NON sono presenti spoiler della terza stagione di 13 reasons why
Ero diventata cheerleader da poco.
In molti mi avevano consigliato di farne parte per la mia grande elasticità e la semplicità nel fare salti mortali e tutta quella roba che si fa tra ginnasti.
Motivo per cui non ne ho mai fatto parte fino a questo momento?
Diciamo che il mondo dei più popolari non fa proprio per me, eppure adesso eccomi qui, a fare la cheerleader per un ragazzo di cui conosco solo il nome.
X/n:«Montgomery De la Cruz» urlò al microfono il preside.
Improvvisamente la palestra si riempì di fischi e applausi, acclamando il ragazzo.
Immediatamente partii e feci alcuni salti mortali per poi finire con un avvitamento.
Rimasero tutti colpiti.
A confronto delle altre ragazze io faccio ginnastica artistica da quando sono piccola e detto sinceramente, si vedeva abbastanza.
Subito dopo di me arriva questo ragazzo.
Possibile che io non lo abbia mai visto a scuola, ma solo sentito il suo nome?
Appena si accorse che mi ero girata verso la sua direzione mi sorrise.
Si era messo dietro di me.
Fischiarono annunciando l'inizio della partita e io mi diressi immediatamente nella direzione in cui stavano andando le altre.
Stavamo vincendo, e adesso aveva la palla in mano Montgomery.
Mancavano pochissimi secondi alla fine della partita e questo punto ci serviva assolutamente per vincere.
Stava correndo velocissimo finché non suonò la fine della partita.
Aveva fatto punto!
X/n:«Tigers!Tigers!Tigers!»
Montgomery fu accerchiato immediatamente da tutti i suoi compagni che lo tirarono su.
Si guardò intorno e fermò il suo sguardo verso la mia direzione.
Mi fece un occhiolino.
Chiese ai ragazzi di farlo scendere e lui se ne andò, facendo continuare i suoi compagni festeggiare.
Si diresse verso di me correndo leggermente.
Monty:«Hey» disse levandosi il casco.
T/n:«Hey»
Monty:«Senti, più tardi c'è una festa a casa di Bryce per festeggiare la vittoria.
Volevo chiederti se ti andava di venire con me»
T/n:«Non ti conosco nemmeno» dissi sorridendo.
Mi porse la mano «piacere, il mio nome è Montgomery De la Cruz»
Stetti al gioco.
T/n:«Io sono T/n Newton»
Monty :«Allora?»
T/n:«Vado a cambiarmi, ci vediamo qui...»
Monty :«Tra mezz'ora» disse completando la mia frase.
Sorrisi e andai verso gli spogliatoi.
Mi cambiai e avvertii i miei che sarei andata alla festa.
Dopo mezz'ora tornai nel punto in cui eravamo prima e fortunatamente lui era già lì.
Monty:«Andiamo?»
Sembrava nervoso.
Annuii.
Monty:«Come mai non ti ho mai vista da queste parti?» chiese dopo esser salito in macchina e aver messo in moto.
T/n:«Potrei farti la stessa domanda in realtà»
Monty:«Veramente non mi conoscevi?»
Feci di no con la testa.
Monty:«Scusa, ma da quanto tempo è che sei in questa scuola?» chiese scioccato
T/n:«Dal primo anno»
Monty:«Possibile che non tu non abbia mai sentito parlare di me?
Cioè, insomma, faccio parte di tutte le squadre sportive della scuola»
Il tono sembrava abbastanza vanitoso.
T/n:«Non vantarti troppo» dissi ridendo
Monty:«Non lo sto facendo» disse guardandomi per poi scoppiare a ridere anche lui.
T/n:«Comunque, si, sapevo che esistesse un De la Cruz, ma ho sempre odiato il gruppo dei popolari»
Monty:«Devo per caso ricordarti che sei una cheerleader?» disse ridendo.
T/n:«Giusta osservazione Watson» dissi ridendo anche io.
T/n:«Sono stati i miei nonni a dirmi di provarci, faccio ginnastica da anni, lo sto facendo solo per prova»
Monty:«Fossi in te non mollerei, sei più brava di tante altre che stanno lì da tempo» disse guardando avanti a se.
Sorrisi.
Monty:«E tra l'altro le altre cheerleader che mi presentavano non erano poi così carine»
Non mi diede neanche il tempo di rispondere e fare niente «Arrivati» disse subito.Non era una di quelle solite feste che mi avevano descritto che si tenevano a casa di Bryce, anzi, sta volta era abbastanza tranquilla.
C'era poca gente e dunque non il solito casino.
Alex:«Hey ragazzi» disse salutandoci.
Bryce:«Finalmente, pensavo vi foste persi»
Bryce:«Dimmelo se si comporta come un coglione» disse rivolto a me.
Sembrava già ubriaco.
Scoppiai a ridere e annuii.
Alex:«Monty, partitina?» disse sventolando il joystick davanti alla sua faccia.
Mi guardò.
Monty:«No, sta sera ho altro da fare»
Arrossii leggermente e gli tirai un pugno sulla sua spalla quando capii la battuta.
Gli altri scoppiarono a ridere e partirono dei fischi da parte di tutti.
Zach:«Vengo io amico» disse buttandosi sul divano.