Capitolo 15

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Pov's Vic

Oggi scopriremo il sesso del bambino. Ovviamente verranno insieme a noi anche Thomas ed Ethan. Ci stiamo preparando. Thomas: "Oddio sono così emozionato che è come se fossi io il padre del bambino....aja fa piano, ma che ti prende?" dice il biondo dopo aver preso uno scappellotto sulla nuca da Damiano. Dam: "Va piano con le parole biondino." Ethan: "Hahahahha diciamo che siamo tutti un po' emozionati oggi." "Dai su, muovetevi, non voglio fare tardi oggi soprattutto perché per me è la visita più importante di tutte quelle fatte fino ad ora." dico spingendo i ragazzi fuori di casa. Ho aspettato così tanto questo momento. Thomas: "Cosa sperate che sia?" ci chiede Thomas una volta in macchina. Dam: "In realtà non ne abbiamo mai parlato, per me è indifferente...tu Vic cosa pensi che sia?" "Non lo so, ma ho sempre desiderato una femminuccia." Ethan: "Avete già pensato a degli ipotetici nomi?" "No" rispondiamo insieme io e Damiano. Arriviamo allo studio e la dottoressa: "De Angelis, si può accomodare...ohhh oggi tutta la band al completo è un piacere incontrarvi ragazzi." dice ai due ragazzi. Ethan: "Anche per noi dottoressa, siamo venuti anche noi oggi per scoprire il sesso del nostro/a nipotino/a." Dottoressa: "Che bello sapere che avete un rapporto così speciale anche fuori dal palco...allora Victoria sa già come si procede." "Si" dico stendendomi sul lettino ed alzando la maglietta. Dottoressa: "Allora incominciamo." Appare il bambino sullo schermo e dopo attimi di silenzio la dottoressa: "Sono felice di comunicarvi che è una femminuccia." Thomas: "Oddio si che bello, allora saremo delle zie Ethan." Lo guardiamo tutti in modo strano. Ethan: "Mi sa che non funziona proprio così Thomas." Scoppiamo tutti a ridere. Ho immaginato questo momento tanto volte con io e Damiano che scoppiavamo a piangere per la commozione e invece ci ritroviamo a ridere come dei matti per la goffaggine di Thomas. Dottoressa: "Procede tutto bene come sempre, la bimba sta benissimo...nella prossima visita parleremo del parto, delle varie tecniche cosicché lei potrà scegliere quella con cui si sentirà più sicura." "Va bene, grazie" usciamo dallo studio. "Dam tutto bene? Non hai proferito parola? Non sei contento?" Alza lo sguardo verso di me e il suo viso è ricolmo di lacrime. "Hei tesoro, cosa succede?" "Nulla, sono contento è solo che sto pensando che adesso possiamo cominciare a comprare le cose per la bambina e mi sono immaginato io e te vicino alla culla con la nostra bambina e niente mi sono commosso. Scusa sono uno stupido." "Ma cosa dici, anzi è molto dolce come cosa. Dai vieni qui fatti abbracciare." gli dico e lo stringo forte. Ad unirsi all'abbraccio sono anche Thomas ed Ethan. Ethan: "Allora così, i Mäneskin avranno una piccola componente in più." "Si"dico tra le lacrime. Torniamo in villa. Dam: "Ragazzi volevo parlarvi." Thomas: "Dicci tutto Brò." Dam: "Allora, il disco ormai è pronto, pensavo che potremmo tornare alle nostre case, io e Vic dobbiamo cominciare a preparare le cose per la bimba." Thomas: "Giustissimo." Ethan: "Hai perfettamente ragione." Dam: "Io e Vic penso che per domani torneremo a casa mia, voi ovviamente potete restare qui quanto volete." Ethan: "Io penso che me ne vado domani mattina, voglio ritornare dalle mie sorelle." Thomas: "Anche io, voglio stare un po' con i miei." Dam: "Allora andiamo a preparare le valigie." Saliamo in camera. Vic: "Quindi devo supporre che mi hai chiesto indirettamente di venire a vivere con te." Dam: "Beh pensavo fosse abbastanza ovvio. Perché per te non va bene?" "Ovvio che mi va bene, è solo che non me l'aspettavo." Dam: "E perché mai? Stiamo per avere una bambina e poi casa mia è abbastanza grande ci sono due camere in più da letto e una la possiamo trasformare in quella della bambina." Non so che dire, questo ragazzo mi sorprende ogni giorno di più, mi avvicino a lui e lo abbraccio rimanendo così per un po'. Dam: "Non vorrei rovinare, questo bellissimo momento, ma è meglio se iniziamo a fare le valigie, altrimenti non facciamo in tempo." "Si hai ragione." Dopo circa due ore abbiamo finito di preparare le valigie e ci stendiamo sfiniti sul letto. Sento un rumore assordante è la sveglia. Mi ricorda che oggi inizia un capitolo nuovo della mia vita. Mi alzo e sveglio Dam che della sveglia non ne vuole sapere niente. "Dai Dam, altrimenti non ce ne andiamo più di qui." Dam: "Adesso mi alzo." dice assonnato e dirigendosi verso il bagno. Io scendo giù dove ci sono già Thomas ed Ethan con le loro valigie. Hanno preparato anche la colazione afferro una fetta biscottata con la marmellata. "Buongiorno ragazzi." Thomas ed Ethan: "Buongiorno Vic." "Come vi sentite a tornare alla normalità." Ethan: "Siamo abituati, non è la prima volta." Thomas: "Esatto, ormai è prassi...tu?" "È strano spiegarlo, non è come le altre volte per me e Damiano. Questa volta è diverso." Dam: "Già, la nostra vista per cambiare completamente, ma in meglio." dice scendendo le scale con le valigie. Dam: "Allora siamo pronti a lasciare la villa?" Thomas: "Non siate tristi e malinconici, torneremo qui a scrivere un nuovo album e sarà diverso, ci sarà qualcun'altro di speciale con noi. Una nuova musa ispiratrice" dice sorridendoci. "Si ritorneremo e sarà molto più bello, e poi raga abbiamo un tour da preparare eh." Ethan: "Infatti si, non dimentichiamolo." Chiudiamo definitivamente la villa momentaneamente ovviamente e ci avviamo tutti verso le nostre case.

Vent'anni MäneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora