7° Capitolo: Posta!

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Ruby J.

Ruby accartocciò la lettera che aveva in mano. Ormai non si arrabbiava nemmeno più, come invece era solita fare i primi tempi; era solo scocciata dalla cosa.

Potter. Sempre James Potter. Continuava a chiederle se voleva uscire insieme a lui. Continuava a insistere, ed era abbastanza sfiancante.

Cosa, esattamente, di 'no' non capiva? Erano due lettere. Semplici semplici.
Perché era così difficile che lui comprendesse che lei non aveva la minima voglia di andare a fare qualsiasi cosa con lui? Eppure le sembrava di essere chiara quando diceva di preferire passare un pomeriggio con la piovra gigante piuttosto che un minuto con lui.

Ruby aveva iniziato a sospettare che fosse più stupido di quello che si pensava. Certo, gli insegnanti continuavano a lodarlo, a dire che fosse un alunno modello, ma lei credeva che, senza la fama del padre, non valesse poi così tanto. Anche perché era un pallone gonfiato. Ruby era fermamente convinta che il suo ego superasse di gran lunga l'intero confine di Hogwarts. Si credeva forte, con i suoi scherzi da quattro soldi e le battute pure peggiori. Era un montato, troppo sicuro per i suoi gusti. Il genere di persona con la quale lei non voleva niente a che fare. E poi, doveva concentrarsi sugli studi! Lui l'avrebbe solo distratta.

A settembre avrebbe iniziato il settimo anno, e questo voleva dire solo una cosa: M.A.G.O.. come poteva prepararsi Ruby con quell'idiota che le ronzava a torno?

Nell'altra stanza, invece, Susan, sua madre, stava sgridando Alby, sorella minore di Ruby.

Ruby se ne era quasi dimenticata, quando una delle due urlò tanto forte da far tremare le pareti. Ruby sobbalzò, reggendosi al letto. Non riusciva a capire le parole, ma sembrava al quanto brutto.

Poi sentii la voce di Susan. "MERLINO, ALBY! NON ABBIAMO MAI PRETESO TANTO. SOLO LA SUFFICIENZA"

Perplessa, Ruby si alzò dal proprio letto. Andò alla porta della sua stanza, e si affacciò fuori. Immediatamente dopo, di fronte a lei un' altra porta si aprì e la testa scura di suo fratello fece capolino nel corridoio.

Ruby gli scoccò un occhiata, che Josken restituì al medesimo modo.
"Che succede?" Domandò Ruby "perché la sgrida?"

Josken sospirò. "Risultati degli esami.
I G.U.F.O. di Alby sono arrivati." Fece una smorfia, guardando in direzione della stanza della loro sorella minore.


Ruby segui il suo sguardo "immagino non siano andati bene."

"Non è il momento di scherzare." Suo fratello le lanciò un occhiataccia.

"No" convenne lei. "Le avevo detto di studiare e di prepararsi" borbottò poi, sbuffando. Era vero, aveva pregato sua sorella di impegnarsi in quegli esami. Aveva anche chiesto a Rose Weasley e Dominique Weasley di aiutarla a prepararsi come si deve.
A quanto pareva, Alby non l'aveva ascoltata. E ora si beccava le conseguenze.

"Non ha solo voglia di studiare" Josken scrollò le spalle. "non é colpa sua"

Ruby gli rifilò un occhiataccia. "La stai difendendo?"

"No. Sto solo dicendo che non é che non ha passato gli esami perché é svogliata" ribatté lui.

"Hai appena detto che non ha voglia di studiare..."

Frozen Heart (Nuova Generazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora