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Lee Minho era seduto al tavolo della mensa, circondato dai suoi amici Chan, Changbin, Hyunjin, Felix, Seungmin e Jeongin. Stava fissando con rabbia il ragazzo solitario seduto al tavolo in fondo alla stanza.

"Minho smettila di guardare male il ragazzo nuovo." Chan rimproverò il suo amico sapendo comunque che non lo avrebbe ascoltato.

"Dai hyung, si è trasferito qui una settimana fa. Lascialo stare." intervenne Felix, sperando di attirare la sua attenzione.

"Perché devi comportarti così? Lo stai letteralmente folgorando con lo sguardo, smett-"
"Lasciatemi in pace, dannazione." disse Minho alzandosi, e dirigendosi in bagno.

Aprì con rabbia la porta e si fermò al lavandino per calmarsi.
"Già mi sono svegliato con il cazzo girato, mi ci mancano solo questi qua a rompere i coglioni. Sono così fottutamente fastidiosi. Tutti." borbottò tra sé e sé.

Un paio di minuti dopo, la porta del bagno si aprì mostrando la figura di qualcuno.
Han Jisung, il nuovo ragazzo.

Normalmente tutti avrebbero voluto fare amicizia con l'ultimo arrivato. Ma lui sembrava semplicemente... invisibile.

Minho studiò le sue guance paffute e la sua orribile postura. Il suo sguardo finì sui capelli blu e sugli occhi scuri, fino alle sue labbra, a forma di cuore. Per non parlare di quanto stesse trovando carino il suo naso- no Minho.

Jisung d'altra parte, era stordito. Non aveva mai visto nessuno bello come il ragazzo davanti a sé. Il suo viso era come scolpito dagli dei, semplicemente perfetto.
Il suo naso affilato, accompagnato da un segno di bellezza. E i suoi occhi, che anche se arrabbiati, scintillavano in modo così bello.

Improvvisamente però, Jisung si sentì insicuro.

"Cosa cazzo vuoi? Eh!? Vai a farti fottere, puttanella del cazzo" Minho sbottò con rabbia al ragazzino.

Jisung sussultò visibilmente e corse fuori dal bagno. Corse verso un corridoio vuoto della scuola e si sedette per terra adagiandosi contro gli armadietti.

Ho sbagliato qualcosa? L'ho fissato troppo? Cosa ho fatto?

"Mi dispiace mamma. Sarò forte per te. Niente più lacrime." sussurrò tra sé e sé, asciugandosi il viso bagnato da qualche lacrima che gli era scappata.

Si alzò velocemente e si diresse verso la classe successiva. Non aveva così tanto bisogno di andare in bagno dopotutto.

Minho d'altra parte, rimase immobile.
L'ho spaventato?

Il pensiero gli mise una brutta sensazione nella pancia, che decise di sostituire con la rabbia.

Bene. Deve essere spaventato. Lo odio.

Uscì dal bagno e raggiunse i suoi amici a tavola.

"Ehi, scusa se ti abbiamo fatto arrabbiare o altro. Stai bene?" Chan si scusò con lui.

"Sì, sto bene. Tutto ok hyung." sospirò posando la testa sul tavolo.

[...]

Jisung stava camminando tranquillamente per i corridoi, quando sentì due mani afferrarlo e trascinarlo in un posto non affollato.

"Quindi sei il ragazzo nuovo eh?" chiese quello alto con i capelli scuri.
Guardò ai lati notando altri due ragazzi biondi, uno aveva la ricrescita marrone scuro.

"S-sì." rispose un po' tremolante, non sapendo cosa gli sarebbe successo.

"Han Jisung giusto?"

Il ragazzo annuì impaurito.

love•hate || minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora