«DICE CHE PIÙ O MENO ERANO messi così» dice Kie, mostrandoci il disegno che Pope ha fatto sotto guida di John B per farci capire dove si trova l'oro e in che modo possiamo prenderlo.«È a quindici metri e useranno una corda da trenta» mormoro, osservandolo. «Beh, credo proprio che questo carretto finirà dritto nella stanza dell'oro» aggiungo, puntando il dito sul vagoncino disegnato.
«Chi ha fatto questo disegno?» chiede Sarah tra le risate.
«Indovina» rispondiamo io e Kie ridendo.
Contemporaneamente ci giriamo tutte verso Pope, che subito ricambia lo sguardo della mora. Incurvo leggermente le labbra all'insù mentre l'ipotesi che a lui piaccia Kie viene confermata ogni giorno che passa.
Improvvisamente JJ viene verso di noi e lancia tre lingotti ai nostri piedi. «Spero che funzioni. Non si possono impegnare se sono marchiati» ci guarda il biondo, indugiando su di me e facendomi abbassare lo sguardo.
Ci stiamo comportando come se niente fosse successo, ma è evidente che tra di noi si respiri un'aria pesante. Dopotutto possiamo fare finta fino ad un certo punto.
«Funzionerà» sorride Kie, tirando fuori la bomboletta blu con cui avremmo sciolto i lingotti in modo da togliere il marchio e dare loro un'altra forma.
✧ ✧ ✧
SCENDIAMO TUTTI DAL VAN DI John B non appena arriviamo di fronte al banco dei pegni, pronti a dare i lingotti per ricevere i soldi.
«Ottima fusione, dottoressa Frankenstein» prende parola JJ, guardandomi e rigirandosi fra le mani i tre blocchetti d'oro che, lo ammetto, sono venuti davvero malissimo.
«Oh, dimmi, JJ, tu l'avresti fatto meglio di me?» gli chiedo, incrociando le braccia sotto il seno.
Crede che io non abbia capito che sta cercando un modo per farmi irritare?
«Certo, molto meglio. Ho fatto un corso di saldatura!» mi risponde a tono.
«Oh davvero? E quando esattamente?» gli domando infastidita, guardandolo negli occhi.
«Ehi, ehi! Ma che vi prende? Calmatevi, okay?» John B interrompe, fortunatamente, il nostro battibecco, mentre io e JJ ci lanciamo un'occhiataccia.
«Tanto che ti frega. Mica tocca a te rifilare a qualcuno questo schifo» il biondo mi guarda male. «Come l'ho ottenuto questo lavoro?» domanda poi, annoiato.
«Fammici pensare... — assumo una finta espressione pensierosa — forse perché sei il migliore a dire cazzate, suppongo» faccio un falso sorriso e lui mi lancia la centesima occhiataccia della giornata.
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𝐔𝐍𝐄𝐗𝐏𝐄𝐂𝐓𝐄𝐃, jj maybank
Fanfiction❛ c'è sempre stato qualcosa, e negarlo è da ipocriti ❜ ━━━━ ✉ ⭑ ツ 𝚂𝚃𝙰𝚃𝙾: 𝙸𝙽 𝙿𝙰𝚄𝚂𝙰 𝗈𝗎𝗍𝖾𝗋 𝖻𝖺𝗇𝗄𝗌 ❪ 𝖿𝖾𝗆!𝗈𝖼 𝗑 𝗃𝗃 𝗆𝖺𝗒𝖻𝖺𝗇𝗄 ❫