OVERSEAS |zayn malik|

Capitolo 12

Cerco di farmi spazio nel corridoio di questa casa troppo affollata per i miei gusti, e cerco disperatamente la cucina per bere qualcosa.

Era un sacco che non andavo ad una festa di qualche confraternita come questa, è divertente se si tolgono i ragazzi di diciassette anni imbucati.

Ancora non ho visto i miei amici, né Cassandra, né Louis.. né Zayn. Il moro non si fa sentire da quando era venuto in camera mia, non mi aveva più fatto sapere niente di questa festa ma oggi pomeriggio pensavo l'invito fosse ancora valido.

Mi avvicino ad un gruppo di ragazzi che si sta fumando una sigaretta.

"Ciao, sapete dove posso trovare Paul?" l'unica cosa che so di questa festa è il nome del proprietario di casa.

"Chi è Paul?" chiede un ragazzo dopo avermi buttato tutto il fumo davanti la faccia facendomi tossire.

"Il proprietario."

"Davvero? Pensavo si chiamasse Andrew." Ridacchia una delle ragazze.

"Perfetto, molto incoraggiante. Grazie lo stesso."

"Dolcezza rimani ancora un pò qua con noi." Dice un ragazzo prendendomi dalla vita.

"Mh grazie per la stupenda proposta ma anche no." Mi svincolo dalla sua presa e mi giro per ritrovarmi Mark, il ragazzo a cui piace Cassandra.

"Ciao," mi rivolgo a lui," sai per caso dove sta Cas?"

"Era andata un attimo in bagno, la aspetto da un pò però. Forse è meglio se la vado a cercare."

"No tranquillo, vado io. In che direzione è andata?" gli chiedo e lui mi fa un cenno verso la mia destra.

Mentre cammino frego un bicchiere ad un ragazzo che è talmente ubriaco da non accorgersene. Proprio mentre sto per salire le scale vedo rotolare da queste un ragazzo che appena arriva giù infondo si rialza e tutti i ragazzi in cima le scale gli applaudono.

Hanno decisamente qualche problema.

Appena lasciano la via libera salgo le scale e riconosco i capelli rossi della mia amica. Vado verso di lei e solo dopo mi accorgo che si sta baciando con un ragazzo.

C'è Mark che la sta aspettando giù e lei già lo rimpiazza con un altro.

Mi schiarisco la gola sperando che si separino ma non succede niente. Lo rifaccio e ancora niente. Mi sento abbastanza stupida.

"A fuoco! A fuoco!" urlo e solo così finalmente smettono di baciarsi.

Cassandra si gira e quando incontra il mio sguardo l'espressione spaventata sulla sua faccia scompare. Io alzo un sopracciglio e lei si mette le mani sui fianchi.

"Che c'è? E' da almeno dieci minuti che non mi sentivi, questo era l'unico modo."

"Mi hai spaventata." Dice la mia amica.

"Vabbè dai non è successo niente di che." Parla il ragazzo che riavvicina a sè Cassandra.

"Se non ti spiace lei dovrebbe venire con me." Prendo la mano della mia amica che adesso sposta lo sguardo tra me e il ragazzo.

"Dana dai ti raggiungo tra un pò." Sbuffa lei.

"Tu sei Dana?" chiede sorpreso.

"Proprio io e tu sei.."

"Nash, fratello dove ti eri cacciato? Ti ho cercato ovunque." Una voce si avvicina a noi e non serve girarmi per capire di chi si tratta.

"Tu sei Nash?" chiedo questa volta io.