"Ride delle cicatrici colui che non è mai stato ferito."
(Romeo e Giulietta- W. Shakespeare)
La seconda prova era prossima. Si sarebbe tenuta il ventiquattro febbraio, esattamente il giorno seguente. Io e Ced ci stavamo godendo i pochi attimi di libertà che eravamo riusciti a ritagliare tra un compito e l'altro o i suoi allenamenti. Il test di Difesa Contro le Arti Oscure era andato bene, quindi sentivo di potermi rilassare fino al prossimo.Il vento mi scompigliò i capelli quando presi posto sotto il solito albero; le increspature sulla superficie erano l'unico elemento a interrompere la calma stagnante dello specchio d'acqua. Il cielo si rifletteva nelle profondità scure del Lago Nero e il piacevole rumore della rugiada che si riversava nell'acqua donava al luogo un'atmosfera magica e rilassante.
Ced mi raggiunse poco dopo, sdraiandosi sull'erba fresca ancora bagnata, ma priva di residui di neve. Aveva steso il suo mantello a terra, permettendo a entrambi di rimanere più asciutti. Poggiò la testa sulle mie cosce e gli occhi grigi invasero il mio campo visivo.
Gli sorrisi; il giallo della divisa si rifletteva nelle sue iridi, aggiungendo al particolare colore una serie di riflessi dorati che sembravano pietruzze luminose.
"Cosa leggi?" Si accoccolò meglio sulle mie gambe, incrociando le dita sull'addome.
"Romeo e Giulietta."
"Oh, interessante." Commentò, chiudendo gli occhi per godersi i rumori della natura. "Alla fine muoiono entrambi."
"Ced!" Gli colpii il petto con il libro, facendolo sussultare. "Mi hai appena anticipato il finale."
"Avanti, non dirmi che non lo sapevi. Persino Malfoy potrebbe." Gli sfuggì una risata, richiudendo gli occhi.
"Sei orribile." Scossi la testa, tornando a leggere alcune righe. "Non è più lo stesso ora, grazie mille."
"Se vuoi ti dico anche come succede, sai..."
Lo colpii di nuovo e lui arricciò gli angoli della bocca. "Non ti azzardare."
Ced scoppiò in una fragorosa risata; il suo sorriso era contagioso, ma io ce l'avevo ancora con lui per aver anticipato il finale di quello che aveva tutte le carte in regole per diventare uno dei miei libri preferiti. Sbuffai quando lo notai prendere la sua piuma e disegnare qualcosa al lato della pagina.
"Non ti ho dato il permesso di disegnare sul mio libro, sai?" Dissi sarcastica. "Prima anticipi il finale e ora questo. Se stai cercando di farti odiare sei sulla strada giusta..."
"Ecco fatto, ora mi perdoni?" Un sorriso sornione si dipinse sul suo volto, illuminando ancora di più gli occhi attraversati dalle sagome delle foglie.
Piegai il busto in avanti per capire cosa avesse fatto al povero libro sulle mie gambe, notando un cuore disegnato al lato della pagina con sopra le nostre iniziali. Tremendamente sdolcinato, quasi diabetico avrei detto un tempo, ma carino. Quello sembrò rilassare un po' i miei nervi, coinvolgendomi in un sorriso.
"Va bene, diciamo che ti perdono. Ma non farlo mai più." Gli rivolsi ancora un'occhiata truce e lui sollevò i palmi in segno di resa.
"Agli ordini, Capitano!" Disse infine, ponendosi una mano sulla fronte.
Scossi la testa, tornando a leggere. Tuttavia, un pensiero assalì la mia mente quando tornai a concentrarmi sul rumore del lago. "Come farai a resistere un'ora sott'acqua?" Domandai, aggrottando le sopracciglia e abbassando lo sguardo su di lui.
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Blood Traitor || Draco X Reader
FanfictionLIBRO 1 I PERSONAGGI SONO TUTTI MAGGIORENNI!! ✔Fanfiction su Draco Malfoy x Reader. ✔Inizia dal quarto anno ✔Contenuti smut e una trama v.v "Non posso innamorarmi di una traditrice del sangue." Y/n Rowena McLaird discende da una nobile stirpe di Co...