"Per Amore non c'è ostacolo di pietra, e ciò che Amore può fare, Amore tenta."
(Romeo e Giulietta- W. Shakespeare)
Piton ci aveva condotti nell'ufficio di Silente; tenendo le spalle dei due ragazzi, ci guidò attraverso le maestose arcate che si aprivano sull'ampio spiazzo dove era riposta la scrivania in legno massiccio del preside. Io lo avevo seguito alle spalle per tutto il tempo. Non capivo perché avesse chiamato anche me, ma intuii che essendo coinvolta implicitamente ne avrei pagato lo stesso le conseguenze.
Questa non ci voleva. Giurai che a mio padre sarebbe venuto un infarto se avesse scoperto che ero stata anche richiamata nell'ufficio del preside, oltre a dovergli spiegare di quella dannata foto.
L'ordinata scrivania in mogano dalle rifiniture preziose ci apparve davanti, Silente seduto sull'enorme poltrona dall'imbottitura in pelle. Aveva le mani incrociate davanti a sé e ci guardava incuriosito; la folta e bianca barba gli ricadeva sul petto. Mi osservò per un secondo, sollevando le sopracciglia stupito. Non mi aveva mai avuta nel suo ufficio per aver mancato fede alle regole e d'un tratto, alla realizzazione di quella consapevolezza, l'ansia mi contorse le viscere e bloccò il mio respiro.
"Lei si è messo in guai seri, signor Diggory." Cominciò Piton; lo sguardo severo quando prese a muoversi per l'ufficio, passando accanto le gradi librerie. "Non solo ha inveito contro uno studente più giovane, ma ha anche picchiato un ragazzo che non ha fatto nulla per difendersi." Vidi Ced ingoiare a vuoto, guardando nella mia direzione in cerca di conforto. Aveva uno sguardo colpevole, probabilmente si stava scusando silenziosamente per avermi trascinato in quella situazione spiacevole.
"Signore..."
Sentii di intervenire, ma Piton mi zittì con una semplice occhiata, ribadendo come non fosse stata richiesta la mia parola. Draco non fece altro che aggravare la situazione di Ced, perché aveva sfoggiato davanti al preside e al professore lo sguardo più pietoso e compassionevole che avessi mai visto. Non si era nemmeno preoccupato di pulirsi il sangue dal naso o quello rappreso sul labbro inferiore, tanto per rendere ancora più reale la sua recita. Era sempre stato un ottimo attore, dovevo rendergliene merito.
"Ritengo che l'espulsione sarà una punizione adatta." Concluse il professore; le mani dietro la schiena mentre guardava con disgusto il ragazzo che aveva ridotto in quel modo il suo pupillo, il prediletto di Serpeverde.
Tutta quell'ipocrisia mi stava facendo ribollire il sangue nelle vene. Cedric aveva sbagliato e di questo gliene davo merito, ma gli insulti volgari di Malfoy non potevano restare impuniti come se Ced fosse l'unico irragionevole che aveva picchiato lo studente modello di Hogwarts.
"Se posso permettermi, signore..." Guardai Silente quella volta, ignorando Piton che indubbiamente avrebbe messo a tacere le mie lamentele.
Mi feci spazio tra i due ragazzi con le mani congiunte in grembo e un'espressione umile, specchiandomi nelle lenti tonde dei suoi occhiali dalla montatura fina. Il preside non parlò, limitandosi a un lieve, quasi impercettibile cenno del capo per concedermi la possibilità di parlare. "Riconosco che il signor Diggory ha sbagliato, ma è intervenuto in mio aiuto. Vedete, lui ha agito per difendermi dagli insulti del signor Malfoy."
"Io stavo facendo colazione e questo... disgraziato mi ha ridotto così." Intervenne di rimando Malfoy, lo fece quasi subito, fermandosi un secondo prima di pronunciare quegli aggettivi che avrebbero di certo suonato volgari. Infine si indicò il naso con il sangue ormai secco, come a dimostrazione che la sua versione era quella corretta.
Silente ci zittì tutti con un'alzata di mano, guardando poi Cedric.
"Mi espellerà, signore?" Ingoiò a vuoto, i pugni chiusi e le unghie conficcate nei palmi esprimevano tutta la sua angoscia.
STAI LEGGENDO
Blood Traitor || Draco X Reader
FanfictionLIBRO 1 I PERSONAGGI SONO TUTTI MAGGIORENNI!! ✔Fanfiction su Draco Malfoy x Reader. ✔Inizia dal quarto anno ✔Contenuti smut e una trama v.v "Non posso innamorarmi di una traditrice del sangue." Y/n Rowena McLaird discende da una nobile stirpe di Co...