7.

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≪Parla piano, se parli d'amore.≫
— William Shakespeare

La cena prosegue abbastanza tranquillamente siccome Blake sembra sempre ignorarmi quando stiamo in presenza della sua famiglia.
È solo quando siamo soli che mi punzecchia con insulti oppure battutine inspiegate, come quella di poco fa.

Verso le 10 di sera, proprio mentre io e Bethany stavamo sparecchiando, Blake è uscito senza dire dove sarebbe andato.

Rimaniamo solamente io e Logan in salotto che decidiamo di vederci un film insieme, una storia d'amore fra due piloti.

≪Sei pronta per l'inizio del secondo anno di College?≫ mi domanda lui appena inizia la pubblicità e io corrugo le sopracciglia.

≪Oh, ma io non tornerò al College quest'anno.≫ rispondo con tranquillità, sicura che quella di mia madre fosse solo una battuta.

I McConnell non hanno veramente intenzione di pagarmi il College.

≪Come no? E cosa farai?≫ ridacchia lui confuso quanto me su questo argomento.

Mi sistemo meglio sul divano mettendomi più a mio agio e lasciando sciolti i miei capelli.
≪Penso che mi troverò un lavoro, così forse potrò trovare una sistemazione alternativa con mia madre. Non possiamo disturbarvi per sempre.≫ spiego e lui gira gli occhi verso il cielo.

≪Per l'ennesima volta: voi non ci disturbate. Anzi, mi fa piacere averti come amica. Non sei il peggio che potesse capitarmi.≫ scherza lui e io sorrido dandogli un colpetto sul braccio.

≪Almeno quello.≫ mormoro silenziosamente.

Nonostante me lo ripetano tutti i McConnell tranne uno, da una settimana a questa parte, non posso fare a meno di sentirmi a disagio in questa casa che non è e non sarà mai la mia.

≪Fra poche settimane inizia il College. Io sto all'ultimo anno e tu al secondo. Non sarà un'impresa facile per nessuno dei due.≫ aggiunge alzando le spalle e io annuisco.

≪Non ho veramente intenzione di lasciare che la tua famiglia mi paghi un college così prestigioso.≫ ripeto e lui sbuffa.

≪Certo che sei insistente tu, eh! Quante volte devo ripeterti che economicamente non ci fa né caldo né freddo?≫ esclama abbastanza scocciato dalle mie lamentele.

Ah, giusto.
Dimenticavo che i McConnell nuotano letteralmente nell'oro. Ma questo non cambia il fatto che io mi senta un peso, che a loro cambi qualcosa o meno.
Decido comunque di restare zitta e magari parlarne in seguito con mia madre per evitare di risultare pesante.

≪Bello il film, vero?≫ dice lui e io annuisco, con gli occhi leggermente lucidi dato il finale strappalacrime.

≪Oh, non mi dire che sei una di quelle ragazze che piange alla fine di ogni film romantico!≫ esclama sorprendendomi mentre mi avvolge in un abbraccio.

≪Beh, come potrei non emozionarmi?≫ controbatto asciugandomi le lacrime prima che scendano sul viso.

Intanto il piccolo gesto d'affetto che mi ha dimostrato è già terminato siccome non siamo più abbracciati ma siamo comunque molto vicini.

Ho occasione di vederlo per bene, per la prima volta a una distanza così ravvicinata, e noto che i suoi occhi chiari sono veramente stupendi.
I suoi lineamenti appaiono dolci e sensibili, proprio come lui.

≪Hai dei begli occhi, lo sai?≫ sussurra e mi viene da sorridere istintivamente.

Nello stesso esatto momento io stavo pensando la stessa cosa, senza però avere il coraggio di dirglielo.
E poi come fa a dire che io ho degli occhi stupendi? Ok, sono di un verde scuro, ma in confronto ai suoi non sono nulla.

Bruciarsi AncoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora