Immagina Justin Foley parte 1

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Mi sono trasferita da poco dall'Okhlahoma High School, a causa dei vari episodi di bullismo che ho subito durante gli anni.
Quest'ultimo anno è stato il peggiore di tutti, sia per la mia famiglia e sia per la mia scuola.
Motivazione?
Due ragazzi a causa di un incidente stradale sono morti.
È stato un brutto colpo per tutti, ma io ci sono rimasta più male, visto che uno dei due ragazzi dell'incidente era mio fratello.
È stata e rimarrà per sempre una delle figure più importanti di sempre, mi aiutava in tutto.
Grazie a lui sono sfuggita a molti episodi di bullismo e insomma, si sa che con i fratelli si litiga spesso, e infatti ciò succedeva sempre, ma alla fine essendo il mio fratello maggiore mi appoggiavo molto a lui.
Lo prendevo come un esempio, e averlo perso così da un momento all'altro non è stata per niente una cosa facile.
I miei dunque hanno deciso di trasferirsi e di cambiarmi finalmente scuola.
La Liberty High School.

T/n:«Ma perchè non ti apri?» dissi sbattendo le mani sull'armadietto e facendo ricadere l'attenzione di tutto il corridoio verso di me.
Guardai di nuovo sbuffando lo sportello di metallo blu e guardai di nuovo il foglio su cui si trovava la combinazione del mio nuovo armadietto.
T/n:«20-5-14» dissi sussurrando e riprovando a mettere la combinazione all'armadietto, senza nessun risultato.
T/n:«Niente!» dissi sbattendo le braccia sui fianchi.
X/n:«Posso darti una mano?»
Mi girai incuriosita dalla voce femminile.
Appena mi girai vidi una ragazza bellissima, capelli scuri legati con una coda alta e dalla carnagione scura.
Era scontato fosse una cheeerleader, aveva la divisa della scuola e sembrava messa in tiro.
Sicuramente per la partita che si terrà più tardi.
Di solito le cheerleader devono sempre tenersi ben curate.
T/n:«Magari, grazie» dissi porgendole il foglio.
Lo prese e dopo aver letto la combinazione iniziò a girare il lucchetto.
X/n:«Si bloccano spesso» disse lottando anche lei contro l'armadietto.
X/n:«Aperto!» disse vittoriosa alla fine per poi sorridermi e ridarmi il foglio.
Le sorrisi anche io.
T/n:«Grazie mille»
Ci fu un attimo di silenzio.
X/n:«Oh, comunque il mio nome è Sheri» disse porgendomi la mano.
T/n:«Io sono T/n» dissi stringendo la mano.
Sheri:Ti sei trasferita da poco?»
T/n:«Si, giusto ieri»
*suona la campanella*
Sheri:«Scusami tanto, ma devo andare, ho un test di chimica proprio adesso e mi hanno detto che se faccio ritardo un'altra volta mi sospendono» disse sbuffando
T/n:«Tranquilla, vai pure, io tanto posso usare la scusa del fatto che ancora non so dove sono le classi»
Rise.
Sheri:«Se vuoi a pranzo vieni al mio tavolo e ti presento gli altri, sono tutti abbastanza gasati dalla partita di questa sera» disse per poi iniziare ad andare via.
T/n:«Certamente, allora, a dopo!» dissi urlando visto che era arrivata già alla fine del corridoio ormai vuoto.

Sheri mantenne l'impegno, infatti si fece trovare in mensa e appena mi vide si sbracciò per far si che la vedessi.
Guardai dove fosse seduta.
Era un tavolo pieno di persone.
C'erano solo ragazzi con una grande giacca bianca e blu.
Insomma, non il mio solito rango di amicizie.

Sheri:«Ragazzi, lei è T/n. Si è appena trasferita qui» disse sorridendo.
Subito dopo si rivolse a me.
Sheri:«Lui è Bryce Walker, Zach Dempsey, Scott Reed, Montgomery de la Cruz, ma tutti lo chiamano Monty e infine Justin Foley»
Bryce:«Il mitico Justin Foley» disse strofinando la testa dell'amico «questo ragazzo ci ha aiutato a vincere il campionato di basket»
Justin rideva e nel frattempo non mi staccava gli occhi di dosso.
Monty:«Non ancora, la partita è stasera»
Bryce:«Fratello, sicuramente vinceremo» disse per poi alzarsi e andare da una ragazza.
Si sentiva nell'aria che tra De la Cruz e Foley non c'era così tanta affinità.
Sheri:«T/n stasera vieni, giusto?»
Tutti mi guardavano aspettando una mia risposta.
Soprattutto Montgomery e Justin.
T/n:«Non so, credo di si»
Tutti si alzarono dal tavolo.
Mi giro e sento una mano sul mio fianco e un respiro sul mio collo.
Justin:«Ci conto» disse sussurrandomi.
Sorrisi e appena andò via si girò per sorridermi anche lui.

Andai a vedere la partita.
Monty:«T/n vieni a sederti qui»
Andai verso di lui e mi fece sedere.
Bryce:«Eccoti T/n, Monty si stava preoccupando» disse ridendo.
Monty:«Sta zitto Bryce!»
Sorrisi ed arrossii di colpo.
Durante tutta la partita parlai con Monty, ma devo ammettere che spesso buttavo un occhio su Justin.
I ragazzi della nostra scuola vinsero e appena la partita finì si girò verso di me e mi fece un occhiolino.

