42.

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Blake

Logan.
Lo sapevo che sarebbe successo qualcosa, che in qualche modo avrebbe rovinato la giornata a me e Cindy.
E nonostante lui non abbia nemmeno aperto bocca, so già che ne sarà la causa.

Di solito, quando le cose vanno troppo bene per me, accade sempre qualcosa che le rovini.

Cindy mi scruta con occhi inquisitori, cercando di capire se io abbia cambiato umore o meno.
I motivi, ormai, li ha ben chiari in testa: mia madre, mio fratello...insomma, la mia famiglia.

Ciò che non sa, invece, è il motivo per cui io provi questo astio nei loro confronti. E voglio che rimanga un segreto fino a quando non avrò la certezza di potermi fidare di lei.

L'amore non è quello che leggiamo nei libri e che vediamo nei film. Alla fine, finisce sempre con un cuore spezzato. E io non voglio che sia il mio.
Tuttavia, con Cindy è diverso.
O almeno, per ora, così sembra.

Logan sta per dirigersi in salotto ma appena vede la luce accesa in cucina, ci raggiunge.
I suoi occhi saettano prima su di me e poi su Cindy, soffermandosi qualche secondo di troppo sul segno che le ho lasciato sul collo una decina di minuti fa.

≪Quindi avete risolto?≫ afferma, più che domanda, mentre il suo sguardo continua ad alternare fra noi due.

≪Sì.≫ risponde velocemente Cindy, prima che possa farlo io.

Logan si lascia scappare una risata amara.

≪Beh, spero tu non mi debba richiamare un'altra volta nel cuore della notte perché questo stronzo si bacia Kayla.≫ guarda Cindy mentre lo dice.

No, questo no.
Mi alzo dal tavolo facendo sussultare Cindy e dirigendomi verso Logan.
Non vedo niente, solo nero.

Sono incazzato perché mi sto impegnando per diventare una persona migliore e lui non fa altro che buttarmi giù.
Come ha sempre fatto, d'altronde.

Lo prendo per il colletto della camicia e sul suo volto si dipinge la preoccupazione mentre aggrotta la fronte. Sento che anche Cindy si alza in piedi, ma non osa toccarmi.

≪Stai zitto, Logan. Ti conviene veramente tanto.≫ sussurro arrabbiatamente digrignando i denti.

Lui sgrana gli occhi.
≪Sei te che spezzi il cuore a una ragazza tanto dolce.≫ fa un sorrisetto cattivo.

≪E anche molto bella, aggiungerei.≫

Con questo, quel coglione che ancora definisco fratello supera il limite.
Lo sbatto contro il muro e lui sobbalza, afferrandomi per le spalle.
Tuttavia, la rabbia e l'odio che sto provando nei suoi confronti si fanno sentire, tant'è che con molta forza mi libero del suo tocco.

≪Che c'è? Hai intenzione di baciarla con la forza per poi addossarle la colpa un'altra volta?≫ rispondo io.

Lui devia lo sguardo per poi serrare le labbra. Sul suo volto leggo la paura che io possa fargli del male, ma questo dipende tutto da lui.
Non voglio che Cindy mi veda in queste condizioni, ma è Logan che mi fa andare su tutte le furie.

≪Ero ubriaco.≫ si difende lui e io ridacchio.

≪Ogni volta che ti ubriachi fai grandissime cazzate e poi addossi la colpa agli altri. Forse dovresti smettere, no?≫ lo provoco io.

Lui irrigidisce la mascella, visibilmente a disagio.
Non si aspettava che io dicessi una cosa simile, perché sa esattamente di cosa parlo.
L'unica a non capire è Cindy.

Lei mi poggia una mano delicatamente sulla spalla, spaventata dalla mia reazione.
Ma non le farei mai del male.
Mai.

Mi volto verso di lei con respiro ansimante dalla rabbia. Sul suo viso è dipinta la paura mentre il suo labbro inferiore quasi trema, nel tentativo di parlare.

Bruciarsi AncoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora