Blood Traitor || Draco X Reader

🔴Capitolo Otto🔴

Ho segnato il capitolo con 🔴 anche se non è particolarmente spinto; tuttavia, essendoci una scena con contenuti sessuali mi è sembrato doveroso.

Enjoy!💕

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"Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio. Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia."

(Romeo e Giulietta- W. Shakespeare)

Draco

Uscii dalla doccia asciugandomi i capelli con un panno; le gocce si diramavano sul torace, sino al bassoventre. Pansy aveva lasciato la stanza, impaziente di prepararsi per la prima prova del Torneo, sicuramente. Fuori la finestra avrei scorto i festoni e le bandiere sventolate nel cielo; la folla intenta ad acclamare quel pagliaccio di Diggory, se solo non fossi sotto il livello del lago.

Sospirai, passandomi una mano tra i capelli. Non avevo davvero voglia di andare, nonostante mi eccitasse l'idea che una simile competizione si svolgesse nella scuola. Mi lasciai cadere sulla poltrona in pelle del mio dormitorio e temporeggiai facendo vagare lo sguardo per la stanza, fino al libro di pozioni sul comodino. Già. Il libro di pozioni che ero tornato a prendere nella classe dove lei e quel buffone di un Tassorosso stavano scopando.

Scossi la testa. Ancora non potevo crederci. Non potevo credere di avergliela fatta passare liscia, di essere stato così clemente con quella traditrice di sangue. Non potevo credere che McLaird se la facesse con lui.

Quel misero Tassorosso.

Risi dei miei pensieri, scossi la testa. Ma cosa vado a pensare? Non doveva importarmi quello che faceva quella mezzosangue. Il misero Tassorosso era il pretendente perfetto per una come lei. Per una sporca mezzosangue come McLaird.

McLaird. Con quei capelli soffici sempre raccolti, precisi e tanto disordinati al contempo. Così contraddittori come la sua personalità e quel profumo così...così suo. Quel profumo che ancora non ero riuscito a identificare.

Era un prefetto, il cercatore della sua squadra, un vero campione. Perfetto per l'arrampicatrice sociale quale era. Per i suoi capelli soffici, i seni tondi sporgenti dal raffinato reggiseno in pizzo prezioso. Perfetto per stare tra le sue gambe.

"Ah!" Emisi un gemito strozzato, soffocato. Sentii il respiro più pesante, il battito cardiaco irregolare quando feci scorrere la mano sul mio cazzo, spostando l'asciugamano legato in vita. I polpastrelli scorrevano sul torace, l'anello mi graffiò la pelle. Il suo anello.

McLaird allarga le gambe, Cedric si abbassa per baciarle le cosce. Così, in ginocchio, solo per lei. Solo per i suoi seni lisci, il bacino pieno; per la sua pelle...

Ah, chissà che profumo deve avere la tua pelle, McLaird. Mio padre direbbe che odora esattamente della feccia del vostro sangue marcio, amaro. Un veleno che scorre nelle vene come il morso del serpente più letale; una macchia di inchiostro nera che intacca la purezza della nostra razza.

Ma è davvero così?

La tua pelle ha davvero un sapore così amaro o è dolce come il nettare più prelibato? Profumata delle rose del mio giardino, o del tuo. Ha lo stesso odore che porta il tuo collo, forse. Quello che diffondi nella classe di Pozioni. Il solo che riconoscerei tra la folla dell'Hogwarts express.