Immagina Tyler DOG DAYS

1.4K 29 0
                                    

Tyler & T/n:«Ma che finale è mai questo!»
Scoppiammo a ridere subito dopo.
Lo guardai, i nostri sguardi si incrociarono come di loro solito.
Le nostre bocche erano pericolosamente vicine e in quel momento...
Aspetta...forse vi sto raccontando la storia dalla fine...si questa finisce bene miei cari.
Eppure non lo avrei mai detto cinque mesi fa.
Mi ero appena trasferita in una nuova città e ciò significa, nessuno che ti conosce e nessuno che conosco io. Una favola direi.
Ironia.
Stavo ventiquattr'ore su ventiquattro sul mio letto o con un libro in mano o con il pc accesso su Netflix a guardare serie tv all'infinito, con vicino una scodella di pop corn e la mia solita bottiglietta di fanta.
I miei a casa non c'erano mai, quindi potevo fare quello che volevo senza che loro lo sapessero.
Non mi ricordo sinceramente quanto tempo era passato dal mio arrivo lì, ma volevo esplorare il posto, così presi una zaino e uscii di casa, dirigendomi non so dove.
Vidi la mia vicina che mi stava salutando, sembravano tutti abbastanza gentili in realtà.
Vicina:«Vai a fare un giro mia cara?» chiese con delle grosse cesoie blu in mano.
T/n:«Si, volevo esplorare un po'...sa dirmi un posto dove potrei andare?»
Vicina:«Se vai tutto dritto e poi giri nella Maison troverai un bel vialone per fare shopping. Andando avanti sempre di più troverai la piazza principale» disse per poi sorridere alla fine.
Ricambiai il sorriso e mentre me ne andai la ringraziai.
Stavo camminando da un po' e avevo alcune buste in mano, finché non andai a sbattere contro un ragazzo con una grande insegna in mano e un cappello a forma di pizza.
T/n:«Scusami tanto, non volevo. Veramente»
dissi mortificata dopo aver raccolto tutti i volantini che erano sparsi a terra.
Alzai la testa e lo guardai negli occhi.
Vidi che aveva lo sguardo fisso sul mio.
X/n:«Non preoccuparti..» mi sorrise.
Ricambiai immediatamente, in realtà credo di non averlo neanche fatto apposta.
Avete presente quando vi innamorate di qualcuno e appena guardate quella persona vi viene spontaneo sorridere? Ecco.
A me era successo proprio quello, ma ancora non potevo sapere di provare dei veri e propri sentimenti per lui.
Non sapevo neanche quale fosse il suo nome!
X/n:«Vienici a trovare..» disse in tono quasi sognante dandomi un volantino dopo esserci alzati.
Sorrisi e me ne andai.
Tornai a casa e tolsi dalle buste tutte le cose che avevo comprato.
Alla fine uscì il volantino che mi aveva dato il ragazzo, andai verso la bacheca della cucina e lo appesi lì.

Era passato quasi un mese da quell'incontro e ogni giorno guardavo quel santo volantino,così finalmente decisi di ordinare una pizza.
T/n:«Dove ha messo il telefono mio padre?» dissi sollevando tutti i cuscini del divano abbastanza alterata.
T/n:«Uff, va bene! Userò il mio!»
Corsi al piano di sopra e presi il mio telefono che stava sul letto.
Lo accesi e scesi di nuovo al piano di sotto.
Andai alla bacheca e presi il numero.
X/n:«Pronto, state chiamando La pizzeria di Stevie, come posso aiutarla?»
Era una ragazza con non molta voglia di lavorare, lo si sentiva da come parlava al telefono.
T/n:«Vorrei una pizza margherita con salame, al 1138 Formen Street per le 7;30 pm»
X/n:«Una pizza margherita con salame, ok, buona sera» disse attaccando subito dopo.
T/n:«Haha ok..» dissi ridendo.

Aspettai un po', finché non sentii suonare il campanello.
T/n:«Arrivo!» dissi alzandomi dal letto di corsa e prendendo al volo dal tavolo i soldi.
Scesi saltando le scale.
T/n:«Scusa, stavo al piano...» non finii in tempo la frase.
X/n:«Ecco a te» disse sorridendo.
Era lo stesso ragazzo del volantino.
Gli diedi i soldi e rimasi sul pianerottolo per un po', nessuno dei due stava parlando.
X/n:«Tyler, sbrigati che abbiamo altre consegne!» disse urlando un ragazzo in macchina.
X/n:«Dovrei..»
T/n:«Oh, ehm, si. Certo..»
X/n:«Ci vediamo però..»
T/n:«Mh, si. C-certamente..»
X/n:«Ok, allora, ciao!
T/n:«Ciao, Tyler..»dissi sorridendo per poi chiudere la porta e poggiarmici sopra.
Dopo un po' sentii dei passi sul pianerottolo e appena suonarono il campanello mi prese un infarto.
Me lo ricordo come se fosse ieri quel momento, credo di aver perso dieci anni di vita.
Comunque, sbirciai da dietro la tenda della porta e vidi nuovamente il ragazzo.
Perchè era ancora lì?
Mi alzai di colpo e mi sistemai i capelli.
Aprii la porta.
T/n:«Si?»
Tyler:«La ricevuta..»
T/n:«Oh, si giusto. Ehm, grazie»
Mi sorrise e subito dopo rientrai in casa.
Stavo andando a buttarla, quando mi accorsi che sopra c'era scritto qualcosa:

Immaginiamoci insieme il fandomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora