OVERSEAS |zayn malik|

Capitolo 10

HARRY'S POV

Solo il fatto di aver visto Louis mi ha calmato tantissimo. Sono in ansia, oggi andrò da mia sorella e le chiederò delle spiegazioni riguardo me o la mia nascita, in generale. Spero davvero non mi dia cattive notizie, non voglio preoccupazioni nella mia vita. 

Louis è stato tutto il tempo a rassicurarmi prima, sono davvero felice di averlo come ragazzo, è perfetto nella sua goffaggine e nella sua schiettezza. 

Sono davanti casa di Gemma. L'ha comprata da poco e vive da sola, dice di essere grande e matura per avere una casa tutta per se. Non è vero, ci sono stato un paio di volte ed è sempre sotto sopra. 

Busso alla porta dopo aver fatto i pochi scalini della veranda, "Gem sono io, Harry." 

Sento il rumore di un piatto che cade per terra e poco dopo l'imprecazione di mia sorella. 

Pochi secondi dopo viene ad aprirmi la porta. "Buongiorno fratellino, come posso aiutarti?" 

"Gem, forse io dovrei aiutare te. Non credi?" Ridacchio mentre lei mi lancia un'occhiataccia e mi lascia entrare in casa sua. 

"Dai, la casa è migliorata rispetto l'altra volta. Meno vestiti per terra e meno piatti da lavare. Woah Gemma, mi sorprendi!" La prendo in giro un'altra volta. 

"Senti Harry, invece di fare lo stronzo dimmi cosa vuoi e falla finita." Dice mentre raccoglie da per terra le magliette e i pantaloni sparsi. 

"Volevo chiederti se  hai tu le foto di quando sono nato, so che è una domanda strana." Ridacchio, "ma Louis mi ha chiesto di vederle e mamma non le ha, quindi pensavo le avessi tu. Magari in garage." 

La vedo in difficoltà e con gli occhi un pò sbarrati. "Ehm.. sicuro che mamma non ce le ha? Magari le ha messe in qualche scatola e non se lo ricorda.." mi da le spalle e continua a raccogliere i vestiti.

"No, abbiamo controllato insieme, c'erano solo le tue e le nostre, ma eravamo già più grandi." Dico ricordandomi come mamma si è messa a piangere a guardare le foto e come i vecchi e dolci ricordi d'infanzia sono tornati a galla. 

"E papà? Magari ce li ha lui in garage, hai presente.. ehm.. dove mette gli attrezzi o in quella  vecchia cassettiera." Non la vedo convinta e l'ansia che avevo prima è raddoppiata. Non me la racconta giusta, ed io devo sapere. Devo trovare quelle foto. Sia i miei genitori che Gemma continuano a dire che non hanno le mie foto ma solo quelle di mia sorella, ma è impossibie. Mia madre è ordinatissima e tiene molto alle foto, devono esserci per forza.. 

"Non capisco perchè quelle tue ci sono e le mie no, dovrebbero stare nello stesso album, suppongo." Alzo un pò la voce perchè mia sorella è andata a mettere i vestiti nel cesto dei panni sporchi. 

"Non lo so Harry, forse durante il trasloco si sono perse." 

"Abbiamo traslocato undici anni fa Gemma, si sarebbero dovute perdere anche le tue. Per non parlare del fatto che io le mie non le ho mai viste, ed ho ventitre anni." 

"Non è di certo un mio problema piccolo rompipalle, adesso se permetti, levati di torno. Tra  un'ora e mezza arriva John e voglio fargli trovare casa pulita." Dice spingendomi verso la porta. 

"John eh, hai capito mia sorella.. allora anche tu hai una vita sessuale!" 

"Harry!" Urla diventando rossa in viso, "Vai via!" 

"John e Gemma, Gemma e John.. fanno sesso!" Dico scoppiando a ridere e aprendo la porta di casa. 

"Mi raccomando le precauzioni Gem, sono ancora troppo giovane per farmi chiamare zio da dei fottuti e antipatici pargoli." Le faccio un occhiolino.