Capitolo Venti

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Leggi la nota autore in fondo, per favore. È importante 🥰

⚠️ Da questa parte in poi del libro potranno esserci alcuni dialoghi ripresi dalla saga di HP, ovviamente i crediti vanno a J.K Rowling.

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"Sulle ali leggere dell'amore ho scavalcato questi muri. L'amore non teme ostacoli di pietra. Amore quando a una cosa tende, è ardimentoso e pronto."

(Romeo e Giulietta- W. Shakespeare)


Tossii quando riemersi dalle profondità del Lago Nero, inalando avidamente l'aria nonostante sentissi i polmoni ancora intorpiditi; come riempiti della stessa acqua che fino ad allora mi aveva imprigionata, custodita come un tesoro.

Senza sorpresa, mie ero ritrovata a essere il tesoro di Cedric, ovvero la vittima da salvare del campione di Hogwarts. Mi sorrise appena riemerse anche lui, abbracciandomi e tirandomi a lui per la vita.

"Te l'avevo detto che non ti avrei lasciata morire."

Risi un po' alla sua affermazione, "non ne ho dubitato un singolo momento." Gli strizzai l'occhio, poi Viktor Krum ci tese la mano per aiutarci a risalire.

Ced la afferrò, tirando su anche me per porgermi l'asciugamano che mai mi era parso così caldo come in quel momento. Ne consegnarono uno anche a lui e appena fu sulle sue spalle, lo sistemai per avvolgerlo nel candore del panno.

La folla esultò, il nome di Ced venne gridato a gran voce superando quasi gli applausi e il clamore generale per Krum. Le sciarpe di Tassorosso vennero alzate in aria e la folla gridò ancora di più dagli spalti quando Ced alzò una mano per salutare il pubblico. La sua gioia mi strappò un sorriso, il quale dissipò quasi la paura che avevo avuto all'inizio del compito.

Mi voltai verso il tavolo dei giudici; Percy Weasley era seduto al posto del signor Crouch, assentatosi per malattia, dedussi. O almeno, così avevo capito dalle voci che giravano dal Ballo del Ceppo. Alzai una mano per salutare il ragazzo quando il suo sguardo si posò su di me, indirizzandomi un sorriso discreto.

Conoscevo Percy dall'anno scorso, ovvero da quando mio padre aveva messo su una buona parola con il Ministro per introdurmi nell'ambiente come tirocinante. Il più delle volte ero l'assistente di mio padre, ma non erano mancate le volte in cui avevo sostituito Percy nei compiti più elementari, assegnatemi da lui stesso. Era così che avevamo stretto una sottile amicizia.

La mia attenzione ricadde sul lago quando non udii più il fastidioso frastuono emesso dalle tribune; eravamo tutti voltati verso il grande specchio d'acqua, dal momento in cui non avevamo visto Harry Potter risalire. Attendemmo in religioso silenzio, fissando il lago come se potessimo risolvere la situazione anche con la sola forza del pensiero.

Trattenni il respiro, Il cuore si fermò in gola quando attesi che Potter riemergesse con la sorellina di Fleur Delacour.

Quando lo fece, il pubblico scoppiò in un nuovo, rinomato applauso, tirando al contempo un sospiro irto dell'inquietudine precedente. Abbracciai Ced, colta dall'euforia del momento e dal sollievo di scorgere il ragazzo venir baciato da Fleur, seguito da Hermione Granger che lo abbracciò contenta. Il tifo tornò più forte di prima, in attesa del verdetto decisivo dei giudici.

"Signore e signori, abbiamo preso una decisione!" la voce acuta di Ludo Bagman ci fece sussultare. "La Capitansirena Murcus ci ha raccontato che cosa è successo in fondo al lago, e abbiamo deciso di assegnare un punteggio base di cinquanta punti a ciascuno dei campioni..."

Blood Traitor || Draco X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora