Capitolo 27

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"Che cosa?" Vedo Cassandra sgranare gli occhi ed io mi mordo forte il labbro pensando di aver sbagliato ad averle detto di me e Zayn. La sua bocca è leggermente aperta, i suoi occhi da sgranati vanno a formare un cipiglio tra le sopracciglia ed io deglutisco in ansia credendo che quella non era la reazione che mi aspettavo.  

"Si, cioè, nel sens- è successo è basta." Abbasso la testa iniziando a giocare con un filo dei miei pantaloni non volendo più guardarla. 

"Ma stai dicendo sul serio o?" 

"Mai stata più seria di così, Cass. Non vedi come sto adesso?" Mi alzo dal letto della nostra stanza iniziando a camminare avanti e indietro nella camera ripensando agli avvenimenti dei giorni scorsi.

"Hai presente quando sai che quella è la cosa giusta da fare e che non c'è altro che possa farti stare bene se non quella cosa fissa? Ecco, ho dovuto farlo. Ne sentivo il bisogno, quindi l'ho baciato. E' stato bellissimo Cass, più di tutti gli altri. Sapevo che niente poteva fermarmi, né Olivia né quella Izzy o come si chiama." Apro le braccia girandomi verso di lei, essendo convinta del mio discorso. 

"Okay," la vedo annuire e alzarsi dal letto, "se ti rende felice, certo che va bene."  Apre le braccia ed io le vado incontro per poi abbracciarla.

In quel momento qualcuno bussa alla porta e Cassandra va ad aprire.

"Guarda un po' chi è venuto a fare visita." Esclama Cassie facendomi girare lo sguardo per poi incontrare quello di Louis.

"Ciao Dana. Sei scomparsa in questi giorni." Mi dice venendomi incontro per poi darmi un bacio sulla guancia.

"Scusa. L'altro giorno non ti ho per niente calcolato al locale, ho avuto da fare." Dico velocemente per poi aggiungere, "mi dispiace."

"E cosa dovevi fare di così importante piccola Dì?" Dice ridendo e andando a distendersi sul letto.

"Ciao Dana." Sento un'altra voce maschile nella stanza che mi fa girare verso la porta. 

Harry.

 La sua alta figura sta in piedi vicino Cassandra e non posso fare a meno di notare la differenza delle altezze.

"Non avevo capito ci fosse anche lui." Dico rivolta verso Louis e indicando con il pollice Harry.

"Pensavo lo avessi visto entrare insieme a me." Risponde semplicemente.

"Ciao Harry." Lo saluto e lui mi fa un occhiolino per poi salutare Cassandra. 

"Come vanno le cose Lou?" Chiedo andandomi a sedere vicino a lui.

"Bene, togliendo il fatto che al bar l'altro giorno stavo per essere licenziato. Ho fatto aspettare troppo dei clienti che alla fine hanno fatto una scenata davanti a tutti." Mi racconta mentre ride.

"Non c'è niente da ridere Lou. Prima o poi ti toglieranno quel posto." Gli dice Harry che si è seduto per terra con la schiena appoggiata all'armadio.

"No, perchè perderebbero una persona che lavora benissimo." Risponde appoggiando il suo peso sui gomiti. "Ah Dana, indovina chi è venuto la scorsa settimana al bar?"

"Un attore famoso?"

"Lo conosci." Dice e senza neanche aspettare che risponda me lo dice lui. "C'era il tuo amico, Zayn."

"Zayn?" Non so che faccia abbia, se sia impallidita al suo nome o se stia sorridendo ma Cassandra mi sta guardando e neanche due secondi dopo scoppia a ridere.  

"Che c'è Dì?" Adesso Louis sposta lo sguardo da me a Cassandra, poi guarda il suo ragazzo che ha lo sguardo incuriosito e confuso allo stesso tempo. 

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