ci siamo anche preoccupati della loro reazione." "Amò sei sveglia? Pensavo dormissi." Vic: "Ti ho aspettato per darti la buonanotte amò." mi dice girandosi verso di me e dandomi un bacio. È mattina ci alziamo per provare, abbiamo deciso di iniziare il tour subito dopo la nascita del bambino quindi meglio finire e avere già tutto pronto prima. "Buongiorno ragazzi, vi aspetto in sala prove, ho scritto due testi nuovi. Voglio che li sentiate." I ragazzi finiscono la colazione e mi raggiungono. Vic: "Allora amò ce li fai senti sti pezzi o no?" "Sei sempre così paziente tu eh amò." e inizio a mostrargli i testi. "Allora se c'è qualcosa che non vi piace, potete dirlo che proviamo a cambià insieme." dico ai ragazzi. Ethan: "A me piace tutto, sono i testi più belli che tu abbia mai scritto." "Si, Ethan me lo hai detto anche sugli ultimi pezzi che ho scritto hahaha." Vic: "Anche a me piacciono, so perfetti." Thomas:"Lo penso anche io." "Grazie ragazzi, davvero." Thomas: "Io ora vado a mettermi il costume, fa troppo caldo oggi, voglio farmi un bagno." Vic: "Si anche io, vieni pure tu amò?" mi chiede e rispondo di si. Ci cambiamo, prendo un asciugamano e la stendo sull'erbetta vicino al prato e mi siedo. Vic ha indossato un costume a due pezzi celeste che le sta molto bene e le si vede la pancia pronunciata. "Vieni amò siediti con me " le dico aiutandola a farla sedere tra le mie gambe. Si appoggia al mio petto. "Ethan, mi passi la crema solare che sta sul tavolino?" Ethan: "Tieni" mi dice porgendo il flacone con la crema. La apro e comincio a metterla sulle spalle di Vic, sulle gambe e sulla pancia. Vic: "Amò un po' anche sulla faccia" mi dice girando il viso verso di me. Vic: "Tu non la metti?" "No, non mi serve." Dopo un po' che stavamo prendendo il sole, Vic si addormenta appoggiata al mio petto. La sveglio facendo piano e le dico: "Amò scusa se ti sto a disturbà, ma non vi fa bene stare tanto tempo al sole, ti vuoi fare un bagno o ti vuoi mettere all'ombra?" Vic ancora assonnata mi risponde: "No amò c'ho troppo sonno, mi accompagni in camera?" "Si, aspetta che ti aiuto ad alzarti." Saliamo in camera. "Amò sei sicura di sentirti bene? Vic: "Si, Damià ho solo sonno." dice mettendosi nel letto. "Va bene tu riposati io e i ragazzi andiamo a fa la spesa per stasera, qualsiasi cosa chiamaci." Vic: "Sisi ciao" mi risponde sbadigliando. Io e i ragazzi andiamo a fare la spesa e prima di tornare a casa mi fermo dal fioraio e compro un mazzo di rose rosse per Vic. È da tanto che non le faccio un regalo, sono stato troppo impegnato tra la Band, Vic e il bambino. Provo a chiamarla di tanto in tanto per sentire come sta, ma non risponde mai. Non so se essere tranquillo perché Vic sta continuando a dormire e quando dorme non sente nulla oppure essere preoccupato perché può essere successo qualcosa. Io e i ragazzi torniamo immediatamente a casa. Salgo in camera e noto con piacere che lei sta ancora dormendo. Le lascio il mazzo di rose sul letto con un biglietto vicino e scendo giù a preparare la cena.

Pov's Vic

Madonna che sonno, più va avanti la gravidanza e più mi sento stanca. Mi sveglio e noto che fuori è già buio. Ma quanto avrò dormito? I ragazzi saranno tornati? Mi giro per vedere l'ora e sul letto affianco a me c'è un mazzo di rose rosse, con un bigliettino vicino. Prendo le rose e le annuso, hanno un profumo fantastico. Leggo il bigliettino "Vi amo tanto, siete la mia vita-Dam" Sorrido è sempre così dolce. Mi alzo velocemente per quel che posso nelle mie condizioni  dal letto e raggiungo il mio Dam in cucina. "Ti amiamo tanto anche noi." e lo bacio.

Vent'anni MäneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora