"Se la misura della tua gioia è colma come la mia, ma con più arte di me sai esprimerla a parole, allora rendi dolce col tuo fiato l'aria che ci circonda, e lascia che la tua lingua, ricca di musica, sveli quale felicità fantastica riceviamo l'uno dall'altro in questo caro incontro."
(Romeo e Giulietta- W. Shakespeare)
Quando la punizione con Malfoy si concluse, era ormai tardi per fare qualunque cosa io e Ced avessimo programmato. Così ci dirigemmo entrambi nei nostri dormitori, promettendoci di rincontrarci per la cena.
La sala comune di Serpeverde era discretamente piena; diversi studenti sedevano attorno ai tavoli per studiare o ripassare l'ultima lezione, mentre altri giocavano a scacchi magici nella loro pace. Sul divanetto in pelle di fronte al camino, sedeva il solito gruppo capitanato dal Principe delle serpi, che occupava la maggior parte dello spazio. Malfoy si gettò sul divano appena entrò e Parkinson non perse occasione per poggiare il capo sul suo torso.
Scossi la testa, poi salii le scale per cambiarmi. Le lezioni erano finite, quindi optai per una gonna a mezza-ruota nera fino al ginocchio, con sopra un maglione a girocollo della mia casa. Da qualche parte nell'armadio era stipata anche la felpa di Tassorosso, che avevo sottratto a Ced quando avevo dormito con lui nella sua stanza e che ancora non gli avevo restituito. Adoravo respirare il suo odore dagli indumenti, pensai che non mi sarei mai stancata di farlo.
Scesi le scale una volta pronta, uscendo appena prima che Parkinson raggiungesse la porta d'ingresso.
Rose e Herbert mi stavano aspettando fuori i sotterranei, raggiungendomi per abbracciarmi appena mi videro. Rose portava la solita maglia gialla da Quidditch, identica a quella di Ced, mentre Herbert aveva la cravatta allentata che gli ricadeva sulla camicia poco sbottonata. Gli allenamenti erano stati sospesi, ma la ragazza si teneva sempre in forma.
"Ciao, Y/n!" Mi salutò la bionda abbracciandomi. "Allora, come sta andando la punizione?" Mi diede una gomitata al fianco, rivolgendomi un sorriso civettuolo quando Herb mi circondò le spalle con un braccio.
"Non c'è male, diciamo che potrebbe andare peggio. Malfoy resta comunque insopportabile." Roteai gli occhi.
"Oh, ci credo. Alla fine, è per colpa sua se sei finita a sorvegliare quei due." Intervenne il ragazzo, mentre svoltavamo l'angolo.
"Già, e questo sottrae tempo al ripasso per l'esame di Moody la prossima settimana."
"Ah, Malocchio. Che sciagura quell'uomo! Non poteva restarsene a fare l'Auror?" Si lamentò la bionda, legando i capelli in uno chignon disordinato.
"Non può se è in pensione. Per me l'hanno licenziato, tanto per essere franco." Herbert gesticolò con le mani, sollevando poi le spalle con tono ovvio.
"Beh, ammetto che è stato grande quando ha dato una lezione a quel biondino arrogante, però." Rispose Rose.
"Sì, Ros. Per quanto abbia adorato quel momento, non ti è sembrato spregevole? Voglio dire, è pur sempre un insegnante." Intervenni, scuotendo il capo quando il braccio di Herb si trovava ancora su di me.
"Se l'è meritato. Una lezione non farà male a quel bambino arrogante!" Liquidò la questione agitando la mano davanti a me, curvando una delle sopracciglia per rivolgermi il suo particolare sguardo sarcastico.
Ci avvicinammo verso la Sala Grande. Ced non era ancora arrivato, così restammo fuori ad attenderlo insieme agli altri ragazzi che si erano ammucchiati fuori per parlare.
Per mia fortuna non si era più parlato di quella stupida foto e le chiacchiere feroci si erano trasformate in sguardi indiscreti mentre passavo, ma nulla di più. Era impressionante il modo in cui le notizie facessero scalpore, dissipandosi dopo pochi giorni come avrebbe fatto una comune nuvola di fumo nell'aria.
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Blood Traitor || Draco X Reader
FanfictionLIBRO 1 I PERSONAGGI SONO TUTTI MAGGIORENNI!! ✔Fanfiction su Draco Malfoy x Reader. ✔Inizia dal quarto anno ✔Contenuti smut e una trama v.v "Non posso innamorarmi di una traditrice del sangue." Y/n Rowena McLaird discende da una nobile stirpe di Co...