È da circa una settimana che vedo sempre quel ragazzo in biblioteca perchè si, mio padre continua a lasciarmi a piedi dicendo sempre il suo solito "mi dispiace ma il lavoro mi trattiene".
Però oramai non ci faccio più caso e continuo a rimanere in biblioteca ogni pomeriggio.
Ho fatto amicizia con Nancy, la bibliotecaria e Carl, l'aiutante.
Subito dopo scuola non rimane mai nessuno, quindi solitamente mettiamo un film o la musica per tutta la biblioteca,ma da quando c'è quel ragazzo non facciamo più niente.
Non è uno dei ragazzi più socievoli della terra e poi da quanto ho capito è un po' arrogante, essendo il capitano della squadra di basket.
È strano come ragazzo.
So solo che mi guarda spesso.
Quando capita che il nostro sguardo si incontra rimaniamo come incantati l'uno sull'altra.
E tutto sparisce.
È capitato più di una volta di incontrarci con lo sguardo per poi ridere, come l'altro giorno durante l'ennesima litigata tra Nancy e Carl visto che quest'ultimo aveva rubato i biscotti al cioccolato fatti in casa dalla bibliotecaria.
Non parliamo molto ma ultimamente i nostri dialoghi sono più ampi.
Strano, visto che è il capitano della squadra di basket e io una semplice ragazza dello scalino più basso di popolarità della scuola.T/n:«Ehi Nancy»
Nancy:«Finalmente sei qui..»
T/n:«Perché cosa è successo?» dissi preoccupata, ma appena mi girai non la vidi più. Sentii solo la porta chiudersi dietro le mie spalle. Subito dopo sentii ridere.
Era Derek
Derek:«È uscita a prendere delle cose...ha detto che tornerà»
T/n:«Ok...» dissi per poi sedermi davanti a lui
«cosa leggi?» dissi curiosa
Derek:«Niente...» disse in tono cupo e scansando il libro
T/n:«Giusto...dovevo pensarci prima che sto parlando con un vip» dissi irritata per poi iniziare ad andarmene ma sentii subito la sua presa fermami di colpo
Derek:«In che senso scusa?»
T/n:«Ti ricordo che tu sei qui» dissi alzando la mia mano più alta che potei «e io sono qui» dissi per poi indicare il mio livello di popolarità toccando con le dita il suolo polveroso
Derek fece un risolino:«Seriamente la pensi così?» disse per poi guardandomi con uno sguardo interrogativo.
Il tono era passato da divertito a triste
T/n:«Credo la pensino tutti così»
Derek:«Bhe allora stanno sbagliando tutti» disse sicuro di se mentre cominciai ad incamminarmi nella sezione di fantascienza
E così lo sentii continuare mentre alzava il tono della voce per farsi sentire «Io n-non sono il tipo di ragazzo che si vanta, e lo so di essere il capitano della squadra migliore di tutta la contea ma...» dopo quella frase mi affacciai dallo scaffale e mi girai verso di lui alzando poi un sopracciglio.
Derek:«Ora ho capito cosa intendi..»
T/n:«Gia...» gli dissi.
Ad un certo punto sentii che mi stava seguendo per i stretti corridoi della biblioteca.
Io continuavo a girarmi in torno e lui cercava di convincermi che non era così, anche se sembrava volesse convincere se stesso.
Derek alla fine si fermò dispiaciuto e mi fermai per poi girarmi verso di lui e dirgli:«Senti so che ti dispiace sentirtelo dire. Magari sei veramente il contrario di ciò che ti ho appena descritto, ma sono sicura che riuscirai a far cambiare idea agli altri»
Derek:«Come?»
T/n:«Iniziando magari ad uscire con una sola ragazza per volta...sai potrebbe essere un buon inizio» dissi per poi ricominciare a camminare
Derek:«Sei solo gelosa» disse per poi raggiungermi e sfiorare la mia mano
T/n:«Non credo proprio» gli dissi lasciandolo fermo in mezzo alla stanza e prendendo poi un libro dalla sezione 91 della biblioteca
T/n:«Ciao Carl...»dissi urlando rivolta alla scala di legno pendente vicino al bancone e facendo un cenno con la mano
Sentii Derek sorridere da lontano e in quel momento aveva un odore di felicità.
Perchè si sono un licantropo.
Un omega per dirla tutta.**********
T/n:«Giorno Nancy..come va oggi?»
Nancy:«Benissimo, anche se non sono sicura di una cosa» disse porgendomi una delle tre scodelle che aveva sul bancone «assaggia» presi l'impasto con un dito «è buono..ma manca qualcosa...»
Nancy:«È da tutto il pomeriggio che ci lavoro e sono sicura che manca un ingrediente innovativo...» disse con occhi sognanti
Oramai per la noia li dentro si era portata un fornetto da casa e ogni tanto impastavi dolci o pizza. È un'ottima cuoca devo dire.
T/n:«Carl?»
Nancy:«Oggi non c'è, l'ho mandato a fare delle commissioni» disse per poi guardare l'orologio e dirmi «o mannaggia..ma è tardissimo. Devo andare all'appuntamento con i sostenitori. Non posso mancare assolutamente» non feci in tempo a rispondere che la donna già era fuggita via lasciando la scodella sul tavolo e il grembiule vicino al vecchio computer
Mi avvicinai ad un reparto nella corsia 10 e vidi un ragazzo li tutto solo seduto a terra
T/n:«Che ci fai qui tutto solo?»
Derek:«Niente» disse per poi sbuffare
Lo guardai male ma poi mi disse:«Ok» si sistemò e continuò «hai presente il ballo di primavera? Bhe vorrei invitare una persona, ma non so ballare..»
T/n:«Come scusa?»
Derek:«Senti non cominciare»
Mi misi a ridere e poi mi alzai.
Mi diressi verso il bancone non facendomi più vedere dal ragazzo che al momento si stava ponendo duemila domande accesi la musica
Tornai da lui e gli dissi:«Ok allora, ti fidi di me?» e gli porsi la mia mano. Era molto titubante ma alla fine cedette.
Si alzò e lo guidai verso al centro della stanza.
Spostai velocemente i tavoli e mi domandò ridendo:«Cosa fai?» e poi rise
T/n:«Ciò che dovresti fare tu..su aiutami»
Alla fine ci mettemmo uno davanti all'altro e gli misi le mani in posizione di partenza.
T/n:«Dunque adesso devi andare indietro con il piede» dissi per poi indicarlo
Non lo vedevo sicuro, ma cominciammo e un po' riusciva a muoversi
Derek:«È impossibile, faccio schifo» disse per poi andarsene, ma io gli bloccai il polso e dissi:«Siamo capaci di tutto, persino a saltare da una parte all'altra di un dirupo. Ce la farai a fare un balletto» mi guardò e sorrise.
Alla fine mi prese e ricominciammo.
Stanchi per tutto il lavoro fatto poggiai la mia fronte sulla sua e chiusi gli occhi.
Dopo un po' mi chiese:«T/n?»
T/n:«Mh?» dissi per poi aprire gli occhi
Derek:«Vieni al ballo con me vero?»
T/n:«Ovviamente..» dissi come mezza addormentata per poi richiudere gli occhiFine