Capitolo 25

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 Due settimane dopo

Quando ho detto che avrei parlato subito con Matt, mentivo. 

Sono passate due settimane ed io e lui, la prossima settimana, facciamo un mese. Quindi, si, stiamo ancora insieme perchè io non sono per niente una persona coraggiosa, come si può notare. 

Con Zayn? Non voglio neanche pensarci. E' impossibile come io sia sempre in ritardo su tutto. Quando sono andata a trovarlo in camera sua, circa cinque giorni fa, mi ha aperto una ragazza, brutta e con i capelli neri come il petrolio, occhi chiari, si, ma sembrava una Drag Queen, non per offendere. Inutile dire che ci sono rimasta male, perchè, ancora una volta, mi ha rimpiazzato con una sconosciuta, solo per farci sesso poi. 

A lui non ho detto niente, ovviamente. Ho continuato a fare come se fossi felice per lui, e lui anche ha fatto lo stesso. Ma lo conosco, e non è innamorato di Izzy, è così che si chiama. 

Però, sono felice da una parte perchè ho finalmente finito gli studi e non devo più preoccuparmi. Diciamo che per avvantaggiare la cosa mi sono fatta andare bene i voti che ho preso, due B, che sarebbe circa 80 su 100, quindi va bene, anche se so che avrei potuto fare meglio. 

Ma non è di certo questo, il problema che si era creato ancora non ha avuto nessun tipo di miglioramento, è rimasto uguale. L'unica cosa che è cambiata, probabilmente, sono io. 

Perciò la situazione è questa, siamo entrambi fidanzati con persone che sappiamo di non amare. Sembra una cosa impossibile da pensare, ma è così.

"Quindi ci sei stasera?"  Cassandra mi da una botta sulla spalla facendomi risvegliare dai miei clamorosi complessi. 

"Si, certo," annuisco non sapendo esattamente di cosa si stia parlando, "puoi ripetermi però dove andiamo?" Mi mordo forte il labbro sapendo di essere colpevole per non aver prestato attenzione. 

"Ma scusa, invece di sentirmi, che cosa fai?" Aggrotta la fronte ed io le faccio un sorriso che fortunatamente la fa ridere, "andiamo al Beer Experience, hai presente?" 

Annuisco ricordando di esserci stata più di una volta tra cui una delle prima sere che sono arrivata qui due anni fa, "si, chi siamo?" 

"Io, te, Nash, Louis, Matt e anche Harry." Conta tutti noi con le dita, "e si, ho già prenotato il tavolo." 

"Mi conosci." ridacchio. Lei sa benissimo che io sono ansiosa, perciò quando dobbiamo andare in questi locali affollati devo sempre essere sicura che c'è un posto per noi, sennò l'ansia non mi va più via. 

"Certo capo," mi fa un occhiolino ed io sorrido, "adesso vado da Nash, ci vediamo stasera, non fare tardi!" 

Annuisco mentre l'accompagno alla porta e la saluto con un bacio sulla guancia. 

Chiudo la porta dietro di me dopo aver sentito tutte le solite raccomandazioni che mi fa ogni volta che rimango da sola, neanche fosse mia madre. 

A proposito, ieri mi ha chiamata dicendomi di aver parlato con Harry e che lì, per quanto possa andare bene, se la sta cavando senza alcun problema. Questo mi ha reso felice, perchè almeno lei è apposto e i miei parenti, per quanto stronzi possano essere stati con mio fratello, la stanno aiutando. 

Diciamo che era il minimo. 

Mi sdraio sul letto aprendo la finestra della mia camera per far passare un po' d'aria e prendo il telefono scrivendo a Matt di stasera, per metterci d'accordo sul cosa fare dopo la serata al locale. 

"Vieni da me. M.xx"

Certo, era ovvio. Che domande gli faccio? Ormai la cosa si svolge sempre così. 

OVERSEAS |zayn malik|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora