14.

4.7K 140 86
                                    

≪Sembrava che avessero intorno una bolla invisibile nella quale nessuno poteva entrare a meno che non lo volessero loro.≫
— Niccolò Ammaniti

≪Tesoro, per caso hai notizie di Logan?≫ è la prima cosa che mi chiede Bethany appena scesa in cucina per fare colazione.
Speravo Blake fosse gia sceso e avesse già affrontato questa conversazione, ma pare di no.

La testa mi frulla e non so se sia per l'alcol di ieri, tutta la situazione con Logan oppure, la più probabile, il comportamento inspiegabile di Blake.

≪È rimasto a dormire a casa di un amico.≫ mento spudoratamente e nonostante la mia ansia nel raccontarle una bugia, Bethany sembra crederci.

Dopo qualche secondo, però, corruga le sopracciglia con volto stranito.
≪Non capisco perché non risponda ai messaggi.≫ obietta e io resto in silenzio.

Non so mentire e questa situazione mi sta solo mettendo tanta pressione addosso.
Sto raccontando bugie alla donna che mi sta ospitando e non potrei sentirmi più in colpa di così.

≪Ha il telefono scarico.≫

Blake entra in cucina con passo svelto e sicuro salvandomi da un'altra figuraccia, mentre indossa solamente dei pantaloni della tuta grigia. I suoi pettorali scolpiti sono messi in bella mostra e io fatico pure a deglutire, tentando di non farmi notare né da lui e nemmeno da Bethany.

A 19 anni sto a sbavare sul fisico di questo stronzo antipatico proprio come una liceale in preda agli ormoni.
Incredibile, davvero!

≪Ah, vabbè, allora sto tranquilla.≫ sospira mettendosi una mano sul petto.
Sì, certo, tranquilla. È solamente collassato a casa di un ragazzo per il troppo alcool.

Trovo strano che Blake sia sceso a fare colazione con noi. Di solito non lo fa mai. Anche Bethany sembra fiera e allo stesso tempo meravigliata di questo fatto, ma non dice nulla per evitare che si arrabbi.

È una domenica serena e soleggiata, perciò vado fuori in giardino. I gemelli hanno dei compiti di grammatica con cui li aiuto, anche se sono più io a farli piuttosto che loro.

≪Matthew, Julie, tornate qui!≫ urlo ridendo appena vedo che si allontanano per la quinta volta nel giro di mezz'ora.

Sbuffo annoiata perché sarei potuta uscire con Samantha oggi, ma dopo tutto ciò che sta facendo la famiglia McConnell per me, aiutare i gemellini con i compiti è il minimo.

≪Sono delle piccole pesti, lo so.≫ sbotta Blake sedendosi accanto a me. Vengo travolta dalla sensazione strana e ignota che provo ogni volta che mi sta vicino.

Richiama Matthew e Julie che arrivano subito.
Ah, quindi Blake lo ascoltate?!

Passiamo circa mezz'ora a fare i compiti con loro e finalmente finiscono anche l'ultimo esercizio.
I gemelli se ne vanno, fieri, dal padre che sta nel suo ufficio. Mi aspetto che se ne vada anche Blake, siccome non c'è nient'altro che lo trattenga qui con me, ma stranamente lui resta.

≪Che fai più tardi?≫ mi domanda, con una disinvoltura tale che mi allibisce.

≪Probabilmente studio.≫ ammetto alzando le spalle e lui aggrotta la fronte nel giro di pochi attimi, assumendo un'espressione confusa.

≪Per cosa studi, esattamente?≫

≪Abbiamo degli esercizi da fare per economia e soprattutto volevo rivedere quell'esercizio di statistica.≫ gli spiego e lui inclina la testa, guardandomi confuso.

Bruciarsi AncoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora