Ruby J.
La battaglia di cibo durò a lungo. Ruby quasi non vi prese parte, non troppo desiderosa di imbrattarsi capelli e vestiti. Non proprio ora che si stava curando un po' di più sul proprio aspetto fisico.
Magari però era un segno. Non curarti per la bellezza. É inutile.
Magari le stavano dicendo che la strada per la bellezza non era la sua. Magari avrebbe dovuto smettere di sprecare del tempo a cercare di farsi bella (come se poi impiegasse chissà quanto tempo. Si era messa solo un filo di mascara!) perché la vita le stava suggerendo che quella non era la sua strada.Già. Stupido vero? Eppure lei non riusciva a pensare a altro. Così, rintanata sotto al tavolo per non venire colpita non faceva altro che rimuginarci. L'unica cosa che catturava l'attenzione in lei era l'intelligenza, i bei voti - e per fortuna li aveva, altrimenti si sarebbe aspettata che i suoi genitori si sarebbero dimenticati di lei da un momento all'altro.
Non ne sarebbe stata troppo sorpresa, dopotutto. Ricordava ancora quando era bambina, i giorni in cui Fred e Roxanne Weasley venivano a trovarli.
Fred andava da suo fratello maggiore e Roxanne da sua sorella minore. Lei rimaneva abbastanza sola, con l'unica compagnia degli adulti.Il vantaggio di quei pomeriggi passati con loro era che aveva sviluppato una sensibilità precocemente e ora capiva più alla svelta rispetto alle altre ragazze di quasi diciassette anni. Non era poi così male; soprattutto se si puntava ad avere una media alta come faceva lei. Non solo i Corvonero erano quelli intelligenti.
Qualcosa le toccò la schiena. Fu una specie di fruscio, una carezza gelida, ma bastò a farla saltare. Sbatté violentemente il capo contro il tavolo, e per un secondo i suo campo visivo su riempì di pallini neri.
Poi tornò tutto normale. Ruby si voltò, trovandosi difronte a una testa rossa.
Weasley pensò, ma già si stava contraddicendo. Era un cappello rosso, che sommortava una chioma bionda. Cappello al quanto bizzarro, rifletté poi, notando i curiosi disegni di animali inesistenti che erano ricamati in oro lungo tutto lo spazio.Il ragazzino si voltò verso di lei. Aveva due pozze azzurre negli occhi, simili a quelli che aveva lei. Erano un po' a palla.
"Oh" proferì il ragazzo, e la sua voce trasognata fece inarcare un sopracciglio a Ruby "ciao."
Ruby lo aveva visto, ma non ne era molto in confidenza. Beh, era normale contando che sembrava più piccolo di lei. Probabilmente avrebbe iniziato il quinto anno.
"Ciao" si affrettò a rispondere, sperando che non notasse troppo il suo tono sbigottito. Quante persone durante una lotta di cibo si salutano?
Possibile che fosse uno dei gemelli Scamander?
Il pensiero la colpì all'improvviso, inatteso come un fulmine a ciel sereno. Beh, non pensava, ma era giusto. Quindici anni, biondo...non poteva essere altro che il figlio della donna che qualche volta faceva le lezioni con Hagrid durante Cura delle Creature Magiche.
Luna le stava simpatica. Sì. Non aveva propriamente la testa sulle spalle, ma era una bella donna. Divertente.
Già. Osservandolo meglio, doveva essere proprio così.
Bene Ruby, cognome azzeccato pensò. Ora c'era un altro problema: quale dei due era?
"Sono Lorcan," si presentò il ragazzino, quasi leggendole nel pensiero. Ruby non lo escluse; erano nel Mondo Magico, tanti nascondevano poteri inaspettati.
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Frozen Heart (Nuova Generazione)
FanfictionStorie. Tante storie che si intrecciano, mutano, cambiano; intessono il complicato reticolo di vita che avvolge il mondo magico mentre più in là, fuori dalle mura del castello di Hogwarts, una nuova minaccia si avvicina, rendendosi via via sempre pi...