Capitolo Venticinque

683 49 48
                                    

Buona sera, ragazzi! 🍏

Sono un po' in ritardo, ma cercherò di tornare al solito ritmo. Come sta andando il rientro a scuola?
Vi faccio un in bocca al lupo a tutti!♥️

⚠️ Se notate delle parti mancanti nella storia è normale, tranquilli. Sto facendo delle modifiche perché ho pensato che sarebbe stupido far fare delle "indagini" alla protagonista quando il lettore sa già com'è andata.🤷🏻‍♀️

Quindi, ho eliminato il pezzo del combattimento che inserirò verso la fine...
fingete di non sapere come sia andata ahah!!

Fatemi sapere se vi piacciono le doti deduttive della protagonista... sarò riuscita a dare un po' di giustizia a queste povere reader tonte? 😂

Buona lettura 💕

Miss Slytherin 🐍

_________________________________

"Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte."

(Romeo e Giulietta- W. Shakespeare)


La mattina seguente, Ced venne a trovarmi come promesso, annunciando che Herbert e Rose sarebbero passati dopo pranzo. Tuttavia, io non stavo ascoltando i suoi sproloqui sulle lezioni della Cooman, perché i miei pensieri erano rivolti ancora una volta alla spilla.

Avrei voluto alzarmi dal letto per cercarla nel punto esatto in cui ero stata trovata, e quello in cui ero anche svenuta, presumibilmente. Ma non potevo: Madama Chips mi aveva raccomandato altri cinque giorni di convalescenza in ospedale. Grazie a Merlino, ero riuscita a convincerla che le restanti ventiquattrore sarebbero state sufficienti, a compromesso che fossi passata per un controllo i prossimi sette giorni.

"Mi stai ascoltando?"

"Perdonami, credo di essermi persa." Indirizzai un sorriso di scuse a Ced, che scosse la testa in risposta.

"Sei su un altro pianeta. Stai ancora pensando alla tua spilla?"

"Penso solo che sia strano che l'abbia persa... la chiusura era antica e resistente. Avrei potuto smarrirla solo se qualcuno me l'avesse strappata."

"Ma non è impossibile." Ribatté il ragazzo, corrugando le sopracciglia. "Forse si è sganciata proprio perché la chiusura era molto vecchia."

"Forse l'ha presa Malfoy. È stato lui a trovarmi, in fondo." Abbassai lo sguardo, torturando il lenzuolo tra le dita.

"È probabile, ma cosa ci farebbe Malfoy di una vecchia spilla?"

La spilla aveva proprietà magiche, l'avevo scoperto il giorno dello scontro; tuttavia, lui non ne era a conoscenza. L'oggetto presentava delle decorazioni femminili, quindi dubitavo che avesse potuto rubarlo per tenerselo. La sua famiglia possedeva un caveau pieno di Galeoni, quindi anche la vendita risultava un'ipotesi poco accreditata.

Avrebbe potuto darla a Parkinson, ma diffidavo anche di quello. Lei non avrebbe mai accettato un oggetto che in precedenza era stato di una mezzosangue e lui, a sua volta, non le avrebbe mai regalato niente che avesse avuto lo stesso principio.

Non era qualcosa di cui andare fieri, ma di quello potevo esserne quasi certa.

"Ora ho lezione, ne parliamo più tardi. Ok?" Ced si alzò, lasciandomi un bacio sulle labbra screpolate. "Non preoccuparti troppo, devi riposare. Me lo prometti?" Sorrise, la mano dietro la mia schiena in un gesto confortante.

Blood Traitor || Draco X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora