Capitolo 29

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Pov's Vic

Ovviamente nuova gravidanza, nuove nausee. Quando ho fatto il test da sola, me lo sentivo che quella volta sarebbe stato finalmente positivo. Le nausee e le vertigini che provavo erano differenti. Sono riuscita a nasconderle a Damiano per fargli una sorpresa, ma dopo ieri sera non devo più. Mi alzo e lascio dormire ancora un altro po' Eva e scendo giù dove Damiano ha già comprato la colazione. Cornetti al cioccolato. Dam: "Hei buongiorno. Come ti senti stamattina?" "Bene" dico lasciandogli un bacio. Dam: "Eva?" "Sta ancora dormendo." Dam: "Vado a svegliarla così facciamo colazione insieme...tutti e quattro." mi dice sorridendo e io ricambio. Dopo un po' scende Damiano con Eva: "Mammaaaaaa" dice lasciando la mano di Damiano e correndo verso di me. Dam: "Ehi, ehi piccolina fa piano."  la prendo in braccio e iniziamo a mangiare. Faccio il cornetto di Eva in piccoli pezzettini e piano piano la imbocco. Dam: "Eva lo vuoi il latte?" Eva: "Papaaaà" segno che la risposta di Eva è positiva. Damiano le riscalda il latte e glielo mette nel biberon. Non riesco a finire di mangiare il cornetto che dico: "Ahh è giunto il momento." Damiano si gira spaventato e mi chiede: "Per cosa?" e io: "Di correre in bagno è da un po' che non lo facevo." e corro verso il bagno. Dopo un po' mi raggiunge Damiano: "Hei come stai?" "Meglio, ora è diverso, ho già affrontato una gravidanza quindi adesso è come se fossi già preparata ad affrontare il tutto." Dam: "Se vuoi oggi posso passare in farmacia e comprarti quelle pillole per la nausea che prendevi quando aspettavi Eva." "Non ti preoccupare, ho già provveduto a tutto, ti ho detto che ora sono più preparata ad affrontare il tutto" dico facendogli l'occhiolino e baciandolo. "Mamma... mamma... papà... papà." È Eva che si aggrappa alle nostre gambe. Dam: "La privacy quella cosa inesistente quando hai dei figli" dice con tono ironico e prendendo Eva in braccio le dice: "Piccola peste, ti avevo messo nella culla, come hai fatto ad uscire." Il nostro sguardo è interrogativo. Chiedo a Damiano: "Sei sicuro di averla messa nella culla?" "Si, non mi sono ancora rincoglionito Vic." "Allora come ha fatto ad uscire?" "Non lo so Vic." Prendiamo Eva e la rimettiamo nella culla, socchiudiamo la porta e aspettiamo di vedere cosa fa Eva. Dopo un po' vediamo che si arrampica alle sbarre della culla e che cerca di uscire. Damiano si precipita a prenderla. "Damià, mi sa che è giunto il momento di comprare un lettino ad Eva, così rischia di farsi male." "Si, hai ragione." Andiamo in salone e ci sediamo sul tappeto per giocare con Eva. "Ci resta ancora poco di pausa, poi dovremmo ritornare alle Mäneskin house per scrivere un nuovo album." Dam: "Vic, abbiamo un sacco di tempo, il ballo della vita è uscito nel 2018, teatro d'ira nel 2021, direi che ne abbiamo ancora di tempo no?" "Si, hai ragione per il momento godiamoci le varie ospitate, e i vari concerti." Dam: "Io direi anche di goderci la gravidanza in totale tranquillità che dici?" "Dico che hai sempre ragione Damiano David. Comunque vorrei chiamare la dottoressa per fare almeno la prima visita che dici?" Dam: "Beh, Victoria De Angelis dico che anche tu hai sempre ragione." e mi dà un bacio. Chiamo la dottoressa e mi dà appuntamento per oggi pomeriggio e avviso anche Damiano. Dam: "Di già?" "Eh sì, ha detto che oggi pomeriggio è libera." Dam: "Perfetto allora, a che ora?." "Alle 15:00" Arriva l'ora di pranzo, mangiamo e ci dirigiamo subito verso lo studio della dottoressa. Dottoressa: "Ah signorina De Angelis, allora abbiamo buone notizie finalmente." "Si è così" le rispondo sorridendo. Dottoressa: "Ok, allora, si stenda sul lettino." Faccio così e mi spalma il gel sulla pancia. Dott: "Mhh perfetto, il feto sta crescendo in ottime condizioni...tenga questo e si pulisca." Mi porge un pezzo di scottex e così faccio. Dam: "Guarda Eva, quello è il tuo fratellino oppure sorellina." dice Damiano a sua figlia tenendola in braccio per farle vedere meglio lo schermo. Eva: "Mamma" dice indicando lo schermo e Dam: "No, fratellino." Dott: "Quanto è bella, se potessi ancora ne farei un altro di figlio, ma il mio momento è passato. Ecco l'ecografia...Un'ultima cosa, signorina De Angelis, le nausee come vanno?" "Beh, sono come durante la prima gravidanza, ma non così forti." Dott: "Va bene, continui a prendere le medicine che le ho prescritto, quelle vanno sempre bene." "Ok, grazie." Usciamo dallo studio ed Eva ha in mano l'ecografia. Damiano le continua a ripetere: "Fratellino, fratellino dai Eva dillo con me Fra-tel-li-no." "Dai Dam non la stressare" dico ridendo. Eva: "Illino, Illino" dice ridendo. Io e Damiano ci guardiamo e chiedo a mia figlia: "Amore cos'hai detto?" Eva: "Illino" Dam: "Ha detto fratellino, a modo suo, ma l'ha detto." dice tutto esaltato. "Amò già che ci troviamo, vogliamo andà n'attimo all'Ikea per vedè il lettino ad Eva?" Dam: "Per me va benissimo." Saliamo in macchina e ci dirigiamo all'Ikea. Andiamo nel reparto dei letti per bambini e Dam: "Eva quale ti piace di più." Vediamo Eva che si avvicina ad un lettino rosa, molto piccolo, direi perfetto per lei. "Ti piace?" e lei mi guarda con quei suoi occhioni celesti come i miei. Batte le mani e Dam: "Direi che approva." Chiamiamo il commesso che ci fa trovare il lettino direttamente in cassa. Ci facciamo un giretto per i vari reparti, finché non arriviamo a quello del giardino. Dam: "Cosa ne dici di questi tavolini, magari da mettere vicino ad un eventuale piscina?." "Non lo so Dam, sono di vetro i bambini giocando potrebbero romperli e farsi male." Dam: "E questi in legno?" "Questi in legno, sono carini." Dam: "Li prendiamo?" "Oggi?" Dam: "Si oggi Vic" "Ma non abbiamo ancora la piscina." Dam: "Beh da qualche parte dovremmo iniziare io direi dai tavolini." "Vabbè fai tu." Chiamiamo di nuovo il commesso dicendo che vogliamo anche un paio di tavolini. Paghiamo ed è il furgoncino dell'Ikea a portare tutto a casa e anche a montare le varie cose che abbiamo comprato. Ormai si è fatta sera, gli impiegati dell'Ikea se ne sono andati e sono arrivati Thomas ed Ethan per cenare con noi. Stanno giocando con Eva quando la piccolina comincia a dire: "Illino, Illino." Io e Damiano ci guardiamo, volevamo tenerlo ancora per noi. Ethan: "Illino? Hai imparato una nuova parola Eva. Che vuol dire?" Chiede a noi. Silenzio. Fortunatamente interviene Thomas: "Idiota, cosa vorrà mai dire? Illino uguale cavallino, vedi che ha un pupazzo a forma di cavallo in mano, ma ti devo spiegare tutto io? E Menomale che eri quello sveglio del gruppo." Ethan rimane in silenzio ma io e Damiano scoppiamo a ridere per la teoria di Thomas. Beh almeno ci ha salvato il culo anche se inconsapevolmente.

Vent'anni MäneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora