OVERSEAS |zayn malik|

Capitolo 23

Poggio la testa sul petto tonico di Matt mentre disegno cerchi immaginari sulla sua pancia coperta dalla maglietta nera. 

Sento le sue dita passare tra i miei capelli e questo mi da un senso di calma. 

E' circa un'ora che siamo sul mio letto a coccolarci. Matt mi ha parlato di Zayn, che lo ha visto un po' strano quando l'altro giorno è entrato in camera sua e mi ha chiesto, dato che in teoria io e lui avremmo un buon rapporto, cosa avesse. 

Non ho saputo rispondergli. 

Non potevo e volevo dirgli come si era comportato il giorno precedente ed ho solo alzato le spalle dicendogli che sarà stato in ansia per il fatto della madre. 

Non so esattamente cosa pensare di Zayn, tutta questa notte sono stata a pensare a lui, al perchè mi avesse trattato così male, non potevo lasciare le cose così. 

Ma a quanto pare così è stato, è partito, è a Bradford adesso. 

Stamattina ho provato a chiamarlo, ma niente, non risponde. 

Sono un po' in ansia per lui, per la madre e come non scordarsi delle sorelle. 

Faccio un movimento con la testa cercando di togliere tutti quei pensieri dalla testa e Matt toglie la mano dai miei capelli. 

"Ehi, tutto okay?" 

"Si, si. Stavo solo pensando." Gli sorrido girandomi verso di lui. "Tu, tutto okay?" 

Lui annuisce per poi spostare entrambe le mani sui miei fianchi facendo in modo tale che io possa mettermi sopra di lui a cavalcioni. 

Ridacchio poggiando le mani sul suo petto e avvicinandomi, "che vuoi fare?" gli lascio un bacio a stampo e mi sistemo meglio sopra di lui. 

"Non vorrei essere scurrile." Mi ammicca ed io ridacchio. "Mi accontento di un bacio." Mi sorride poi. 

Gli sorride di rimando e poggio le labbra sulle sue. Il contatto è immediato, lui inizia subito a muovere la bocca veloce con la mia, ed io, all'inizio, cerco di stargli dietro mentre si muove famelico sulle mie labbra. 

Prendo tra le dita la sua maglietta avvicinandolo più a me mentre insinua la lingua nella mia bocca e la fa muovere insieme alla mia più lentamente. 

Le sue mani, ancora sui miei fianchi, iniziano a farmi il solletico. "Hai le mani fredde." gli dico a pochissima distanza dalle sue labbra.

"Scusa." continua a far scorrere le sue mani sulla mia pancia per poi allontanarle da me. 

"Ti dispiace se vado a farmi una doccia veloce? Mi chiede.

"No, fai pure, l'asciugamano lo trovi in bagno."

"Okay, torno subito." Si avvicina e mi da un bacio veloce.

Sfrutto la sua assenza per risistemare un po' e ridare alla mia stanza un aspetto normale. Vestiti sulla sedia che probabilmente stanno la da una settimana, vari elastici e mollette per capelli e anche vari libri aperti.

Sistemo bene anche le coperte e ritrovo sotto il cuscino il mio telefono. Sento l'acqua scendere e mentre aspetto che finisca decido di stare un po' al telefono. Lo sblocco e vado sulla galleria decisa a voler eliminare un po' di foto. Mentre scorro giù velocemente trovo una foto di quando ero a Bradford e subito la mia mente si ricollega a Zayn. Vado sulla rubrica e scorro fino al suo nome per poi chiamarlo.

Squilla ma lui non risponde. Riprovo di nuovo e poi una terza volta ma risponde sempre la segreteria.

Decido di lasciar stare, riproverò più tardi. Sento Matt che chiude la doccia e dopo qualche minuto la porta si apre mostrandolo con soltanto un asciugamano in vita.