Non vi nascondo che stavo avvampando.
Bhe, non giudicatemi.
Chiunque lo avrebbe fatto.

La sera andammo a festeggiare da Bryce.
Tanta pizza e alcool.
Alcool a non finire.
Ero seduta sul divano quando ad un certo punto non sento qualcuno venire da dietro e sedersi accanto a me.
Era Justin.

Justin:«Allora?»
T/n:«Cosa?» dissi sorridendo
Justin:«Non mi dici nulla?»
T/n:«Perchè dovrei?»
Justin:«Bhe perché abbiamo vinto il campionato!»
T/n:«Giusto, allora aspetta un attimo che vado da Zach»
Justin alzò un sopracciglio.
T/n:«Quasi tutti i punti li ha fatti lui, vado a congratularmi» dissi per poi far finta di alzarmi.
Justin:«Ah ah, molto spiritosa»
Scoppiai a ridere subito dopo.
Era visibilmente scocciato.
T/n:«Dai scherzavo!»
Mi sorrise alla fine.
Justin:«Vuoi bere qualcosa?»
T/n:«Non bevo alcolici»
Justin:«Come no! Ma dai!»
Si alzò.
Justin:«Dammi la possibilità di rimediare allora» disse porgendomi una mano per alzarmi dal divano.
T/n:«No»
Justin:«Solo un bicchiere di birra»
Scossi la testa sorridendo.
Justin:«Allora facciamo così..» disse tirandomi su con forza «..io bevo qualcosa e tu mi fai compagnia in giardino»
Mi prese la mano.
T/n:«Anche tu non dovresti bere»
Justin:«Dovresti svagarti un po' di più. È una festa tra liceali, cosa pretendevi? Bevande gassate e il gioco della patata bollente?»
Si faceva largo tra la folla tenendo saldamente la mia mano nella sua.
Arrivammo in cucina e si versò della birra.
Poi aprì la porta finestra della cucina.
Justin:«Prego»
T/n:«Grazie»
Chiuse la porta ed uscimmo in giardino.
La musica era ovattata, anche se si sentiva ancora abbastanza.
Passammo tutta la serata a guardare le stelle seduti sul prato.
L'uno affianco all'altro.

Stavo tremando dal freddo.
Vidi Justin togliersi di colpo la giacca e mettermela sulle spalle.
Justin:«Stavi tremando» disse ridendo.
T/n:«Grazie» dissi per poi infilarla per bene.
Silenzio.
T/n:«Non sono mai riuscita a vedere le stelle nella mia vecchia città» dissi stendendomi.
Justin si girò verso di me.
Justin:«Qui da Bryce si vedono sempre molto bene» disse stendendosi anche lui sul prato, che dall'odore sembrava fosse stato tagliato giusto la mattina prima.
Mi girai verso di lui.
T/n:«Ho visto che siete molto amici tu e Bryce»
Justin:«Si, ci conosciamo dall'asilo.
Mi ha sempre aiutato in tutto.
Soprattutto con tutti i problemi che ho in casa»
Si rattristì.
T/n:«Ne vuoi parlare?»
Justin:«Preferirei di no» disse per poi rimettersi a guardare le stelle.
Justin:«Comunque hai ragione, sono veramente molto belle» disse per poi girare la testa verso di me.
Mi girai anche io verso di lui.
Si avvicinò e mi baciò.

Passavamo molto tempo insieme io e Justin.
Ogni tanto scappava qualche bacio o qualche camminata mano nella mano, ma non c'è mai stato nulla di ufficiale.
Diventai amica con tutti i ragazzi della squadra e con le cheerleaders, tanto da entrare anche io nella squadra e fare la flyer.
Chi lo avrebbe mai detto?
T/n Cortez che fa la flyer.
Da pazzi!

*all'armadietto*
Sento delle mani coprirmi gli occhi.
Justin:«Indovina chi sono?»
T/n:«Non saprei» dissi in modo ironico
T/n:«Da questo odore di ascella sudata direi Justin, visto che ha appena finito gli allenamenti» dissi prendendo le sue mani per toglierle dai miei occhi e girarmi verso di lui.
Si annusa un'ascella.
Justin:«Non puzzo!»
T/n:«Si invece» dissi ridendo per poi girarmi e chiudere l'armadietto.
Subito dopo iniziammo a camminare verso le classi.
Justin:«Comunque dovevo chiederti una cosa» disse bloccandosi davanti a me.
T/n:«Dimmi pure»
Justin:«Hai presente che giovedì c'è il ballo? Bhe, volevo chiederti se vorresti venire con me»
T/n:«Mi piacerebbe..»
Justin:«Perfetto. Allora, i..»
T/n:«Jus, me lo ha chiesto già Monty»
Justin:«Stai scherzando?» mi chiese ridendo.
T/n:«No..» dissi abbassando la testa.
Justin:«E tu che gli hai detto?»
T/n:«Di si»
Justin:«Perchè? Ti piace?»
T/n:«No! Cioè, non lo so...»
Justin:«Tu non lo conosci abbastanza»
T/n:«Jus, è tuo amico!»
Justin:«Appunto, proprio per questo..»
T/n:«Non pensavo fossi così»
Justin:«Così, come? Dillo! Una testa di cazzo?»
Rimasi in silenzio.
Justin:«Ok...va bene»
Se ne andò via scocciato.
T/n:«Justin!»
Sbuffai e sbattei le braccia lungo i fianchi.

Fine prima parte

Curiose di sapere come continua?
Cerco di pubblicare il più presto possibile il continuo.

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