IL SOLE ENTRA TIMIDAMENTE nella mia stanza accarezzandomi il volto, accompagnato da un leggero venticello che soffia tra le tapparelle lasciate aperte la notte passata.Borbotto qualcosa di incomprensibile e faccio per girarmi, ma due braccia che circondano il mio corpo impediscono il mio movimento. Abbasso lo sguardo stanco e sorrido quando noto le mani di JJ premere sulla mia pancia, mentre le mia schiena è incollata al suo petto.
Ieri sera, dopo ciò che è successo, mi hanno aiutato a tirarlo fuori dalla vasca e a farlo rilassare per un paio di minuti. Dopodiché, l'ho invitato - o forse dovrei dire obbligato - a dormire a casa mia: non avrei lasciato che tornasse da suo padre, e nemmeno che rimanesse da solo allo Chateau, soprattutto non dopo quello che ha subito. Così siamo venuti a casa mia, baciati dalla fortuna per essere riusciti a non svegliare i miei genitori.
Ho detto a JJ di fare come se fosse a casa sua mentre io andavo a farmi una doccia, e quando sono ritornata in stanza, dormiva beatamente nel mio letto come un bambino. È stato inevitabile sorridere nel vederlo così tranquillo, e, subito dopo, mi sono stesa al suo fianco.
Sospiro e comincio ad accarezzargli delicatamente il braccio, mentre sento il suo naso sfiorare l'incavo del mio collo. Schiudo le labbra quando il suo respiro caldo mi sfiora la pelle, e so per certo che anche lui si è svegliato non appena sento la sua mano accarezzare la curva della mia vita.
«Tutto questo è meglio del porno» sussurra al mio orecchio, facendomi fare un mezzo sorriso.
«Sei romantico» ridacchio prima di voltarmi verso di lui.
Il suo volto è poggiato sul cuscino morbido. Alcune ciocche di capelli gli ricadono davanti agli occhi. Le labbra sono semiaperte e gli occhi sono ancora chiusi.
Poggio la mano sulla sua guancia per regalargli delle leggere carezze, e il mio cuore si scalda quando noto un lieve sorriso formarsi sul suo volto.
«Kie e Pope ci aspettano allo Chateau» mormoro, lanciando una veloce occhiata all'orologio e rendendomi conto che, in realtà, mancano ancora due ore.
«Restiamo ancora qui» JJ mi ferma quando cerco di liberarmi dalla sua presa, guardandomi con gli occhi socchiusi.
Mordo il labbro inferiore e annuisco, consapevole che non sarei mai riuscita a dirgli di no, e torno a rilassarmi al suo fianco mentre le sue braccia stringono la mia vita. Fisso il suo volto stanco e rilassato, e sento una lacrima calda bagnarmi la guancia. Aggrotto le sopracciglia confusa quando mi rendo conto di star piangendo, di star buttando fuori tutte le lacrime che ieri ho trattenuto.
Lacrime di tristezza nel vedere JJ ridotto in quello stato. Lacrime di rabbia per Luke che l'ha picchiato ancora una volta. Lacrime di pentimento perché non sono stata al suo fianco nel momento in cui stava facendo la cazzata più grande di tutte, cioè quella di andare via da noi. Insomma, avrei dovuto insistere di più, avrei dovuto fargli cambiare idea, ma, certamente, non avrei mai dovuto lasciarlo andare via da noi, da me.
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𝐔𝐍𝐄𝐗𝐏𝐄𝐂𝐓𝐄𝐃, jj maybank
Fanfiction❛ c'è sempre stato qualcosa, e negarlo è da ipocriti ❜ ━━━━ ✉ ⭑ ツ 𝚂𝚃𝙰𝚃𝙾: 𝙸𝙽 𝙿𝙰𝚄𝚂𝙰 𝗈𝗎𝗍𝖾𝗋 𝖻𝖺𝗇𝗄𝗌 ❪ 𝖿𝖾𝗆!𝗈𝖼 𝗑 𝗃𝗃 𝗆𝖺𝗒𝖻𝖺𝗇𝗄 ❫