11° Capitolo: Le proteste

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Frank L.

Frank degluttì. I pantaloni che aveva portato per stare alla Tana avevano un enorme buco proprio nel punto che sarebbe stato meglio coprire.

Non se ne era mai accorto prima di allora, e si chiese se davvero non fosse stupido come gli altri lo credevano. O forse - probabilmente - si era bucato nel viaggio.

Sì, tutto sommato era possibile. Giusto?

Poteva capitare.

"Ehy Frank" la porta della stanza riservata a lui, Albus e Scorpius alla Tana, sbatté violentemente e Frank trasalì.

Si voltò indietro, incontrando il sorriso carico di sarcasmo di Albus e il volto freddo di Scorpius. Degluttì ancora.

Quelli erano i suoi compagni di stanza. Letteralmente. Anche a Hogwarts condividevano lo stesso Dormitorio. Avrebbe dovuto essere abituato alle loro entrate d'effetto, ma non era così. Per niente.

"C-ciao," balbettò nella loro direzione.

Scorpius gli rivolse appena un occhiata. Frank lo percepì quasi come uno sfiorare, la carezza del suo sguardo grigio. Non gli piacque.

Albus entrò e si sdraiò sul suo letto. Girato verso il soffitto, incrociò le mani dietro la testa fissando il tetto polveroso e cadente della Tana.

"James e Lily mi hanno fatto impazzire per arrivare qui," sospirò chiudendo gli occhi. "Era un continuo litigare."

"Ti capisco," commentò Frank, giusto per dire qualcosa. No, non lo capiva.
Il viaggio con Alice era stato fantastico. A differenza delle gemelle Weasley (Molly e Lucy), Frank e Alice andavano d'accordissimo. A Frank andava bene ogni decisione che prendeva lei, e lei non ribatteva per qualsiasi cosa. Non erano nemmeno in rivalità, come invece lo erano Molly e Lucy. A differenza anche dei gemelli Scamander (Lorcan e Lysander), Frank e Alice passavano parecchio tempo insieme. Non si evitavano come i due ragazzi e parlavano fra di loro a differenza delle due sorelle.

Forse dipendeva dal fatto che erano un maschio e una femmina, quindi si mischiavano bene l'uno con l'altra; ma Frank era più propenso a credere che fosse perché entrambi erano puri.

Loro due andavano d'accordo. E erano l'unica coppia di gemelli che lo facevano, e di cui anche gli altri potevano prendere nota.

Frank non vedeva problemi nel suo rapporto con sua sorella.

"Io ho lasciato Hope che cercava di parlare con Belle," raccontò Scorpius, eppure non sembrava lamentarsi.

Non sembrava niente. A Frank ricordava un po' Roxanne, per certi versi. In nessuno dei due riusciva a leggere delle emozioni. Ok, magari lui non era proprio un asso nel capire la gente al primo colpo, ma qualcosa ci prendeva. Non tutto, ma qualcosa sì. E poi, da quello che aveva capito, neanche gli altri riuscivano a capire Scorpius.

Nemmeno Albus. E questo la diceva lunga visto che erano migliori amici.

Ah, e poi c'era Rose. Ancora Frank non aveva capito a che razza di categoria di persone appartenesse.

"Fammi indovinare," disse Albus in tono scocciato, "Belle voleva venire alla Tana."

"In realtà no. Era Hope che la forzava dicendole che doveva insistere sull'andare."

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