Monica è morta ieri sera.
Fiona sta continuando a farsi gli affari suoi, non dando peso alla cosa, come se non fosse successo nulla.
Lei come la maggior parte dei Gallagher qui dentro.
Frank e Ian sono quelli che ci sono rimasti più male lì in mezzo, e anche se abito da circa due anni davanti a questa casa ed essendo sempre qui non capisco perché, specialmente Ian, ci stia male.
Dopotutto è sempre sua madre, certo, ma qualcuno deve realmente ricordargli cosa è successo durante questi anni? Come è stato cresciuto?
Tengo molto a questa famiglia, dopotutto è come se ne facessi quasi parte anche io ormai.
Vengo accolta sempre bene, anche se Carl è partito da tempo ormai.
Carl è stato il primo ragazzo con cui ho fatto amicizia appena arrivata in questo posto ed è stato lui ad avermi fatto conoscere questa famiglia, cominciando a trovarmi bene con ognuno.
Con il fatto che i miei non stanno quasi mai a casa spesso sono qui, do una mano con le faccende, bado alla figlia di Debby, aiuto Fiona con il Patsy.-
Siamo appena tornati dall'ospedale.
Gira ancora un clima di tensione qui dentro.
Ian lo vedo totalmente affranto.
Gli stringo la mano sorridendo, in segno di conforto.
Lui mi guarda rispondendo con un finto sorriso.Lip:«Carl?»
Fiona:«Ho chiamato ieri, lo manderanno a casa domani»Il cuore improvvisamente mi fece una capriola.
Non vedevo l'ora di vederlo.
Sto aspettando questo momento da quando è partito e non nego il fatto di provare qualcosa per quel ragazzo da tempo ormai.
Non so se lui mi abbia mai vista in un altro modo oltre che una semplice amica.
Ci ha sempre un po' provato con me in realtà, gli ha dato fastidio quando uscivo con dei ragazzi.
Proprio come a me, che nel periodo in cui si era fidanzato con Dominique non gli ho quasi parlato più.
Ero sparita dalla sua vita in quel momento.
Mi faceva stare male vederlo con lei.
E lui sembrava vederlo in parte, ma era completamente ammaliato da lei per accorgersene abbastanza.-
ore 7:00
Driin driin
T/n:«Spegniti, spegniti» dissi mugugnando con gli occhi leggermente aperti per il fastidio della luce che entra copioso dalle finestre.
ore 8:00
Driin driin
T/n:«Ufff»
Stropicciai gli occhi e sbadigliai.
Presi in mano la sveglia per vedere l'ora.
T/n:«OH MERDA!»Mi alzai improvvisamente dal letto inciampando nelle mie scarpe, dovevo passare dai Gallagher presto questa mattina per badare a Franny.
Mi lavai di corsa i denti e il viso, mi vestii, misi un leggero strato di trucco e scesi le scale di casa con ancora le scarpe slacciate.
Passai di corsa per il corridoio a spruzzare un po' di profumo e uscii di casa subito dopo aver preso le chiavi.
Corsi velocemente dall'altra parte della strada e bussai alla porta per poi entrare come faccio sempre.
Andai diretta verso la cucina non dando caso a chi avevo intorno continuando a tenere gli occhi sul telefono stra colmo di messaggi.T/n:«Buongiorno Gallagher.
Scusate il ritardo» dissi con il fiatone addosso.
Lip:«Tranquilla, non preoccuparti»Mi diressi verso il frigorifero e lo aprii per poi prendere un succo di frutta.
T/n:«Franny?»
Fiona:«Debby dovrebbe portarla qui tra poco»Notai che ce n'era uno già aperto così lo scolai e richiusi il frigo.