12° Capitolo: Caduta, Lite e Racconto

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Lily P.

Quando suo padre le aveva detto che partiva, Lily era stata veramente vicina a tirargli un pugno. Aveva visto andare in fumo davanti ai suoi occhi i progetti per l'estate. E la rabbia per questo era tanta, visto tutte le idee che aveva.

E magari un pugno a Harry Potter non gli sarebbe costato poi così tanto.
Poi aveva pensato alla punizione di sua madre, e si era detta che non ne valeva più così la pena.Era riuscita a contenersi con una certa fatica, imponendosi un autocontrollo e ricordandosi che quello era la cosa più lusinghiera che la separava da James, suo fratello.

Poi però aveva capito che non sarebbero andati a New Hide. era esplosa.

Ma adesso non le andava di ricordare cosa aveva fatto. Né cosa era successo.
Doveva stare alla Tana fino al primo settembre e ci sarebbe stata. Poteva sopravvivere. Niente di più difficile.

Per questo aveva già in mente una spedizione che coinvolgeva i due gemelli Scamander.
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Lucy W.

Seduta sul letto, Lucy sbirciava ancora i suoi minerali. Molly stava sul proprio letto, un libro fra le gambe e un atteggiamento abbastanza rigido.

Gli occhiali continuavano a scivolarle sul naso. Lei, spazientita, se li rimetteva su.

Ruby era immersa nello sbriciolare una lettera che le aveva dato James - una poesia, sospettava Lucy. E non se la sentiva di dire niente in proposito, anche se fosse stato solo un magari potresti leggerla e vedere cosa c'è scritto.Non si riteneva all'altezza. Non aveva abbastanza spessore per potersi permettere di contraddirla su qualcosa del genere.

Lucy non lo aveva mai creduto. Ruby Jordan era una delle ragazze più brave del loro anno. Non era certo brava quanto lei; e la discrepanza fra la loro media scolastica l'aveva sempre dissuasa a provare qualsiasi tipo di approccio. Questo era confermato dal fatto che, sebbene fossero entrambe Tassofrasso che dovevano entrare al settimo anno, Lucy e Ruby non si erano mai rivolte la parola. E non era la prima volta che Ruby passava il mese di lungo alla Tana.

No, era da diversi anni che era così. Forse dal suo primo anno. Sì, era probabile, visto che era stato un quel periodo che James l'aveva notata per la prima volta. Prima di entrare tutti a Hogwarts, solo Fred la conosceva. 

Molly, sul suo letto, sbuffò. "Odio questi occhiali!" Li prese e li poggiò sul comodino, massaggiandosi le palpebre abbassate.

Lucy alzò piano lo sguardo. Si chiese se avesse potuto fare qualcosa.
No, non che non poteva. Non sarebbe riuscuta a combinare qualcosa di buono.
No, non era abbastanza brava.

Riabbassò lo sguardo sui suoi minerali. Capì di aver fatto la scelta giusta quando sua sorella tornò al silenzio. Molly non aveva parlato rivolgendosi a qualcuno, non aveva chiesto aiuto.
E non lo voleva.

Probabilmente nemmeno si rendeva conto che Lucy e Ruby fossero nella stanza con lei. Pensava di parlare da sola.

Quando la porta della loro camera si aprì con un tonfo, Lucy trasalì sorpresa. Ruby strillò, mentre Molly ringhiò subito: "non esiste più il buon e caro vecchio bussare?"

In un turbine rosso, Lily entrò nella stanza. Si gettò sgraziatamente sul suo letto proprio accanto a Lucy. Prese la sua borsa, ne sfilò qualcosa da dentro e la richiuse, spingendola di nuovo sotto il letto.

Frozen Heart (Nuova Generazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora