Capitolo 43

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Pov's Vic

"Ammazza che freddo che fa qui!" dico appena scesa dall'aereo e dirigendomi con i ragazzi verso il van. Ethan: "Siamo in Russia penso che sia abbastanza normale." "Eva vieni qui che mamma ti mette il giubbino." Metto il giubbino a mia figlia e saliamo sul van. Eva: "Brrr brrrr brrr" dice Eva per far capire che fa freddo. Dam: "Si amore qui fa freddo hahahaa." Thomas: "Quante cose che dobbiamo fare in 3 giorni." dice leggendo il programma. "Si, saranno 3 giorni pienissimi." Arriviamo al primo incontro e non mi aspettavo tutti questi fan. "Amò ma quanti ne sono?" Dam: "Non lo so, ma so tanti." mi risponde incredulo. Come al solito cerchiamo di fare foto ed autografi con più persone possibili. Entriamo dentro ed iniziamo l'intervista. Abbiamo una traduttrice che traduce dall'italiano al russo e viceversa. Dopo le solite domande ovviamente iniziano anche quelle sulla nostra vita privata. Le domande riguardano in particolare me, Damiano e nostra figlia. Traduttrice: "Allora ragazzi, voi avete una figlia." Dam: "Si, Eva." Trad: "Quanti anni ha 2?" "Quasi 2." Trad: "È sempre in giro con voi? Vi segue dappertutto?" "Sisi, sempre con noi." Trad: "Come fate a gestire il tutto? Così giovani con una figlia e con una carriera splendida, si tratta di organizzazione oppure avete qualche segreto che magari vorreste condividere con noi?" Dam: "Mah in realtà sicuramente sarà anche questione di organizzazione, ma alla base c'è la passione e l'amore. La passione per la musica e l'amore per nostra figlia. Poi lei è una bimba molto dolce e tranquilla, quindi non crea problemi, poi ormai è abituata è in viaggio con noi da quando aveva una settimana." "Si, dopo una settimana dalla sua nascita già eravamo partiti per il tour, all'inizio è stato difficile, ma poi è questione di abitudine ed organizzazione." Trad: "Quando sarà più grande, verrà sempre con voi?" "Assolutamente si." rispondo io in contemporanea a Damiano che invece risponde: "Si vedrà." Trad: "Siete ancora indecisi su questo punto di vista, ma tanto avrete tempo per mettervi d'accordo. Grazie per essere venuti. Vi ricordo che domani i Måneskin saranno in collegamento radio alle ore 20:00 non perdeteveli." Salutiamo ed usciamo. "Che vuol dire si vedrà?" Dam: "Che quando sarà più grande dovrà andare a scuola e non potrà seguirci come fa ora." "Si che lo può fare, assumiamo dei professori privati, ne avevamo già parlato." Dam: "No, in realtà hai deciso tutto tu." "Ma tu non hai obiettato." Dam: "Perché pensavo che a distanza di tempo avresti cambiato idea." "Non l'ho fatto e sono ancora convinta che sia una buona idea." Dam: "Credi sia una buona idea farla venire con noi, facendola seguire da dei professori privati? Crescerà avrà bisogno di farsi delle amicizie, non può stare sempre attaccata a noi anche se lo desidero fortemente anche io, ma ha bisogno di fare esperienze e di vivere una vita più o meno normale." "No, vista da questo punto di vista non è una buona idea, ma non è neanche una buona idea allontanarmi da lei per chissà quanto tempo." Dam: "Lo so amore, ti capisco, credimi." dice dandomi un bacio. Dam: "Che ne dici se io, te ed Eva andiamo a farci un giro per Mosca? Abbiamo ancora tempo per parlare di scuola." "Ci sto." Usciamo tutti e tre e ci sono un sacco di fan che ci riprendono facendo foto e video. Eva stasera è particolarmente felice, non vuole stare nel passeggino ma vuole camminare. Io e Damiano la teniamo per mano e ogni tanto la facciamo saltare. Ci fermiamo a prendere dello zucchero filato. Mi sporco tutto il muso. "Dam, ho le mani e il muso tutto appiccicoso." Dam: "Sei peggio di Eva." dice dandomi un bacio e facendomi il solletico sulla pancia. "Dam il solletico no hahahaha." Dam: "Eva facciamo il solletico alla mamma?" Eva: "Siiii" Ed ecco che entrambi posizionano le loro mani sulla mia pancia ed iniziano la tortura. "Ok ora basta, non ne posso più, torniamo in hotel?" Dam: "Ok nonnina, torniamo in hotel." "Nonnina?" Dam: "Beh una volta eri tu quella che faceva baldoria fino a tarda notte che ti è successo?" "Beh se non te ne fossi accorto ho una figlia, ho molti più impegni, la sveglia suona alle 6 non più alle 16 del pomeriggio e domani abbiamo altre interviste." Dam: "Torniamo in albergo và." Torniamo in hotel, Eva si è già addormentata e la mettiamo nel suo lettino e io e Dam ci stendiamo sul nostro letto. "Buonanotte Amò" "Buonanotte Dam" Mi faccio piccola piccola vicino a lui e mi lascio abbracciare.
Suona la sveglia alle 7 "Amò svegliati è già tardi." Dam: "Ma mo è suonata, come facciamo ad essere in ritardo." mi risponde sbadigliando. "È per far alzare il tuo bel culetto dal letto." "Dai altri 5 Minuti, vieni qui." Mi fa stendere su di lui e iniziamo a baciarci. Il suono delle notifiche non fa altro che distrarci. Dam: "Mhh che palle, ma chi è?" Prendiamo i telefoni e vediamo che siamo taggati in mille foto di ieri sera di me, Damiano ed Eva in giro per Mosca. In particolare delle foto in cui Damiano ed Eva mi toccano la pancia. Leggo degli articoli imbarazzanti: "Damiano e Victoria dei Mäneskin in arrivo un secondo figlio?" "È giunta l'ora per Eva David  di diventare sorella maggiore?" Apro uno dei mille articoli e inizio a leggere: "Possiamo notare un piccolo pancino, che Damiano e Victoria aspettino un secondo figlio? Aspettiamo la loro conferma." "Brutti figli di puttana come si permettono? Ho appena letto che sono ingrassata? Pancino? Quale pancino?" Dam: "Vic..." "Mi vedi ingrassata? Ok forse ultimamente ho preso qualche Kilo, siamo spesso in giro e non sto seguendo un'alimentazione sana però..." Dam: "Vic!" "Cosa?" "Non sei ingrassata." "Lo dici perché lo pensi o per farmi felice" dico col broncio. "Lo dico perché lo penso, sei bellissima." E mi dà un bacio. "Menomale che ci sei tu." Lo abbraccio e mi inizia ad accarezzare i capelli. "Dam, ma tu lo vuoi ancora un altro figlio con me?" Dam mi guarda negli occhi e mi fa: "Certo che lo voglio." "Magari potremmo riprovarci, ma non con insistenza come l'ultima volta. Se capita capita altrimenti ci mettiamo  l'anima in pace va bene?" "Vic ti amo da morire!"

Vent'anni MäneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora