NON VIENE RIPRESA ALCUNA SCENA DALLA SERIE "LE TERRIFICANTI AVVENTURE DI SABRINA"
VIENE PRESO COME PERSONAGGIO DI QUESTO IMMAGINA SOLO PER LA SUA COMPLETA BELLEZZA.
INSOMMA! È ROSS LYNCH*nell'ufficio del preside*
Ero seduta su questa poltrona da circa un'ora e nessuno ancora mi aveva ricevuta.
Quel nessuno è il preside di questa dannatissima scuola.
La frequento dal primo anno e devo ammettere che non è la prima volta che finisco nei casini.
Ho sempre pensato che se nessuno ha il coraggio di smuovere una situazione devi essere tu stesso a farlo.
Preside:«T/n questo è il tuo secondo richiamo in una settimana» disse sbuffando
T/n:«Sa? Anche io preferirei essere altrove adesso» dissi con tono di sfida.
Preside:«Tipo ad imbrattare i muri della palestra con frasi indecorose?
O stampare poster con simbolismi poco consoni nell'ambito scolastico?» disse prendendo dei fogli per poi leggere ogni infrazione che ho fatto durante l'anno.
Preside:«Oh aspetta, questa è la mia preferita "la signorina T/n Preston sputa della limonata su un suo compagno di classe perché ha ritenuto giusto farlo"
T/n:«Stava prendendo in giro una ragazza.
Cosa avrei dovuto fare?»
Preside:«Venire a chiamarmi.
Denunciare il tutto ad un insegnante»
Sospirò e si alzò.
Preside:«T/n, sai che qui c'è..»
T/n:«Tolleranza zero. Si»
L'uomo andò verso la finestra.
Preside:«Se continui così sarò costretto a sospenderti.
E io non voglio subirmi le lamentele di tua madre per l'ennesima volta»
Scoperta.
Sono la figlia del preside, o meglio dire lui è il mio patrigno.
Mio padre è sparito appena ho compiuto tre anni, lasciando me, mio fratello più grande e mia madre da soli.
Sono felice per questo nuovo marito per la mamma, non è male alla fine, però con tutti i lavori del mondo proprio questo doveva scegliere?
In più nella mia scuola?
Preside:«Non so come facevano i presidi prima di me, ma io penso sia giusto lasciarti modo di esprimere te stessa... in detenzione»
Sbuffai.
T/n:«Scherziamo? Un'altra volta?»
Preside:«Dovrai andare lì ogni volta dopo la fine della giornata per due settimane» disse scrivendo il tutto sul suo computer.
T/n:«E se non andassi?»
Preside:«Aspettati un provvedimento più duro di questo»
Presi di corsa la mia borsa e mi alzai dalla sedia.
Preside:«Dimentichi questo» disse posando sulla scrivania un foglietto.
Lo presi e uscii subito da lì.
Sapevo già cosa fosse.
Era da consegnare all'insegnante che mi avrebbe tenuta in detenzione.
T/n:«Assurdo»*fine giornata*
Professoressa:«Ragazzi non vi lascerò fare nulla tutto il tempo, quindi adesso prendete tutti qualcosa per pulire e cerchiamo di migliorare un po' quest'aula»
X/n:«Veramente?»
Professoressa:«Sembra per caso che io stia scherzando?
Su su.
Non c'è tempo da perdere»
Andai svogliata a prendere uno strofinaccio ed iniziai a pulire come tutti gli altri.
Eravamo sette.
Più ragazzi che ragazze.
Uno in particolare mi aveva colpito.
Era il più sbadato di tutti.
Aveva passato lo strofinaccio su una lavagna facendola cadere.
T/n:«Haha»
Sembrava abbastanza imbarazzato, quindi mi venne spontaneo andare da lui ad aiutarlo.
T/n:«Ti do una mano, aspetta»
Sorrise imbarazzato «il mio nome è Harvey Kinkle. Sono nuovo»
T/n:«Piacere, T/n Preston» dissi per poi stringergli la mano.
Continuammo a pulire.
T/n:«Da dove vieni?»
Harvey:«Connecticut.
Mio padre ha trovato un lavoro migliore qui a Chicago e ci siamo trasferiti soprattutto per questo.
Poi mia madre ha molti parenti qui, quindi ecco il motivo del perché sono qui.
Effettivamente non me l'hai chiesto, quindi non so se ti interessava saperlo, però..»
T/n:«Io invece vivo qui da sempre.
Io, mia madre e mio fratello abbiamo cambiato giusto quartiere dopo che mio padre se n'è andato via di casa» dissi abbassando la testa.
Harvey:«Mi dispiace»
T/n:«Tranquillo» dissi sorridendo «Adesso viviamo in casa con il nuovo marito di mia madre.
Non è male dopotutto, anzi devo dire che è abbastanza forte, anche se fa il preside in questa scuola...»
Harvey:«Aspetta.
Torna un attimo indietro.
Sei la figlioccia del preside e sei in detenzione?» chiese scioccato.
Professoressa:«E io aggiungerei che non è la prima volta»
X/n:«Si, è una sorta di leggenda qui»
Harvey:«In che senso?» disse alzando un sopracciglio.
T/n:«Diciamo che solitamente non rispetto molto le regole»
X/n:«Anche se secondo me questo tuo titolo potrebbe esserti fregato» disse per poi guardare Harvey.
T/n:«Effettivamente non è ha tutti i torti.
Sei appena arrivato e già sei qui.
Cosa avrai fatto di tanto male?»
Harvey:«Lunga storia»
Professoressa:«Abbiamo tempo»