fifty-one

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JENNIFER'S POINT OF VIEW

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JENNIFER'S POINT OF VIEW

STESA SUL LETTO DI questa stanza, non faccio altro che giocherellare con l'anello di JJ, che ormai stringe il mio dito da un bel po'. Solo Dio sa quanto mi manchi, quanto mi manchino tutti loro.

Chissà dove stanno e cosa stanno facendo.
Di una cosa, però, sono abbastanza sicura: stanno facendo di tutto per tirarmi fuori di qui.

D'un tratto qualcuno bussa violentemente contro la porta della stanza, facendomi alzare con ansia dal letto e stringermi nel vestitino rosso che ho dovuto indossare per forza di cose.

Ad entrare è la stessa cameriera che mi ha accolto qualche ora prima. «Lui è pronto» mi informa.

Decido di non fare domande e mi limito ad annuire. La seguo al piano inferiore, ansiosa, entrando poi in una stanza che riconosco essere una sala da pranzo. In fondo ad essa si trova un uomo girato di spalle intento a versarsi qualcosa da bere.

Sarà lui che ha progettato tutto questo?

«Ehm... Mi scusi?» dico con poca sicurezza, restando allibita quando si gira.

Rafe Cameron si trova esattamente davanti a me, piuttosto cambiato dall'ultima volta che l'ho visto. È più alto, più muscoloso e ha i capelli rasati. Lo sguardo, però, è rimasto identico: è iniettato di voglia di vincere a qualunque costo.

Lui mi guarda dall'alto verso il basso, quasi come se non mi conoscesse, come se fossi un cane a tre teste, come se non dovessi essere lì, come se non si aspettasse di vedermi.

«Lo sapevo che c'eravate tu e Ward dietro tutto questo!» ringhio con rabbia, avvicinandomi a lui.

Rafe sembra essersi incantato, ma dopo poco si riprende e fa qualche passo verso di me, visibilmente arrabbiato. «Di che cosa parli? Vuoi ficcare il naso nei miei affari adesso? È questo che vuoi? Che stai facendo?»

«Cosa?» mormoro, scuotendo la testa.

Se lui non mi vuole qui, allora-

Una voce mette a tacere i miei pensieri. «Sapete, mi chiedevo se quest'incontro avrebbe provocato scintille».

Io e Rafe ci voltiamo verso la stanza adiacente alla nostra - un salotto - nella quale si trova un uomo che, successivamente, si gira verso di noi. Non è molto alto, ma sicuramente ben piazzato; ha una barba nera che gli contorna il volto serio e cattivo, ma è anche piuttosto elegante e ben vestito.
A prima vista sembrerebbe un bell'uomo d'affari ricco e per bene, ma se mi ha rapita significa che per bene non lo è affatto.

𝐔𝐍𝐄𝐗𝐏𝐄𝐂𝐓𝐄𝐃, jj maybank Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora