19.

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«Quasi nulla deve essere detto quando sai usare gli occhi.»
— Tarjei Vesaas

Minigonna o leggings?
Sono indecisa più che mai su cosa indossare alla partita di football di stasera.

≪Gonna. È tipo, la decima volta che te lo dico.≫ ripete Samantha e io giro gli occhi al cielo.

≪E questa è la decima volta che ti ignoro.≫ sbuffo fissando l'armadio di Samantha davanti a me che, nonostante sia pieno di vestiti, non presenta nulla di interessante per stasera.

≪Ehi! Vuoi che Blake ti guardi per tutta la serata o no?≫ esclama lei, come se fosse un'ovvietà.

Io aggrotto le sopracciglia.
≪Probabilmente sarebbe meglio se tenesse gli occhi sulla palla.≫ mormoro mentre passo fra le mani una maglietta a maniche corte.

≪Beh, almeno quando farà canestro guarderà te. Non c'è emozione più bella.≫ mi giro verso di lei confusa.

Canestro? Sam, stiamo parlando di football, non di basket.≫ corrugo la fronte e lei fa un gesto con la mano.

≪Stessa cosa. Su, mettiti questa gonna e fammi vedere quanto sei bella.≫ batte le mani mentre io giro gli occhi verso il cielo.

Mi cambio e lei mi fissa con gli occhi spalancati.
≪Merda, mi sa proprio che stasera perdiamo. Blake avrà occhi solo per te. Addio vittoria!≫

Io sbuffo rumorosamente e mi siedo sul bordo del letto.
≪Piantala con questa storia! Io non piaccio a lui e lui non piace a me.≫

Si mette due dita sulle tempie e socchiude gli occhi in maniera teatrale. Dopo pochi secondi, li riapre.

≪Il mio radar ha verificato ben due bugie nella tua frase. Mi dispiace.≫ alza le spalle e io ridacchio.

Ci avviamo con la sua macchina verso il college e proprio all'entrata troviamo Blake che conversa insieme ad alcuni suoi amici. Uno lo riconosco pure, è Aaron, che mi saluta con un sorriso amichevole.

Resto allibita quando vedo Blake che si avvicina a me con passo svelto e sicuro. Sento il cuore salirmi in gola mentre passa spudoratamente lo sguardo sulle mie gambe scoperte, facendomi anche rabbrividire.

≪Io vado a - sì, insomma, io vado.≫ farfuglia Samantha facendomi un occhiolino prima di scappare via, lasciandomi sola con Blake.

Pochi passi dopo, ad ogni modo, si volta sui tacchi e ritorna da noi.

≪Piacere, sono Samantha Richardson.≫ dice lei con un sorriso forzato afferrando la mano di Blake. Solo vedendo la stretta percepisco che gli sta stritolando con veramente molta forza la mano.

≪Che stai facendo?≫ domanda Blake, senza nemmeno presentarsi, lanciando uno sguardo alla sua mano che ormai sta diventando bianca dalla stretta di Samantha.

≪Solo un assaggio di ciò che farò se dovessi comportarti da stronzo con Cindy.≫ sorride prima di lasciargliela andare. Blake se la massaggia con la mano sinistra.

≪Ora vado seriamente.≫ mi lascia un bacio sulla guancia, ormai tutta arrossita dall'imbarazzo, prima di andarsene sul serio. Già faccio le figuracce di mio, poi ci si mette pure lei.

≪Strano tu sia venuta con questa pazzoide invece che con mio fratello.≫ afferma inarcando un sopracciglio Blake.

≪E Kayla, invece, dov'è?≫ domando io sarcasticamente e lui ridacchia.

Bruciarsi AncoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora