Capitolo 4

906 24 1
                                    

Victoria pov's

Dopo un'ora intera passata nella vasca decido di uscire. Prendo l'accappatoio e in un asciugamano raccolgo i miei capelli. Entro nella stanza mi dirigo verso l'armadio e scelgo qualcosa di comodo da indossare, ritorno in bagno, mi guardo allo specchio e sono pallidissima e ho delle occhiaie da fare invidia ad un panda. Mi vesto, asciugo i capelli e mi trucco un po' per migliorare la situazione del mio viso. Una volta finito scendo dai ragazzi ed Ethan: "Vic, come stai? Damiano ci ha detto che ti sei sentita di nuovo male." "Mi sento meglio grazie." Thomas: "Sei sicura sei molto pallida." "Ho detto che sto bene cazzo, basta chiedermelo in continuazione, ma non capite che così mi stressate ancora di più." Damiano: "Vic calmati, siamo solo preoccupati ecco perché ti chiediamo in continuazione come stai ed è evidente che non stai bene." "Ti ho già detto che domani sono disposta ad andare dal medico, adesso basta parlare di me e della mia salute. Esco un po' fuori a fare una passeggiata  con Chili e voglio stare da sola, quindi non vi azzardate a volermi accompagnare" concludo prendendo il guinzaglio e Chili ed esco sbattendo la porta. Capisco che sono preoccupati per me, ma basta starmi così addosso, sono preoccupata anche io e in questo modo non mi aiutano anzi mi fanno salire ancora di più l'ansia.

Pov's Damiano

Sono molto preoccupato per Vic, era da tanto che non la vedevo stare così male, spero solo non sia nulla di grave.
Thomas: "Che caratterino la sorellina."
Ethan: "Forse un po' ha ragione, le stiamo un po' troppo addosso perché ovviamente siamo preoccupati per lei, ma dobbiamo capire anche che ha bisogno dei suoi spazi e se qualche volta vuole rimanere da sola è libera di farlo."
"Si Ethan, hai ragione, che dite se prepariamo l'amatriciana che è il suo piatto preferito" dico al moro che si trova seduto sul divano.
"Si così quando torna almeno la vediamo felice" dice Ethan alzandosi dal divano.
Thomas: "Anche per me va bene, così sono felice anche io, piace anche a me l'amatriciana."
Ethan: "Sei proprio un cretino."
Iniziamo a cucinare e per secondo prepariamo delle cotolette di pollo con delle patatine fritte e dell'insalata.
Sono le 14 e 30 e di Vic nessuna traccia così decido di chiamarla ma Thomas mi ferma: "Damiano sai come è fatta, non ti risponderà mai anche se provi a chiamarla 200 volta di fila, anzi vedendo le chiamate per ripicca non tornerebbe proprio."
Ethan: "Si infatti, ora è arrabbiata e sappiamo anche quanto sia permalosa, io direi di aspettare altri 10/15 Min magari torna. Anzi sono sicuro che torni fra poco è quasi passata l'ora di pranzo, figurati se non torna per mangiare hahahahah."
Infatti dopo 10 minuti Vic varca la porta di casa con un'espressione ancora arrabbiata insieme a Chili.
"Hey, abbiamo preparato il pranzo hai fame?" le chiedo e lei non mi risponde  allora aggiungo: "Abbiamo preparato l'amatriciana e le cotolette con le patatine fritte." Appena sente le mie parole la sua espressione cambia dall'essere arrabbiata all'essere contenta. "Menomale che avete cucinato, stavo morendo dalla fame" dice sedendosi a tavola. Tolgo le cose dal forno e le metto nei piatti. L'atmosfera è molto più serena rispetto a stamattina, anche lei la vedo molto più tranquilla. Stare un po' da sola le avrà fatto bene. "Ragazzi non voglio rovinarvi il divertimento ma fra due orette avremmo un'intervista via Instagram che dite di iniziare a prepararci?"
Thomas: "Si, io comincio a salire."
"Aspetta vengo con te" risponde Ethan. Cosi ci ritroviamo solo noi due. Vic inizia a parlare: "Ascolta Dam, volevo chiederti scusa per come mi sono comportata stamattina, voi volevate solo aiutarmi e io mi sono arrabbiata. È solo che sono preoccupata anche io e voi avete alimentato questa mia preoccupazione invece di tranquillizzarmi." "Anche noi dovremmo chiederti scusa, ti siamo stati troppo addosso e comprendo la tua reazione" Vic: "Grazie Dam, per esserci sempre e soprattutto grazie per capirmi sempre." Mi abbraccia forte e io ricambio l'abbraccio dandole un bacio sulla guancia. Thomas ed Ethan scendono: " Raga ma quindi alla fine che ci mettiamo per l'intervista?" chiede Thomas. "Beh avevamo deciso per i completi stile 'professori' no?" dice Vic. Ethan: "Quindi è deciso? Mettiamo quelli?" "Si" rispondo io. Thomas: "Allora muoviamoci che alle 18:00 dobbiamo collegarci e sono già le 16 e 30." "Si noi finiamo di sistemare la cucina e andiamo a prepararci anche noi" dico ai ragazzi. Io e Vic finiamo di pulire la cucina e saliamo al piano di sopra. "Vic, io vado a farmi una doccia." "Si si, vai io inizio a prepararmi, se puoi prima di andare puoi prendermi la valigia sull'armadio che li ho tutti i vesti di scena, interviste, uscite etc. ed ho anche il vestito per stasera lì." "Si va bene...oddio quanto pesa...tieni." le dò la valigia ed entro in bagno per una doccia cosicché posso iniziare a prepararmi anche io.

Pov's Victoria

Damiano mi prende la valigia e va in bagno. Io nel frattempo mi trucco e mi sistemo i capelli. Apro la valigia per tirare fuori i vestiti che mi servono. Aprendola noto nella cerniera della parte sinistra della valigia pacchi di assorbenti mai aperti. Adesso che ci penso mi dovevano arrivare con il nostro arrivo in villa, prendo il telefono e apro l'app del ciclo e mi rendo conto di avere almeno 10 giorni di ritardo. Ad un certo punto tutto diventa chiaro nella mia mente i giramenti di testa, i mancamenti, la nausea, il vomito sembrerebbero tutti sintomi di una gravidanza. I miei pensieri vengono interrotti da Damiano che esce dal bagno e spontaneamente mi esce: "Dam, mi sa che non ho bisogno di un medico, ma di un'altra cosa." "Cosa?" "Un test di gravidanza."

Vent'anni MäneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora