Dominique W.
Quando erano appena arrivati alla Tana, Dominique era subito andata da Rose. Le aveva chiesto come stesse, se ci fosse qualcosa di insolito. Aveva tutti i motivi per sospettarlo; gli indizi erano tanto forti e evidenti da convincerla a una ferma convinzione dopo aver passato la fase del ho ragione di crederlo.
Rose le aveva risposto che non c'era niente, che era tutto bene. I suoi occhi però avevano guizzato alla propria destra, senza fissarsi in quelli di Dominique. Questo era un atteggiamento tipico di chi mentiva. E Rose, in più, aveva un leggero tremito alla voce quando non raccontava la verità. Dominique dubitava che qualcuno altro ci facesse caso, ma lei lo aveva notato.
La conclusione poi era stata lampante. Coerente e in linea con il comportamento di Rose. Le stava nascondendo qualcosa. Qualcosa che era successo fra i suoi genitori o forse a lei.
Ma Dominique non era troppo sorpresa. Rose tendeva sempre a nascondere le cose, se poi temeva di non poter reggerne un confronto. Aveva sempre nascosto ciò che riteneva una debolezza - come stava facendo con quello, anche se doveva ancora lavorarci molto.
La cosa che la turbava, tuttavia, era che Rose lo nascondesse a lei. Normalmente si era sempre confidata con Dom. Sempre. Non le era mai successo qualcosa del quale Dominique non fosse al corrente.
Come tutti gli altri nella famiglia, Rose si confidava sempre con Dom per avere qualche consiglio.Tranne questa volta. Rose era ancora restia a dire qualcosa. Sembrava determinata a tenere tutto dentro di sé.
L'unica cosa che Dominique non capiva era il perché.
Questo le sembrava anomalo nel comportamento di Rose. Sua cugina era sempre stata pronta a un confronto con lei. E il fatto che adesso non ci fosse...la lasciava interdetta.
E la gettava leggermente nel panico.
Tutto ciò che usciva dalla norma le aveva sempre fatto una certa paura; sopprattutto perché precedeva, la maggior parte delle volte, cose spiacevoli.Dominique scosse la testa. Non ci pensare.
Seduta sul proprio letto nella stanza condivisa alla Tana, Dominique sospirò. A parte Rose che non le diceva le cose c'era altro che la preoccupava.
A partire da suo zio Harry. Lily le aveva detto che doveva partire per una missione; poi aveva sentito Louis e Fred parlare di scoprire che cosa consistesse questo viaggio.
Il discorso fra i due però sembrava accantonato. Dominique aveva capito dalla voce di suo fratello che ciò che lo muoveva verso l'indagare non era una preoccupazione di che cosa potesse riguardare l'impresa; era la semplice curiosità che lo animava, il suo tratto distintivo che spingeva sempre Victoire a dire che sarebbe stato meglio in Corvonero anziché in Grifondoro.
Quindi, se lui non era preoccupato, Dominique non avrebbe dovuto esserlo.
Eppure non ci riusciva. Non credeva ai presagi o ai sentimenti premonitori, ma non poteva fare a meno di temere che qualcosa stesse per accadere.
Qualcosa di brutto. Probabilmente era influenzata dai borbottii che Rose faceva nel sonno, quando tutte erano ancora troppo assopite per rendersene conto; ma che invece Dominique sentiva forte e chiaro.
Ecco. Un' altra cosa strana.
Rose non parlava nel sonno da quando aveva cinque anni.
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Frozen Heart (Nuova Generazione)
FanficStorie. Tante storie che si intrecciano, mutano, cambiano; intessono il complicato reticolo di vita che avvolge il mondo magico mentre più in là, fuori dalle mura del castello di Hogwarts, una nuova minaccia si avvicina, rendendosi via via sempre pi...