Capitolo 38

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Pov's Vic

Dam: "Vic muoviti, fra 10 minuti arriva il van, non possiamo fare tardi." mi urla dal piano inferiore. "Sono pronta, metto gli stivaletti e arrivo...tuo padre a volte è davvero stressante" aggiungo guardando mia figlia che ride sul letto. Eva: "Papà" "Sisi, proprio il tuo papà." dico facendole il solletico sul pancino. Finisco di mettermi le scarpe, prendo Eva in braccio e scendiamo. Dam: "Oh siete pronte finalmente, pensavo che avremmo fatto tardi anche oggi." "Hei, noi non siamo mai in ritardo, vero Eva diglielo anche tu." Eva: "Sii" "Visto te lo dice anche tua figlia." gli dico con aria soddisfatta. Dam: "Mi farete impazzire prima o poi se già non lo sono." "Amore pensavo che te ne fossi accorto, ma lo sei già" dico con aria beffarda e accarezzandogli una guancia. Lui ride e mi fa: "Dai su usciamo che sono già qui fuori." Stiamo andando a Cinecittà per l'incontro con il produttore di Baby per la scelta della canzone per la nuova stagione e sarà presente anche tutto il cast, tra cui Lorenzo e vedo Damiano un tantino agitato. "Amò tutto bene? Te vedo strano" "Tutto bene, sono solo un po' pensieroso, se volessero una nuova canzone e non una di quelle dell'album?" "Ne scriverai una nuova" "E se non fossi in grado? Se il tempo che ho a disposizione fosse poco per scrivere e ideare una canzone?" "Damiano stai tranquillo, non devi farti carico da solo di tutti questi problemi, siamo una band il problema sussiste per tutti e quattro. E poi, dimmi un po', quando mai non abbiamo portato un lavoro a termine?" dico sorridendogli per tranquillizarlo. Dam: "Forse hai ragione" mi risponde sorridendo e dandomi un bacio. Siamo arrivati, scendiamo e Dam prende Eva e la mette nel passeggino, ma come suo solito, inizia a fare i capricci perché vuole stare in braccio al papà. Dam: "Amore, devi stare un'oretta con Lello, io e la mamma arriviamo subito." Eva: "Nooo, papà." Damiano mi guarda e mi chiede: "Che facciamo?" "Eva, vuoi venire un po' con mam..." Eva: "No" e si attacca ancora di più al collo di Damiano. Lorenzo: "Che caratterino questa bimba, l'avrà ereditato sicuramente dalla mamma, come la bellezza d'altronde." dice Lorenzo sorridendomi. È arrivato il cast. "Ciao Lorenzo." lo saluto e subito mi salta addosso Alice. Qualche anno fa eravamo molto amiche, lo siamo ancora ma visti i nostri impegni ci vediamo molto poco. Alice: "Ammazza che gnocca" "Senti chi parla." le dico abbracciandola. Lorenzo: "Beh Alice ha ragione" mi dice dandomi due baci sulla guancia e io: "grazie." Dam: "Zurzulo da quanto tempo, mi sei mancato" ammicca Damiano con sorriso e voce falsa. Lorenzo: "Penso tu ti sia confuso è Zurzolo non Zurzulo." Dam: "Già" dice Damiano sorridendo con ancora nostra figlia in braccio. Finiamo di salutare tutti gli altri membri. "Amore, c'è un parco acquatico qui vicino, che dici se tu e Lello vi comprate un costumino e andate? Ci sono anche i delfini." Eva: "Siii" e Lello la prende in braccio. "Sempre se tu vuoi Lello, mi dispiace se devo costringerti a fare qualc..." Lello: "Vic tranquilla a me fa piacere stare con lei, lo sapete." Dam: "Grazie Lellì." Salutiamo Eva con un bacio ed entriamo tutti dentro e ci dirigiamo verso la sala riunioni. Siamo tutti seduti ad un lungo tavolo e stiamo aspettando i produttori i fratelli Marco e Nicola De Angelis hanno il mio stesso cognome ma non c'è nessun grado di parentela. Dopo una decina di minuti li vediamo entrare con la nostra manager e con delle cartelle in mano. "Buongiorno ragazzi, come già sapete, vogliamo fare uscire una nuova stagione di Baby e vogliamo di nuovo voi come colonna sonoro, Torna a casa è stato un successone quindi perché non pensare di nuovo a voi? Voi siete d'accordo, accettereste questa offerta?" Dam: "Certo che si, siamo più che lusingati per questa proposta, noi volevamo solamente sapere se avete in mente di utilizzare una canzone già uscita oppure magari avete pensato ad un inedito." Nicola: "Noi in realtà avremmo già pensato ad una canzone del disco Teatro d'ira vol.1 che sarebbe Coraline, perché il testo, la strumentalità, la sonorità si avvicina molto al personaggio protagonista Ludovica e a ciò che ha passato durante questi anni, perché ci sarà un salto temporale, quindi se per voi va bene, noi vorremo Coraline." Dam: "Si, perfetto, per me va bene, per voi ragazzi?" ci chiede Damiano e io Thomas ed Ethan non potremmo essere più che d'accordo. Marco: "L'unica cosa è che Coraline non ha un video musicale, quindi avremmo pensato di crearlo con alcune scene della serie, con voi e magari con qualche interazione fra band e cast. Che dite?" Marta manager: "Per me è una grandissima idea e soprattutto opportunità sia per il cast che per la band. La band è una band internazionale così come anche la serie TV prodotta da Netflix, ma la decisione spetta ai ragazzi." Thomas: "Assolutamente si, penso anche per gli altri, no?" chiede voltandosi verso di noi che ancora una volta siamo tutti d'accordo. Nicola: "Perfetto, allora teniamoci in contatto, così ci terremo aggiornati su tutto va bene?" "Va bene" Marco: "Arrivederci ragazzi e grazie" Dam: "Grazie a voi." Usciamo prima del previsto ci è voluto davvero poco e abbiamo deciso di raggiungere Lello ed Eva al parco acquatico. Eva appena ci vede ci corre incontro. Facciamo qualche attrazione tutti insieme ed Eva si sta divertendo tantissimo. Passiamo l'intera giornata tra il bruco mela, delfini, ruota panoramica per bambini e vari scivoli acquatici. Si sta facendo tardi e decidiamo di tornare a casa. Vicino all'uscita c'è il bar ed Eva: "Scelato mamma, Scelato" dice tirandomi verso il bar. Dam: "Vuoi il gelato Eva?" Eva: "Sii" e ci fermiamo a prendere il gelato. Piano piano Eva sta arricchendo il suo vocabolario. "Eva si dice gelato g,g,g, gelato, ripeti con mamma, gelato." Eva: "Scelato" "No amore con la g, gelato." Vedo Eva concentrasi un po' chiudendo gli occhietti e: "Gelato" "Brava amore, gelato." Eva: "Gelato." "Sii" Ethan: "Ma è piccolina ancora lasciatela sbagliare qualche parola è così carina quando lo fa" "Lo so, ma ho letto che bisogna corregerli fin da subito." Eva: "Gelato" dice prendendolo dalle mani di Damiano. Dam: "Aspetta te lo dò io, altrimenti ti sporchi, lo fai sciogliere, lo fai cadere e non lo mangi." Eva: "No, io" Dam: "Va bene, stai attenta a non farlo cadere però." Torniamo a casa e durante il tragitto Eva non ha smesso di ripetere neanche per un secondo la parola gelato. Eva: "Mamma, gelato." mi dice con il musetto tutto sporco di cioccolato. "Si amore, gelato" dico sorridendole.

Vent'anni MäneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora