Capitolo 18

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Pov's Vic

Un'altra notte insonne, sono riuscita a dormire giusto due orette. Sono le 2:00 del mattino e non riesco a trovare una posizione comoda. Cerco di alzarmi piano per non svegliare Damiano, ma con la mia solita goffaggine non ci riesco. Dam: "Hei tesoro, non riesci a dormire?" "No, scusami se non faccio dormire anche te, volevo fare piano, ma ti ho svegliato lo stesso." Dam: "Ma non dirlo neanche per scherzo." dice alzandosi e venendo da me che stavo in piedi davanti al letto.  Appoggio la fronte sul suo petto: "Non ne posso più" gli dico con le lacrime agli occhi "Sono stanca, vorrei solo riposare ma non ci riesco." Mi accarezza la schiena con movimenti delicati. Dam: "Dai su, facciamo due passi." dice portandomi in cucina. "Voglio sedermi." gli dico e mi aiuta a sedere sul divano. Dam: "Ti faccio una camomilla, magari ti aiuta." Mentre lo aspetto continuo ad accarezzarmi il pancione. Dam: "Tieni, fai attenzione però che è ancora calda." dice porgendomi il bicchiere "Grazie." dico bevendo piano la camomilla. "Guarda i miei piedi sono gonfissimi." Dam: "Dai qua." mi dice battendo le sue mani sulle sue gambe per indicare di poggiare i miei piedi li. Mi stendo con i piedi sulle sue gambe e comincia a massaggiarmi. Dopo un po' "Dam si sono fatte le 4:00, andiamo a dormire." "Sei più rilassata?" "Si" mi aiuta ad alzarmi e ci dirigiamo in camera da letto. Mi sveglio, Dam non è nel letto, mi giro per vedere l'ora e sono le 14:00. Mi alzo e vedo Dam in cucina intento a cucinare. "Hei sono le 14 perché non mi hai svegliato prima." "Buongiorno amore" mi dice baciandomi e continuando: "Non hai dormito tutta la notte, quindi ho preferito lasciarti dormire." "Grazie" "Dai su siediti che è quasi pronto il pranzo e ricordati che dopo dobbiamo andare al corso." "Giusto, mi ero dimenticata." Finiamo di pranzare, ci laviamo, mettiamo il costume e ci dirigiamo al corso che si svolge in una piscina. Entriamo. Segretario: "Buongiorno come vi posso aiutare?" Dam: "Siamo qui per il corso pre-parto." Segretario: "Si, vi siete iscritti?" Dam: "Si David-De Angelis." Segretario: "Ok, vi ho trovato potete entrare." Entriamo e ci sono altre quattro coppie oltre a noi, tutte più grandi. Ci sono due istruttrici che ci mostrano come dobbiamo svolgere gli esercizi una imitando il partner e l'altra imitando la partoriente. Appena entro nell'acqua sento una sensazione bellissima. "Amò è bellissimo mi sento leggerissima." Dam: "Abbiamo fatto bene a venire allora." Dice abbracciandomi da dietro e accarezzandomi la pancia. Istruttrice: "Allora, prima di iniziare vorrei informarvi dei benefici dell'acqua su di voi.  L'acqua vi permette di esercitare attività fisica in assenza di gravità evitando di sollecitare troppo le articolazioni. La pressione dell'acqua sulle gambe, inoltre, riduce il gonfiore degli arti. Infine l'alleggerimento del peso corporeo causato dall'acqua, allieva anche i vostri dolori alla schiena. Detto questo iniziamo con gli esercizi." Le istruttrici cominciano a mostrare gli esercizi e noi le imitiamo. Uno degli esercizi è quello in cui io mi devo stendere, galleggiando sull'acqua, con l'aiuto di Damiano. È un esercizio che riguarda la respirazione. Ne facciamo altri simili, ma il mio preferito è quello del massaggio. Il partner deve massaggiare il corpo della proprio compagna in modo da rilassare i muscoli. Il corso è durato circa un'ora e mezza. Torniamo a casa, ci cambiamo di fretta perché abbiamo una delle ultime visite con la ginecologa e come al solito stiamo facendo tardi. Dam: "Dai su Vic, muoviti, non hai bisogno di truccarti." Che carino che è, ma davvero pensa che io ora in questo preciso istante smetta di truccarmi perché me l'ha detto lui? Povero illuso. "Madò due secondi, aspetta." gli rispondo. Finisco e ci dirigiamo verso lo studio. Dottoressa: "Allora come va? State andando al corso pre-parto." "Si, è così rilassante soprattutto dopo che non dormo da circa tre mesi hahaha." Dottoressa: "Hahahhahaha, beh siamo quasi al termine della gravidanza, ma non le garantisco che dopo la nascita della bimba possiate recuperare il sonno che avete perso durante la gravidanza...allora, va tutto bene, dobbiamo solo aspettare che si rompano le acque." "Oddio che paura." Dottoressa: "Non si preoccupi, andrà tutto bene." Prendiamo l'utima ecografia e torniamo a casa. "Manca poco, sta per nascere la bambina e ancora non abbiamo un nome." dico rivolgendomi a Damiano. Dam: "Tu hai qualche idea?" "Si e no, tu?" Dam: "Si ho un nome che mi ronza un po' in testa da un po'." "Ti prego dimmi che non è Marlena o Coraline." Dam: "No hahhaha, ma te pare, assolutamente no." "E quale" gli chiedo." Dam: "Non so se ti piacerà è semplice, ma particolare allo stesso tempo." "Dai su, dimmelo male che va non la chiamiamo così la bambina" dico ridendo. Dam: "Eva" "Eva" ripeto "Eva, mi piace un sacco, cazzo Damià sei un genio." Dam: "Davvero ti piace?" "Certo che si" Dam: "Allora nostra figlia ha finalmente un nome. Eva David."

Vent'anni MäneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora