29.

4.4K 151 9
                                    

«Esci dal circolo del tempo ed entra nel circolo dell'amore.»
— Rumi

Dopo la nostra conversazione, sospiro rassegnata sedendomi sui gradini appena fuori casa. L'aria fresca di ottobre mi colpisce dritta in viso e mi fa risvegliare dai pensieri.

Pensieri che non smettono di correre da quando Blake mi ha detto che creo pace nel suo caos.
Cosa vuol dire una frase simile?
Certo, non sarò esperta di amore, ma so che chi non prova niente, una frase così non immagina nemmeno di dirla.
E lui l'aveva detta.
A me.

Ad ogni modo, poco prima mi ha anche ribadito come lui non sia un tipo da relazioni, riferendosi sempre a quel suo evento nel passato che l'ha cambiato.

Vorrei tanto sapere di cosa si tratta, ma se c'è una cosa che ho imparato nel tempo trascorso con Blake, è che è meglio non superare il limite.
Me ne parlerà quando vorrà.
E io sarò qui ad ascoltarlo.

Ricevo un messaggio da parte di Samantha che mi avvisa che lei, Andrew e altri due amici del College sono praticamente arrivati.
Alzo lo sguardo e vedo che parcheggiano a una decina di metri da me.

≪Ciao, Cindy.≫ Sammy corre ad abbracciarmi e mi lascia un bacio sulla guancia mentre io ricambio il saluto.
Anche Andrew mi saluta con un abbraccio.

Si avvicinano a me i due ragazzi, entrambi molto più alti di me. Uno ha i capelli neri e gli occhi azzurri mentre l'altro di un castano scuro, con gli occhi sempre chiari.
Il secondo, uno del primo anno di nome Liam, si presenta e poi torna da Andrew.

≪Piacere, io sono Axel.≫ mi porge la mano con sicurezza anche il ragazzo moro. Gliela stringo.

≪Cindy, piacere mio. Sei del College?≫

≪Sì, terzo anno.≫ replica e io annuisco.

≪Non ci siamo mai parlati, vero?≫ aggrotto le sopracciglia. Non mi sembra nemmeno di averlo mai visto.

≪No, un bel viso come il tuo lo ricorderei.≫

Sorride lui e io arrossisco al suo complimento.
Devo ammettere che è un bel ragazzo.
Tuttavia, non bello e nemmeno minimamente dannato quanto Blake.

Per fortuna il momento lievemente imbarazzante viene interrotto da un'altra macchina che arriva. Dentro ci sono Aaron, Kayla, e altre tre ragazze.
Un'altra bionda e due more.

Hanno dei fisici mozzafiato: alte, magre e con le curve al punto giusto. Provo una strana morsa nello stomaco e realizzo che forse è gelosia, pensando alla reazione di Blake quando le vedrà.

Si presentano e memorizzo mentalmente i loro nomi: Layla la bionda, Katie ed Emma le more.

Samantha mi afferra per un braccio appena vede la mia espressione triste e mi conduce in cucina, dove fortunatamente siamo sole.

≪Ehi, che ti prende?≫ mi domanda Samantha corrugando la fronte.

≪Ieri è successa una cosa.≫ ammetto mordicchiandomi nervosamente il labbro inferiore.

Lei spalanca gli occhi di scatto.
È successo? Con Blake?≫

≪Non tutto. Però qualcosa sì.≫ le spiego io.

≪È stupendo, Cindy! Perché questa faccia? Non ti è piaciuto?≫ domanda con aria preoccupata.

Certo che mi è piaciuto.
Mi è piaciuto da morire.
Così tanto da desiderare qualcosa con Blake che lui non potrà mai darmi.

Bruciarsi AncoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora