OVERSEAS |zayn malik|

Capitolo 31

ZAYN'S POV

"Mi ha chiamata Cassandra." Afferma Dana coperta solo dalla mia maglietta. "Mi ha detto che alle nove dobbiamo stare nella via che mi scriverà per messaggio." Si poggia sul letto, stiracchiandosi e poggiando la testa sul mio petto. "Secondo te ci sarà tanta gente?" Strofina la guancia sul mio petto passando con il polpastrello il perimetro dei miei tatuaggi.

"Sicuramente." Porto una mano dietro al collo per mettermi poco più in alto con la testa. "È comunque Cassandra. L'ho vista poche volte ed è esuberante ed insieme a Vic e Rachel-ridacchio prendendo poi una ciocca dei suoi capelli chiari per giocarci- dio si, ci sarà una marea di gente."

"Ancora non ci credo che ci siano anche i ragazzi." Sussurra quasi, ma posso comunque immaginare il sorriso sul suo viso. "Hai visto Rachel? Cioè, diventerà mamma! E Niall e Victoria? Sono fatti per stare insieme e poi Liam? Cavolo, deve essere davvero stressato." Inizia a parlottare ed io per un secondo mi perdo tra i miei pensieri.

Guardo la ragazza davanti a me, e non ci vuole tanto a capire che vorrei passare tutti i giorni della mia vita così, a parlare e scherzare con lei. La guardo ancora e ancora, impiantandomi nella mente ogni singola parte del suo corpo anche se già lo so a memoria.

"Che ti metti?"

"Che?" Aggrotto la fronte capendo dopo pochi secondi la domanda, "ah sì, pensavo di andarci nudo."

Si gira ed alza lo sguardo su di me con un sopracciglio alzato. "Dico nella prima parte della festa."

"A perché ce ne è anche una seconda?" La guardo passando la lingua sulle mie labbra secche.

Lei non risponde, ma fa solo un sorrisetto che mi fa capire.

"Cosa sono queste proposte di sesso, bambolina?" Ridacchio. "Potrei non poter aspettare fino a stasera." Mi metto in ginocchio sul letto per poi farla sdraiare poggiando le mani accanto alla sua testa per tenermi in equilibrio.

Porta le mani sulle mie spalle accarezzandole mentre i nostri occhi si incontrano facendomi perdere completamente la cognizione del tempo.
Neanche un secondo dopo, mi trovo a sbattere contro il letto, mentre Dana si trova sopra di me.

"Neanche io." Accarezza il mio petto mentre lascia baci su tutti i miei tatuaggi.

Sto per toglierle la maglietta, quando sento un rumore di chiavi.

All'istante ci guardiamo, vedo il panico e l'imbarazzo crescere in lei mentre si alza con uno scatto da me per sfilarsi e passarmi la mia maglia.

"Zayn, Dana?" La voce allegra di mia madre colma quel silenzio che si era creato. Esco velocemente dalla stanza, per non far preoccupare mamma e per far vestire Dana.

"Sono qui." Passo una mano tra i capelli per sistemarli e mi schiarisco la voce.

"Aiutami tesoro." Mi sporgo verso di lei, prendendo le buste della spesa dalle sue mani e poggiandole sul tavolo.

Poco dopo vedo Dana entrare in cucina con i capelli legati ed il trucco un po' colato, ma sempre bellissima.

"Ciao Trisha." Saluta mia madre lasciandole un bacio sulla guancia e già sembrano amiche per la pelle. "Vuoi una mano?" Si avvicina al tavolo aprendo le buste e tirando fuori la pasta, gli affettati e il resto della spesa.
Faccio un passo indietro per farla passare e quando mia madre, dopo alcune lamentele sul fatto di non volere essere aiutata, si gira e ne approfitto per toccare il sedere alla ragazza qui davanti a me leggermente sudata e spettinata.

"Faccio il caffè e poi dobbiamo andare, mamma." L'avverto mentre mi dirigo verso la macchinetta del caffè beccandomi un'occhiata da Dana.

DANA'S POV