ESPULSA DALLA FAMIGLIA

Capitolo 29

Il marchese Davies e sua moglie rimasero una settimana, visto che avevo Cristopher ad aiutare Albert a negozio potevo occuparmi dei miei ospiti senza preoccuparmi di nulla. Decidemmo che per coprire meglio le loro tracce sarebbero partiti con il buio, dopo aver pagato la corsa lasciai un po' di denaro a John per eventuali spese.

La mattina dopo chiudemmo il negozio e portai sia Alber che Cristopher alla catena montuosa del fuoco e del ghiaccio per farli esercitare e aumentare la loro velocità di coltivazione dell'attributo elementale fuoco.

Avevo dato una nuova tecnica di coltivazione anche a mio fratello e stava salendo di livello molto velocemente, ma trovarsi in un ambiente più favorevole gli avrebbe dato una spinta maggiore.

I due avevano bisogno di rimanere lì almeno qualche mese, così scegliemmo un posto adatto per creare un campo di bivacco vicino ad una caldera non troppo attiva, usai i miei amuleti di protezione per circondare il bivacco e poi me ne andai con i loro cavalli.

Gli avevo lasciato una sfera di comunicazione, quando sarebbero stati pronti per tornare mi avrebbero chiamato e io sarei tornata con i loro cavalli a prenderli.

Non erano passati molti giorni dall'attentato al principe ereditario che la concubina Ester la madre di Crofton e Amalia ebbe un brutto incidente.

Essendo incinta di quattro mesi di tanto in tanto sentiva la nausea salire, così andava a passeggiare nei giardini fioriti della sua ala del palazzo reale, l'odore dei fiori sembrava calmare il malessere. Fino a qui tutto bene, ma poi la passerella dove stava camminando che oltrepassava il laghetto di ninfee crollò sotto il peso del suo corpo e si ritrovò ad affogare nell'acqua alta del lago.

La fortuna fu che essendo in stato interessante, il re l'aveva fatta seguire giorno e notte da delle cameriere per garantire la sua sicurezza e quella del bambino che doveva nascere.

Le due cameriere intervennero subito, una andò a chiamare aiuto e l'altra si buttò in acqua per soccorrere la donna.

La concubina Ester a parte un forte spavento stava bene e anche il bambino, io fui chiamata a controllare il luogo dell'incidente e percepii una magia di attributo legno nella zona.

Questa volta la regina Idonea si mosse ancora più velocemente prima che arrivassi aveva già sequestrato i registri, ma poi quando andò a controllarli si accorse che qualcuno aveva strappato una pagina.

«Questa volta si sono fatti furbi.» Disse arrabbiata, sbattendo i registri ormai inutili.

«Ho un'idea.»

«Dimmi.»

«Convoca gli addetti di quel giorno alla postazione di controllo, loro hanno visto tutti quelli che sono passati.»

«Sì, ma vedono passare un sacco di gente ogni giorno, non possono ricordarsi di tutti.»

«Basta somministragli una pillola della verità, anche se non ricordano la pillola solleciterà la loro memoria costringendoli a rivelare anche quello che non ricordano.»

«Funziona anche a chi hanno cancellato la memoria?»

«No, in quel caso non funziona.»

«Bene, faro come dici.»

Mentre la regina stava andando a far chiamare gli addetti alla postazione di controllo, avvenne un altro incidente a danno della regina stessa.

Idonea stava camminando verso lo studio dell'eunuco George che quel giorno aveva il giorno libero, quando il corridoio dove stava passando si riempì d'acqua, l'acqua iniziò a salire così velocemente che non riuscì a fuggire e quasi morì affogata. Fu una fortuna che non ero ancora andata via, perché percepii subito l'incantesimo e andai a vedere non pensando di trovarmi difronte ad un tentativo di uccidere la regina consorte. Usai la mia magia per liberare Idonea, ma non riuscii a vedere chi aveva lanciato l'incantesimo.