15.

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≪Non fa mai così freddo come quando non c'è nessuno a scaldarti.≫
— Francesco Roversi

≪Te l'ho già spiegato mille volte! Fa sempre così con me.≫ esclamo esausta a Samantha che ancora non capisce le dinamiche delle scorse giornate.

Ormai sono passati giorni dal nostro momento, se così si può definire, nella mia stanza.
E lui, proprio come avevo immaginato, è tornato a essere il solito ragazzo freddo e distaccato. Sembra che non faccia altro che evitarmi e oltre a portarmi a scuola, non passiamo altro tempo insieme. Sta sempre fuori casa e non mi rivolge praticamente mai la parola.

≪Ma perché? Perché fa così?≫ insiste Samantha e io sbuffo annoiata da questa conversazione che va avanti da un quarto d'ora ormai.

≪Non lo so! Se vuoi mi laureo in psicologia e analizzo i suoi comportamenti.≫ sbotto scuotendo la testa.

≪Non basterebbe comunque con lui, da quello che mi racconti.≫ ribatte e io annuisco.

≪Una cosa intelligente l'hai detta, Sam.≫

Mi passo le mani fra i capelli mentre il professore inizia a spiegare. Prendo appunti distrattamente perché la mia mente è da un'altra parte. Continuo a chiedermi anche io il motivo di questo comportamento di Blake.

È come se avesse paura di lasciarsi andare, ma non mi spiego il motivo. Magari pensa che io interessi al fratello e per questo non vuole spingersi oltre, ma non sembra il tipo di ragazzo che si possa fare quel tipo di scrupoli.

A proposito di Logan, è tornato a casa lunedì mattina alle sei per non farsi sentire, ma io ero già sveglia. Si è limitato a scusarsi in maniera molto imbarazzata per avermi lasciata da sola alla festa, dopo avermi fra l'altro promesso che non avrebbe bevuto. Ho accettato le sue scuse ma non mi dimenticherò di ciò che ha fatto.
E pensare che gli avevo pure detto che non sono una tipa da feste! Mi ha abbandonata nel giro dei primi dieci minuti come se niente fosse.

Per fortuna c'era Blake.

≪Bella addormentata, la lezione è finita.≫ Samantha mi dà una pacca sulla spalla, risvegliandomi dai miei pensieri.

E meno male che stavo prendendo appunti.

≪Eccomi, ci sono. Ora che abbiamo?≫ domando alzandomi e mettendo i libri nella borsa.

Lei serra le labbra.
≪Io ho matematica. Tu, invece, hai il corso di statistica. E ti ricordo che oggi è mercoledì.≫ Samantha raddrizza le spalle e io devio lo sguardo, visibilmente preoccupata.

Effettivamente il mercoledì in quarta ora ho il corso con Blake, ma spero con tutta me stessa che continui a ignorarmi come ha fatto per gli scorsi giorni.

≪Buona fortuna col tuo amichetto.≫ mi dà un bacio sulla guancia prima di andarsene.

Mi dirigo anche io verso l'aula di statistica, ma nel tragitto incontro Tyler, il ragazzo della festa di sabato con cui ho ballato per praticamente tutta la serata.

Immagino che nemmeno si ricordi di me, ma stranamente si avvicina e mi saluta con un bacio sulla guancia.

≪Ehi! Come stai?≫ mi domanda e io sorrido amichevolmente, colta alla sprovvista dalla sua manifestazione d'affetto.

≪Tutto bene. Tu?≫

≪Anche io alla grande, ora ho pure un'ora di buco. Logan come sta?≫ prosegue lui e io sospiro.

≪Mi ha detto che aveva un fortissimo mal di testa e che non sopportava la luce.≫ gli spiego e lui annuisce.

≪C'era da aspettarselo.≫ raddrizza le spalle e io gli do ragione prontamente.

Bruciarsi AncoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora